Rotondi (Pd) replica a Fi: “Il 25 aprile è oggi divisivo per chi non vuole riconoscere chi è stato dalla parte giusta”
SARONNO – Da sempre la giornata del 25 aprile fa discutere e neppure quest’anno sono mancate osservazioni e polemiche in ambito nazionale e locale. A tal proposito è doveroso muovere un’osservazione al rilievo di Forza Italia, secondo cui il Pd non avrebbe dovuto sfilare con le bandiere in quanto gesto divisivo.
Inizia così la nota di Mauro Rotondi consigliere comunale Pd in merito alle polemiche post 25 aprile a Saronno.
QUI LA SINTESI – QUI L’INTERVENTO DI CATANEO – QUI L’INTERVENTO DI FORZA ITALIA
L’osservazione sorprende visto che il Pd e i partiti che prima ancora lo hanno preceduto nella nascita, da 78 anni sfila con convinzione con le bandiere ad ogni 25 Aprile; una tradizione nel segno dell’appartenenza ai valori della Resistenza, destinata a perdurare nonostante i mugugni e i distinguo puntuali ad ogni ricorrenza. L’esempio della nostra piccola città non rende abbastanza l’idea, cosa dire delle Piazze di Milano, Bologna, Roma, Napoli, Firenze e via dicendo, l’altro ieri gioiose, piene di gente e di bandiere? A stupire è al contrario l’assenza delle altre bandiere a cui nessuno ha mai vietato né vieta di sfilare e di cui si auspica la presenza oltre a uno slancio convinto verso i valori dell’Antifascismo e della Resistenza, pietre fondanti della nostra costituzione e del nostro vivere insieme.
Sfilare con le bandiere per la resistenza non è divisivo. Divisivo è una parola oggi di moda, soprattutto il 25 Aprile, una di quelle parolette furbe, che sembrano dire una cosa e ne dicono poi un’altra, a un certo punto sono una specie di slogan, invece di aiutare un ragionamento, lo bloccano. Sono “antiparole”: servono a non dialogare. Dire “divisivo” è già di per se divisivo. Il 25 aprile è oggi divisivo per chi non vuole riconoscere chi è stato dalla parte giusta.
Come ben sottolineato a Cuneo dal nostro Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: La Resistenza fu anzitutto rivolta morale di patrioti contro il fascismo per il riscatto nazionale. Chi partecipò alla resistenza lo fece con un gesto consapevole, scelse la via più dolorosa e difficile, scelse di stare dalla parte della Giustizia e della Democrazia contro la Dittatura. Furono partigiani comunisti, socialisti, cattolici, liberali, repubblicani, monarchici, ognuno con la propria storia e le propria bandiera, uniti per la Patria e la Liberazione.
E’ da qui che vorremmo partire per auspicare a distanza di anni la tanto sperata memoria storica condivisa.
26042023