Come va Saronno? Cattaneo: “Smart parking ridurrà il traffico inutile. Eventi? Offerta ricca e variegata. Promossa l’assessore Succi”
SARONNO – E’ Mattia Cattaneo capogruppo della lista Airoldi sindaco il protagonista di oggi di “come va Saronno?” l’iniziativa de ilSaronno che chiede a tutti gli esponenti politici, dai consiglieri ai segretari di partito ai militanti, senza dimenticare i cittadini di fare il punto della situazione in città su com’è andato l’anno e cosa si aspettano a settembre.
La rubrica parte tradizionalmente a fine luglio ma abbiamo posticipato l’inizio a metà agosto per lasciare spazio a tutte le notizie e gli aggiornamenti in merito ai danni provocati dal maltempo. Proprio per il carico di lavoro, legato all’emergenza meteo, la Giunta ci ha chiesto di posticipare la pubblicazione degli interventi degli assessori a metà settembre. Richiesta a cui abbiamo risposto positivamente pronti anche ad aggiornare le domande.1. Due cose per cui Saronno merita un plauso in questo 2023 e due cose per cui la rimanderesti a settembre
L’Amministrazione ha lavorato molto sviluppando diversi progetti, alcuni già conclusi, altri la cui finalizzazione si vedrà nei prossimi mesi (ad esempio la realizzazione dello skate park e della nuova piazza frutto della sistemazione di via Amendola, la nuova caserma della Guardia di Finanza, la ristrutturazione del nido Candia e la nuova illuminazione dello stadio Colombo-Gianetti); particolare plauso meritano gli interventi di manutenzione agli edifici scolastici ed al teatro Giuditta Pasta (trascurati da anni) e l’attenzione all’ambito dei servizi alla persona e dei servizi educativi (ricordo su tutti il progetto Radici Young e l’ampliamento del numero dei posti offerti nei nidi comunali, nonostante l’indisponibilità per un anno del nido Candia) avvenuta grazie all’ottimo lavoro di squadra tra l’assessore Pagani e l’assessore Musarò e intercettando diversi bandi di finanziamento (PNRR e non solo).
Rimandata a settembre la programmazione degli interventi di pulizia delle strade: l’efficacia dell’attività svolta dall’appaltatore in alcune zone della città è decisamente migliorabile.
2. Viabilità e mobilità: sono da sempre temi cruciali per Saronno. È stato annunciato il piano del traffico e l’allargamento della ztl ma sul piatto c’è anche la collaborazione coi comuni limitrofi. Come vedi la situazione quali dovrebbero essere priorità e linee guida?
E’ ormai alle viste l’esame del nuovo PGTU, anche attraverso il percorso partecipativo con i cittadini; la società incaricata sta lavorando ed è attiva una pagina web dedicata (https://pgtusaronno.sprintech.it), attraverso la quale formulare proposte o segnalare problemi. Partendo dall’input apparentemente scontato di costruire un sistema di mobilità che tenga conto di tutte le modalità con cui le persone si spostano (a piedi, in bici, con mezzi motorizzati), uno degli obiettivi deve essere l’introduzione di misure basate su dati oggettivi sull’incidentalità: agire prioritariamente, quindi, per ridurre i rischi nelle strade che i dati mostrano essere ad elevata incidentalità.
Con specifico riferimento al tema parcheggi, il progetto di “smart parking” (la possibilità cioè di indirizzare tramite l’uso della tecnologia chi sta cercando parcheggio direttamente dove ci sono posti auto liberi) sarà un passaggio importante per ridurre il traffico “inutile”.
3. Eventi, commercio e sicurezza: hanno scaldato più volte, nel corso dell’anno, il dibattito cittadino. Cosa serve alla città?
La maggiore vivibilità di città a noi vicine, come Legnano, è questione di cui sento parlare da quando ero ragazzo (purtroppo molto tempo fa); evidentemente non è, quindi, una questione congiunturale, ma frutto di abitudini consolidate, che non cambiano dall’oggi al domani. Sicuramente da sposare il tentativo di introdurre in città eventi ricreativi e culturali ricorrenti che possono diventare un “appuntamento fisso” di richiamo per saronnesi e non solo.
Per quanto riguarda gli eventi estivi, l’offerta è stata ricca e variegata, in grado di soddisfare i gusti di target diversi, per cui dal mio punto di vista è ampiamente promosso il lavoro dell’assessore Succi.
Il tema del commercio, come quello della viabilità, risente molto di scenari che vanno oltre la dimensione comunale; inutile nascondere che la presenza della struttura di Arese rappresenta un elemento di concorrenza che ha messo in difficoltà anche altri poli commerciali (penso a Rescaldina) e che è complicato da contrastare (specie per alcune categorie di beni). La collaborazione costante con le associazioni di categoria (ad esempio nell’ambito del DUC) è fondamentale affinchè Amministrazione, operatori economici e, aggiungo, mondo dell’associazionismo mettano in campo iniziative coordinate che spingano saronnesi (e non solo) a vivere la città. Al riguardo mi risulta che permangano, purtroppo, le complessità burocratiche (e relativi costi) cui vanno incontro le associazioni che intendono organizzare eventi e, di conseguenza, alcuni rinunciano a farne. Parafrasando un vecchio proverbio: “ne uccide più la burocrazia che la spada”; visto che si parla di regole da rispettare, la prima regola dovrebbe essere sempre l’uso del buon senso.
