Lura in secca e pesci agonizzanti a Saronno. Paleardi: “Intervenire subito e chiarire responsabilità”
SARONNO – “Interveniamo per salvare i pesci e facciamo chiarezza su quel che sta succedendo”: Alberto Paleardi, esperto del torrente Lura e già membro del consiglio d’amministrazione del Parco Lura, chiede che si passi immediatamente all’azione dopo che il torrente si è ritrovato senz’acqua ed i pesci stanno morendo. Priorità, “salvare i pesci che agonizzano nella pozza sotto il ponticello di via Tommaseo. E recuperare le carcasse di quelli già morti, che sono tantissimi”. Poi, “va spiegato una volta per tutte il motivo per cui da qualche anno a questa parte, ma non prima, il Lura d’estate va improvvisamente in secca. E’ una situazione che rischia di rovinare tutti gli sforzi compiuti per decenni per il recupero ambientale del corso d’acqua”.
Riguardo agli interventi possibile per evitare le secche, “se n’era già parlato l’estate scorsa ma devo constatare che da allora non è cambiato niente. Bisogna innanzitutto impermabilizzare i punti dove l’acqua filtra nel terreno, quando ce n’è poca finisce tutta ne sottosuolo ed il tratto saronnese resta senza acqua. Si potrebbe anche pensare di alimentare il tratto locale con parte dell’acqua sempre presente nelle vasche di laminazione a Lomazzo, poco a nord di Saronno. Si tratterebbe di opere dal costo molto contenuto”, fa notare Paleardi.
(foto: Alberto Paleardi al torrente Lura)
25082022