Saronno, domani l’inaugurazione del parco inclusivo di via Cesati. Pozzoli: “Uno spazio per giocare insieme”
SARONNO – E’ stata annunciata ieri durante il Parking day l’inaugurazione dell’area gioco inclusiva di via Cesati che si terrà martedì 19 settembre alle 16,15.
L’Amministrazione saronnese aveva partecipato ad un bando di Regione Lombardia per ottenere un finanziamento a fondo perduto relativo ad interventi di inclusione: ad aprile il progetto di Saronno ha ottenuto 30 mila euro (sui 40 mila euro di costo complessivo) per la sua realizzazione.
Così nel corso dell’estate, come spiegato dall’Amministrazione in una nota “sono stati prima potati gli alberi, così da favorire l’area gioco libera, è stata realizzata una zona pavimentata piana come base, posata l’altalena e montati sia la struttura gioco simile ad un castello sia i pannelli multisensoriali. Una volta completata la posa di tutti i giochi previsti è stata gettata la pavimentazione anti-trauma in gomma colata a più tinte, così da ottenere un’area più giocosa e divertente, in cui il percorso di accesso ai giochi sarà in tinta diversa, per renderlo facilmente riconoscibile anche da parte degli ipovedenti”. Se non vi saranno particolari problemi di maltempo, il parco giochi inclusivo potrà essere inaugurato a settembre”.
E’ ora arrivato, anche se l’area è aperta da diversi giorni, l’inaugurazione annunciata domenica durante il Parking day. “E’ uno spazio cittadino importante – spiega l’assessore Francesca Pozzoli – perchè permette di giocare insieme con elementi di gioco per le diverse esigenze favorendo l’integrazione”.
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L’Amministrazione saronnese aveva partecipato ad un bando di Regione Lombardia per ottenere un finanziamento a fondo perduto relativo ad interventi di inclusione: ad aprile, il progetto di Saronno è stato giudicato primo tra i 240 progetti ricevuti, consentendo così di incassare 30 mila euro (sui 40 mila euro di costo complessivo) per la sua realizzazione.
“Espletata la gara per l’affidamento dei lavori – fanno sapere dal Comune – sono stati prima potati gli alberi, così da favorire l’area gioco libera, è stata realizzata una zona pavimentata piana come base, posata l’altalena e montati sia la struttura gioco simile ad un castello sia i pannelli multisensoriali. Una volta completata la posa di tutti i giochi previsti, verrà gettata la pavimentazione anti-trauma in gomma colata a più tinte, così da ottenere un’area più giocosa e divertente, in cui il percorso di accesso ai giochi sarà in tinta diversa, per renderlo facilmente riconoscibile anche da parte degli ipovedenti. Se non vi saranno particolari problemi di maltempo, il parco giochi inclusivo potrà essere inaugurato a settembre”.
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Commenti
Invece negli altri parchi ti emarginano subito?Vai in via Cesati e c’è inclusione.Che bello.Pensa chi abita in via Bergamo come deve essere dura.
Poi come funziona?Ci sarà inclusivita solo per chi abita vicino via Cesati ?Oppure costruirete un parco inclusivo in ogni quartiere della città? Ovviamente per ogni parco ci sarà una vigilanza.Giusto?
Favorisce l’integrazione?Allora ho sbagliato io.Abbiamo un parco a Saronno che favorisce L’integrazione.
La cattiveria e la non conoscenza sono all’origine di questi commenti inammissibili. Chi ha scritto non ha la minima idea di che cosa sia un parco inclusivo. Un parco inclusivo, per essere tale, deve offrire un ampio numero di possibilità di gioco A CHI HA UNA DISABILITÀ , di qualunque tipo essa sia, offrendo allo stesso tempo la possibilità di giocare insieme a TUTTI i bambini, indipendentemente dalle capacità motorie e cognitive. Ovviamente, gli strumenti i giochi, devono presentare caratteristiche e accorgimenti per renderli utilizzabili agevolmente a chi abbia delle difficoltà. Non tutti i parchi sono così, questo è il primo che viene realizzato a Saronno. Una bellissima cosa, inclusiva di tutti I bambini. Italiani e stranieri non c’entrano nulla.
Non è che poi fa la stessa fine del parco “Lattuada”?!?!
perché inclusivo? perchè permette di giocare insieme con elementi di gioco per le diverse esigenze favorendo l’integrazione”. Negli altri parchi non inclusivi non ci puó essere integrazione?
Magari senza barriere architettoniche e con giochi utilizzabili da tutti l’integrazione è più semplice, non trova?
Preoccupante che nel 2023 non si abbia a mente la disalbilità, e il concetto più ampio di inclusività, e quindi di parco inclusivo.
C’è l’allarme sicurezza lanciato da cittadini e commercianti con problema risse ed accoltellamenti e poi ci sarebbe un parco inclusivo? Quindi vai in quel parco e ti includi se l’italiano non e’ una opinione.
Questo è il ragionamento di chi collega l’inclusione solo all’immigrazione.
Sono giochi bellissimi, vedo bambini e mamme felici… ma la smetta di far polemica da far ridere i polli!
Su sicurezza il discorso è ben altro, e non si puo’ unicamente scaricare solo su il Sindaco (che pure un po’ dorme). Dove sono i militari nelle stazioni promessi dalla Regione? Aumento organico Carabinieri? ecc.Ma cercare su qualsiasi motore di ricerca, anche con la ricerca vocale, se la stanchezza assale l’indomito commentatore da tastiera, cosa sia un parco giochi inclusivo, no eh?
Il parco giochi inclusivo non è un opinione, ma è ben definito dall’italiano!