Sul tema sicurezza ribadisco quanto ho già detto più volte: rendere viva la città aiuta ad aumentare anche la sicurezza dei cittadini. Aggiungo una considerazione che ho già fatto in Consiglio Comunale: contrastare la microcriminalità ed aumentare la sicurezza dei cittadini deve essere un obiettivo dell’Amministrazione (che, infatti, sta agendo in questa direzione), vi sono però scelte (come la presenza di un presidio Polfer in stazione, che l’Amministrazione vuole ed ha più volte richiesto) che non competono al Sindaco, bensì ad altri livelli di Governo. Infine il rischio zero, purtroppo, non esiste: chi promette non di contrastare, ma di eliminare la microcriminalità, fa pura demagogia e promette qualcosa di irrealizzabile, promesse che si fanno quando si è all’opposizione, salvo poi dimenticarsene quando si governa.
4. Un nuovo Pgt e la rinascita dell’ex Isotta e dell’ex Cantoni: come vedi la situazione dell’urbanistica in città e quali dovrebbero essere le linee guida in queste sfide?.E’ importante sottolineare che si sta lavorando al nuovo Regolamento Edilizio (già esaminato in commissione) e al nuovo Regolamento del Verde; da quest’ultimo ci attendiamo che l’interesse privato e quello pubblico siano contemperati in modo più efficace rispetto all’attuale documento, in vigenza del quale sono pienamente legittimi veri e propri scempi del patrimonio arboreo privato, come avvenuto al quartiere Prealpi.
Come sappiamo il territorio di Saronno è oltremodo urbanizzato. Oltre a preservare le poche aree non edificate, la vera sfida è riuscire a sottrarre all’attuale degrado le ex aree industriali dismesse (Parma, Lus, Pozzi Ginori) dando il via libera a progetti che diano valore al quartiere in cui vengono realizzate (in termini di servizi e verde); non è sicuramente facile perché il “mix funzionale” porta quasi sempre, come già avvenuto, alla proliferazione di spazi commerciali.
Per quanto riguarda l’ex Isotta, valuto positivamente la delibera di indirizzo adottata dalla Giunta a fine luglio ed auspico che il confronto tra attuatori (FERROVIENORD/Saronno Beni Comuni) da un lato e Giunta dall’altro porti alla definizione di un piano che possa essere presto esaminato in Consiglio. Ho trovato fuori luogo le polemiche sollevate da alcuni che hanno lamentato una presunta fretta da parte dell’Amministrazione nell’esaminare il piano; sono gli stessi che pochi mesi prima accusavano la Giunta di aver “dormito” affossando il progetto Isotta, segno che si tratta, appunto, di critiche strumentali di chi spera che l’operazione non vada avanti per interessi personali, politici e non solo.
La rigenerazione dell’area Isotta, la più rilevante area dismessa della città (non solo in termini dimensionali), è un’occasione unica per Saronno in primis per il conseguimento degli obiettivi di interesse pubblico che potranno derivarne (tra cui la realizzazione di un grande spazio verde nel cuore della città), ma anche perché la proprietà ipotizza di insediare attività, quali scuole di alta formazione, diverse dalle consuete funzioni commerciali che abbiamo visto sorgere in questi anni, e perchè, per la parte residenziale, si sta ragionando su realizzazioni a prezzi accessibili, che possono consentire di evitare il cambiamento della composizione sociale di Saronno.
5. Quali dovrebbero essere le priorità dell’agenda cittadina a settembre?
Evidenzio due questioni:
- la verifica, già preannunciata dal sindaco, dell’attuazione del “piano di rinnovo” dell’Ospedale di Saronno, illustrato dalla Direzione di ASST nel Consiglio Comunale aperto del 15 maggio. La necessità di rilanciare l’Ospedale è tema sentito da tutti i cittadini di Saronno e del suo comprensorio, che va ben oltre le misere strumentalizzazioni cui abbiamo assistito in questi mesi e su questo tema, come è giusto che sia, manterremo alta l’attenzione;
- il completamento degli interventi di ripristino del patrimonio edilizio danneggiato dagli eventi atmosferici di luglio (in primis le scuole); su questo l’Amministrazione si è mossa con celerità ed un plauso particolare lo merita l’Assessore Pozzoli, che con abnegazione e competenza sta seguendo questi lavori, oltre agli altri numerosi cantieri attivi in città: si vede la differenza tra chi lavora per la città e chi (stra)parla, dopo aver fallito nell’azione amministrativa.
Queste sono le risposte all’edizione 2023 di Come va Saronno? La rubrica estiva de ilSaronno dedicata a fare il punto della situazione della città in attesa della ripartenza di settembre. Le domande sono rivolte a tutte le forze politiche presenti in città, a partire da quelle che siedono in consiglio comunale. Potranno rispondere davvero tutti: capigruppo, segretari, consiglieri, ex e interessati alla politica saronnese. QUI LA PRESENTAZIONE DELLA RUBRICA SU ILSARONNO
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Commenti
Sempre lucido nei propri interventi, un piacere leggere le analisi di Cattaneo (a differenza dei pipponi autoreferenziali “gialli”, “verdi” e “viola”
quando si raccontano sapendo di raccontarle… spot pubblicitario di qualcosa che non esiste.
Sempre peggio. Questo vive su un’altro pianeta.
Saronno sarà solo bar e panchine e saracinesche chiuse.
Dalle risposte emerge che sono al corrente dei problemi che affliggono Saronno
Ora però servono soluzioni immediate anche perché finora non si sono ancora viste
Come va? Tutto va come va ma non va non va
Va benissimo promossa ma da chi?Immagino dall’opposizione.Leggo lista Airoldi?
Promossa Succi?? Siamo messi proprio bene!