“Come va Saronno?”, Bergamaschi (Fi): “Tre le criticità per la tenuta della maggioranza”. E propone una call per le priorità
SARONNO – Oggi è Lucio Bergamaschi esponente di Forza Italia Saronno, a rispondere alle domande di “Come va Saronno?” il momento di riflessione e analisi lanciato da ilSaronno nel periodo estivo per fare il punto della situazione degli ultimi mesi in città e delle priorità per la ripartenza.
Ecco le risposte alle 5 domande
Due cose per cui Saronno merita un plauso in questo 2021 e due cose per cui la rimanderesti a settembre
Sicuramente il centro vaccinale è stato un successo e personalmente ritengo ben avviati anche i lavori di sistemazione di via Roma. Tra le cose da rivedere metto il progetto di ripristino di Palazzo Visconti che è ancora poco più che un’idea. Tra quelle da bocciare la tenuta del decoro urbano e della pulizia (in particolare la disastrosa gestione della nevicata di dicembre) e la questione sicurezza in zona stazione per la quale noto un certo peggioramento.
L’Amministrazione e il consiglio comunale usciti dall’ultima tornata elettorale lavorano a pieno regime. In questi mesi non sono mancati gli scontri, le crisi e i colpi di scena. Quali sono state le sorprese, quali i punti di forza e quelli di debolezza?
Sinceramente mi aspettavo più compattezza dalla nuova maggioranza. Vedo almeno tre elementi di criticità: la debolezza del Pd che a causa delle sue divisioni interne non riesce a svolgere il ruolo di leadership che i numeri gli assegnerebbero, l’inquietudine di ObSar la cui base evidentemente non ha ancora digerito lo strappo dell’apparentamento al secondo turno e che sembra giocare sempre al rialzo e infine il ruolo di Gilli (anzi dei Gilli) che per motivi diversi contribuisce a destabilizzare la Giunta. Gli elementi positivi li rintraccio nella civica Airoldi Sindaco che cerca non sempre con successo – vedi la penosa vicenda della mozione sul DDL Zan – di interpretare quell’elemento di equilibrio e di dialogo che in questa maggioranza non si vede. Anche le opposizioni, pur fedeli al loro ruolo di stimolo e controllo, non fanno quasi mai mancare proposte e idee sfuggendo alla facile demagogia.
Le sfide di quest’inizio estate sono state l’ospedale, con la riforma sanitaria in corso, la sicurezza e la ripartenza post Covid… come si è mossa Saronno?
Sull’ospedale al momento non vedo sostanziali cambiamenti di linea rispetto all’amministrazione Fagioli. Del resto il pallino non è in mano al Comune ma alla Regione che ha riaffermato con la Moratti quanto aveva già detto con Gallera l’anno scorso: l’ospedale resta di primo livello, stiamo lavorando per rilanciarlo. Vediamo se la riforma della Legge 23 prevista entro dicembre sarà l’ambito giusto per passare dalle parole ai fatti. Il post Covid non è in realtà ancora iniziato, la pandemia è ancora in agguato e al momento non è proprio il caso di abbassare la guardia. Continuiamo a vaccinare alla Pizzigoni come si è fatto bene finora.
Cosa inseriresti tra le priorità dell’agenda cittadina a settembre?
Io lancerei una grande call pubblica in persona e via internet per individuare con esattezza le priorità percepite dalla cittadinanza. Se dovessi votare io metterei: cultura, ambiente (Lura, parchi e acqua) e completamento dell’anello stradale tangenziale sia a nord che a sud dove ormai la via Parma è diventata intransitabile per molte ore al giorno.
Recovery fund: l’Amministrazione è al lavoro per ottenere fondi per rilanciare la città: su cosa si dovrebbe investire nel lungo periodo?
Sicuramente sul progetto di riqualificazione del Palazzo Visconti e dell’area circostante, una grande occasione di rilancio per tutta la città. Una parte di soldi pubblici li metterei anche sull’area Isotta per realizzare un Incubatore di imprese sul modello di Como Next a Lomazzo con una formula mista pubblico-privato e la Camera di Commercio.
Le domande sono rivolte a tutte le forze politiche presenti in città, a partire da quelle che siedono in consiglio comunale. Potranno rispondere davvero tutti: capigruppo, segretari, consiglieri, candidati, ex e interessati alla politica saronnese. Le risposte verranno pubblicate a partire dal 26 luglio su ilSaronno nella sezione politica (le troverete tutte qui).
Lascia un commento
Commenti
Ma pensi alla tenuta del suo cdx che è meglio! A Milano siete riusciti ad litigare in diretta tv per un posto in prima fila durante la presentazione del candidato Sindaco!
Interessante parlate di via Roma ma non eravate voi ad appoggiare Fagioli per di entrare in maggioranza , Sindaco che voleva abbattere tutti gli alberi della via stessa , un po’ di coerenza non guasterebbe
I partiti esistono (o dovrebbero esistere) esattamente per evitare le “call pubbliche”. Dire che serve una call pubblica è come dire che i vostri programmi elettorali di soli due anni fa erano pensati nel vuoto e scritti sull’acqua.
In questa maggioranza si discute, non come la precedente dove era la lega a comandare …. Uno dei tanti esempi