Mozione Alfa, Marturano (Pd): “Il passo indietro per onestà intellettuale dovrebbero farlo altri, non il sindaco Airoldi”
SARONNO – “Un’aquila potrà anche volare basso ma una gallina non vedrà mai le altitudini delle aquile”. L’aquila della citazione era Rosa Luxemburg, socialista rivoluzionaria polacca dei primi del Novecento.
Inizia con questa citazione la nota di Giorgio Marturano segretario cittadino del Pd che affronta il tema della mozione sui disservizi di Alfa che è arrivata in consiglio comunale nella seduta di martedì 30 gennaio.
Ieri sera in Consiglio Comunale al punto 4 è stata discussa la “mozione“ presentata dalla lista Obiettivo Saronno. Partiamo dalla prima osservazione per cui, come spesso accaduto per Obiettivo Saronno, quanto presentato non si configura come propriamente una mozione, nella quale si deve esprimere una richiesta puntuale che presupponga un’azione ben precisa da parte della Giunta o di un suo componente, nel caso citato il sindaco Augusto Airoldi. Questo punto è stato ben chiarito dal presidente Pirluigi Gilli che infatti ha espresso voto contrario non per il contenuto ma per la forma, in quanto la richiesta espressa non portava ad alcuna azione concreta specificata.
Entrando nello specifico, la “mozione “ esprimeva una richiesta di intervento da parte del sindaco Airoldi, genericamente sollecitando una maggiore azione a sostegno dei cittadini, sottolineando però, questo l’unico vero intento di questa “mozione”, la mancanza da parte dello stesso di alcuna azione a favore dei cittadini saronnesi.
Durante la discussione sono intervenuti i vari rappresentanti della lista Obiettivo Saronno cercando di mostrarsi, ai cittadini collegati ed a quelli presenti, gli unici alfieri difensori contro i “poteri forti” di destra e sinistra che hanno gestito nei vari anni le varie amministrazioni e causato i danni della gestione Alfa permettendo che questa fosse incaricata dalla società Ato a gestire l’acquedotto di tutta la Provincia varesina.
Questo era la sola ragione della discussione, portare la cittadinanza a credere che tutte le disfuzioni generate dalla gestione Alfa fossero in capo al sindaco Airoldi e della giunta. Il problema, di nuovo ben chiarito a livello storico sempre dal presidente Gilli, ricade sulla decisione non presa nelle precedenti giunte decisionali, a livello regionale da oltre 26 anni a gestione centrodestra, provinciale e delle varie amministrazioni comunali a maggioranza sempre di centrodestra, di creare quattro ambiti diversi di gestione del servizio idrico rispettando le diverse configurazioni geografiche, di pianura, collinose o montane, con problemi di gestione assolutamente differenti e con costi di gestione, come abbiamo imparato, molto differenti. L’aumento delle tariffe è infatti dovuto ai costi alti delle utenze collinari, montane, che sono stati ribaltati sulle utenze di pianura , le nostre, con il pieno appoggio e decisioni da parte di quelle amministrazioni.
L’articolo uscito oggi continua con la narrativa a senso unico, il sindaco Airoldi non fa niente per i saronnesi (non avendo ai tempi messo i suoi 40.000 voti – cittadini equivalenti – contri i 550.000 voti dei comuni che avevano interesse a ribaltare come detto i costi su di noi). Punto, anzi virgola perché continua a fare male ai suoi cittadini, perché ogni intervento fatto dalla giunta non porta che a danni per la sua città.
A niente servono i comunicati in cui il sindaco riporta le varie sollecitazioni ad Alfa, gli incontri, le varie richieste (vedi il mantenimento ad esempio del magazzino in zona delle parti di ricambio per evitare assurdi giri per la provincia), per forzare Alfa a migliorare il servizio. Il gruppo Obiettivo Saronno vorrebbe invece avere un filo diretto con il sindaco, che ad ogni incontro dello stesso con qualsivoglia fornitore, riferisca a loro quanto detto, discusso, programmato o ottenuto, altrimenti loro non sapendo, possono solo attaccarlo e dire che non fa niente.
Ogni intervento sulla stampa da parte di Obiettivo Saronno, vedi anche l’articolo comparso tempo fa da parte del neo capogruppo Luca Davide sulla vertenza contrattuale del personale amministrativo, richiede un passo indietro da parte di Airoldi, che porga le scuse prima di tutto alla loro lista, unico scudo contro le ingiustizie del sindaco. Il passo indietro se avessero onestà intellettuale dovrebbero farlo altri, non il sindaco Airoldi. A voi cittadini capire chi sia l’aquila.
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