The Garden in Villa non basta: ancora un giovedì sera sottotono (la movida resta un ricordo post covid)

SARONNO – Ancora tanti negozi chiusi, ancora un centro con qualche angolo buia, ancora una movida che stenta a decollare. L’effetto del post covid che riempiva il centro storico di Saronno di giovani e famiglie nelle sere d’estate e che vedeva locali e negozi aprire ogni giovedì sera è sempre più un ricordo.
Anche per la seconda apertura serale del giovedì organizzata da Confcommercio Ascom Saronno, con Duc Saronno e l’Amministrazione comunale rimane il tema delle scarse presenze sia tra i cittadini sia tra i negozi. Rispetto a settimana scorsa, con il debutto dei saldi, ieri è andato decisamente meglio lo spazio di Villa Gianetti dove tra i tavoli complice la presenza dell’esibizione di Alexandra show band c’erano molti più saronnesi. Il Drag queen live show sulle scale della sede di rappresentanza ha sicuramente richiamato un po’ di cittadini ma non abbastanza da essere da traino rispetto al resto del centro storico.
Apprezzati dai saronnesi le ultime novità aggiunte nelle spazio di The Garden dove sono arrivati ombrellini colorati sopra i tavoli che si sono aggiunti alle decorazioni luminose create ad hoc.







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Commenti
Ecco bravi se non riuscite a organizzare eventi fate in modo che si possa camminare per la citta’ senza fare lo slalom tra spacciatori clochard e alcolizzati e che se uno circola zona stazione non rischia ogni volta una rapina.
Compito di una amministrazione non è organizzare eventi- che nel caso di Saronno hanno dimostrato di non essere particolarmente frequentati-ma creare le condizioni ambientali perché la città sia un luogo dove trascorrere una serata piacevole senza baracconate, per fare 4 passi al fresco,senza necessariamente dover fare acquisti o spaccare i timpani per musica fastidiosa. Ma la voglia di fare i fenomeni è tanta, troppa
Se poi gli eventi sono quelli che proponete di gente ne Gira poco e i negozi non aprono per evitare spese di dipendenti ed energia elettrica.
Se i negozi non aprono, si vede che hanno guadagnato abbastanza. Se i cittadini non escono, si vede che non hanno soldi da spendere. Insomma, che volete?
I saronnesi non escono di casa, si ritirano nel guscio come tartarughe ma poi sono sempre pronti ad accusare il sindaco perchè “non li intrattiene abbastanza”. Questa non è una città, è un paesotto….
Fino a che questa amministrazione non organizza niente per le vie del centro, la situazione non decollerà mai.
Ieri sera ero in giro ….. una tristezza.
Se questi sono gli eventi estivi di questa amministrazione, che se ne vada a casa subito ….. uno schifo.
L’amministrazione dovrebbe insegnare al saronnese medio ad avere idee, lamentarsi di meno.
p.s. l’anno scorso ogni giovedì sera c’era un concerto di genere diverso in piazza Avis, ma non andava bene pure quello…
Non è l’offerta il problema… è la domanda che va sostenuta. Inflazione al 10%, bollette raddoppiate e SALARI fermi (in alcuni casi con contratti nazionali scaduti da lustri). La gente non esce perché non ha soldi da spendere.
La volete capire che se i negozi non aprono non c’è shopping che tenga? Come si fa comprare in un negozio chiuso? Andate a Legnano e vedrete che i negozi del centro sono aperti. Punto
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