Coronavirus, il post impopolare di Lorenzo Guzzetti
UBOLDO – “Attenzione, post impopolare”: l’ex sindaco di Uboldo e commentatore politico, Lorenzo Guzzetti, ha intitolato così la sua ultima riflessione su coronavirus, comportamenti degli italiani ed economia. Lo pubblichiamo integralmente.
In questo momento si invoca la “chiusura totale” per 15 giorni. Capisco che il bombardamento emotivo dentro il quale siamo in questo momento suggerirebbe questa via come la più facile ma fare politica non significa fare ciò che vuole il popolo. Chi fa politica deve avere “testa fredda” e lucidità. L’Italia non ha già un’economia in salute.
Fare una cosa del genere significherebbe rischiare davvero il default finanziario e di scassare definitivamente la nostra economia.
Lo dico io che lavoro nella “risposta al bisogno”, ma cerco di avere due minuti di lucidità e di buon senso. Il premier Giuseppe Conte in questo momento ha un ruolo non facile e io non vorrei essere nei suoi panni. “La medicina è amara”. Ma chi oggi urla al “collasso” sanitario per qualche decina di migliaia di persone non pensa al “collasso” economico di 60 milioni di persone che potrebbe avvenire tra qualche mese. Noi non siamo la Cina. Noi avevamo una crescita prevista dello 0,1%, loro lo avevano al +6,1%. Quegli stessi politici che oggi urlano “chiudete tutto” saranno gli stessi che tra 30 giorni (guardate, sono davvero un nonnulla 30 giorni…) porteranno la gente in strada a fare la rivolta quando il rischio sarà di non pagare gli stipendi e le fatture.
I manganelli che non tirano fuori ora non è detto che allora li dovrebbero tirare fuori. Si chiama, purtroppo, “ragion di Stato” e chi ha anche fatto solo 5 minuti l’amministratore pubblico sa che prima o poi con questa ci deve fare i conti. Prima capisca davvero se l’Ue cambierà le regole e ci darà soldi. Capisca chi può lavorare comunque e chi invece deve fermarsi. E poi scelga. Auguriamoci solo che Conte faccia la scelta migliore. Per lui e per noi.
Andrà tutto bene
Lorenzo
11032020
Lascia un commento
Commenti
Pessimo! come sempre!
Non ho parole
Chiudede il sipario che, di questo personaggio ne abbiamo già avuto abbastanza !!
Un uboldese
Ma voi de il Saronno, avete così bisogno di animatori da circo equestre ?
Sì insomma, l’asino lombardo è malato, ma deve tirare la carretta finché crepa. Poi può morire male, ma solo dopo aver pagato tasse e balzelli fino all’ultimo suo respiro. Gli ospedali sono al collasso in tutta la regione? Nient’altro che qualche decina di malati… Altro che post impopolare! Guzzetti è uno schiavo che ama le proprie catene! Abbia almeno la decenza di scusarsi con le famiglie di coloro che non potranno ricevere cure, perché mancano posti letto. Costano troppo, d’altra parte: i soldi delle tasse del somaro lombardo defunto devono essere impiegati in altro modo…
Certamente ci sono politici che prima strillano perché chiudono 3 provincie e poi (24h dopo) chiedono di chiudere tutto e tutti. Purtroppo ci sarà un forte rischio per la democrazia generato da chi cerca ogni mezzo per esasperare la stuazione invece che prendere decisioni anche dure e drastiche ma con l’obiettivo di salvaguardare salute, benessere fisico ed economico ma anche libertà fondamentali. I provvedimenti possono essere anche gli stessi, ma la differenza fondamentale sta nella modalità e negli scopi.
“Fare una cosa del genere significherebbe rischiare davvero il default finanziario e di scassare definitivamente la nostra economia”. Non mi sembra che ci sia niente che sia in “salute” fin da prima dell’emergenza virus. E’ sicuramente un punto di vista il Suo che si deve rispettare perché appare una riflessione acuta. Ma, con rispetto parlando, la priorità è la salute pubblica. Dobbiamo garantire alle persone di poter fare, nel caso, anche le proteste a seguito di provvedimenti draconiani. E in caso eccedano prendersi anche una bastonata. Se tanti saranno impediti a farlo perché il virus Li avrà mandati al Creatore allora il “default finanziario” non avrà per loro alcuna importanza. MaximusF.
L’UE ci darà i soldi del MES. I soldi del MES si danno solo a certe condizioni. Queste condizioni trasformerannol’Italia da dominion a colonia, da servi della gleba a schiavi. Nothing more, nothing less….