“Siamo diventati un paese spento”: la denuncia di Uboldo al centro
UBOLDO – “La sensazione è che la nostra bella Uboldo sia diventata, negli ultimi 4 anni, un paese spento. Tolta la festa del paese del settembre 2019 (già impostata) e il 2020 (anno di pandemia), negli anni successivi nessun evento comunale particolarmente attraente è stato pensato e realizzato ad Uboldo. Tutte le amministrazioni dei paesi vicini sono riuscite a far vivere i rispettivi paesi con varie iniziative e momenti di festa, ad Uboldo nulla”. Lo dicono gli esponenti della lista civica di opposizione, Uboldo al centro.
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Commenti
Prima di mettere mano a queste cose bisogna rieducare gli uboldesi.
Mai visto in vita mia un paese dove ignoranza,arroganza,menefreghismo, assoluta mancanza di educazione,senso civico e rispetto per gli altri dominano incontrastati
Se siamo così assetati di eventi, chiediamo agli uboldesi come mai la sala del teatro era deserta al concerto del Corpo Musicale.
Perché dobbiamo ingaggiare e PAGARE una pista del ghiaccio, quando non aiutiamo le nostre associazioni!!
Esatto, e non solo la sala della comunità è spesso deserta, quando c’è gente si scopre che arriva da fuori Uboldo. Sarà una banalità, ma con tutti i problemi che ci sono, i cali del lavoro, l’aumento del costo della vita, terrei da parte i soldi per investirli in modo differente verso i cittadini. Basta contare quante associazioni ci sono a Uboldo, se collaborassero e ciascuno proponesse un’idea a quest’ora bisognerebbe rinunciare agli eventi per mancanza di date.
per fortuna non vi è più uboldo al centro a rianimare uboldo
sono solo capaci di lamentarsi!!!
Lo dico apertamente, ho votato csx, quindi non l’attuale amministrazione. A metà anno sono andato a sentire tre consigli comunali, uboldo al centro non c’entrava, non hanno aperto bocca e se l’han fatto era fuori luogo. Come al solito sono pragmatico, tutti fanno bene e male allo stesso tempo, tutti sono contenti e scontenti. Per lavorare bene servirebbero condizioni differenti e meno difficoltà e burocrazia, per quello le amministrazioni sono in difficoltà. Credo, in ogni caso, che le luminarie, tra l’altro dei commercianti, siano l’ultimo dei problemi, come al solito.