Coronavirus, buoni-spesa Leotta: “Inaccettabili i ritardi nella distribuzione, ridicole le affermazioni del sindaco”
SARONNO – “Ancora una volta sono costretta a intervenire perché alcuni cittadini mi hanno segnalato che il contributo destinato dal Governo per le nuove povertà, causate dall’emergenza coronavirus, a 20 giorni circa dallo stanziamento, non sono ancora andati a completa destinazione. Questi fondi avrebbero dovuto coprire le spese per le prime 3 settimane di aprile, visto che la quarantena totale è iniziata il 7 marzo”.
Inizia così la nota del consigliere comunale del Pd Rosanna Leotta in merito ai buoni spesa al centro in città di diverse prese di posizione da quella congiunta firmata da Pd e Tu@Saronno a quella di Obiettivo Saronno senza dimenticare le polemiche per la “data di scadenza passata” di alcuni prodotti distribuiti dall’Emporio della solidarietà nell’ambito dell’iniziativa.
“Siamo sempre pronti a criticare lo Stato centrale quando mette le mani nelle tasche dei cittadini, e non siamo capaci , quando ci sono le possibilità di distribuire risorse concrete alla nostra Comunità, di farlo. Sono venuta a conoscenza che la procedura messa in atto dal sindaco Fagioli arriverà a completamento entro metà maggio.
È inaccettabile che un provvedimento urgente che doveva essere di sostegno immediato per le persone in difficoltà, venga portato a termine in così lungo tempo. Prendo atto dell’insensibilità di questa amministrazione nel comprendere come alcune famiglie oggi si possano trovare in condizioni economiche talmente gravi da non potersi permettere neanche l’acquisto di beni di prima necessità.
La scelta attuata di fare acquistare beni di prima necessità dalle associazioni che si sono rese disponibili, con la consegna di pacchi standard in base a chi ne avesse fatto richiesta si è rivelata lenta e inefficace per il bisogno che era immediato. Ridicole a questo scopo le dichiarazioni del sindaco: non vorrei che con il buono qualcuno si compri il salmone”. A mio parere sarebbe stato molto più pratico e veloce l’assegnazione di un buono per la spesa in alcuni negozi convenzionati , indicando magari i prodotti vietati.
19052020