Saronno, chiuso dalla questura per 30 giorni il bar di via Colombo a seguito delle risse
Gli agenti della polizia di Stato e i militari della Compagnia di Saronno hanno notificato al titolare il provvedimento del questore dopo il grave episodio di alcuni giorni fa, quando alcuni avventori si sono affrontati armati di coltelli
SARONNO – Nella mattinata di oggi la polizia di Stato di Varese, unitamente ai carabinieri della compagnia di Saronno, ha notificato al titolare di un bar di Saronno il provvedimento con il quale il questore di Varese ha ordinato la chiusura dell’esercizio pubblico per 30 giorni.
Il provvedimento è scattato a seguito di proposta formulata dalla compagnia carabinieri di Saronno, dopo che negli ultimi mesi, nel locale, si erano verificate situazioni altamente a rischio che avevano richiesto una serie di interventi per ristabilire l’ordine pubblico.
La frequentazione di avventori ubriachi e molesti, nonché da soggetti extracomunitari irregolari sul territorio nazionale, ha reso l’esercizio pubblico un luogo di ritrovo di soggetti pregiudicati e dediti all’abuso di bevande alcoliche, nonché teatro di episodi di violenza.
Solo pochi giorni fa, infatti, si è verificata l’ennesima rissa nella quale sono stati coinvolti una ventina di soggetti, di cui alcuni armati di coltelli, che è stata sedata solo grazie all’intervento sul posto delle forze dell’ordine.
Episodi simili, accaduti numerose volte nel corso degli ultimi mesi, unitamente ai numerosi controlli effettuati nei confronti dei frequentatori del bar, hanno determinato l’applicazione dell’articolo 100 del Tups, nella convinzione che il locale costituisca oggettivamente una turbativa per l’ordine pubblico, la serenità e la sicurezza dei cittadini.
Vuoi ricevere le principali notizie in tempo reale?
Su Whatsapp invia il messaggio “notizie on” al numero + 39 3202734048
Su Telegram cerca il canale @ilsaronnobn o clicca su https://t.me/ilsaronnobn
C’è anche il canale whatsapp, clicca qui per iscriverti
Lascia un commento
Commenti
A mia memoria questo e’ il secondo locale che viene chiuso nella medesima zona per i medesimi motivi nel giro di pochi mesi. Mi sembra una dimostrazione evidente che esiste una microcriminalità diffusa sul territorio che non può essere fronteggiata solo con questi provvedimenti pur necessari.
Quesito: le risse sonno causate dal locale o dai frequentatori?
Chiudere il locale per un mese , non risolve il problema, lo sposta solo in altro luogo.
Se il problema sono i frequentatori, sempre ammesso che si riesca ad identificarli in modo tempestivo ed univoco, bisogna intervenire su di loro.
Cosa potrà mai fare il privato , mi riferisco al titolare di una attività di somministrazione, per evitare le risse?
Aprire sino alle 20.00
Un’idea davvero brillante! E’ proprio agendo in questo modo che Saronno è stata resa una cittadina-dormitorio. Chiudendo tutti i locali alla sera (vuoi per presunte questioni di sicurezza, vuoi per non disturbare il vicinato) non si fa altro che contribuire al processo di “desertificazione sociale” che porta inevitabilmente all’occupazione del territorio da parte di quella fetta di popolazione che ci fa percepire (a ragion veduta) insicurezza. In altre parole, se si chiudono tutti i locali che potrebbero attrarre clientela (giovane e non), rimangono aperti solo quelli che offrono un punto d’appoggio alla microcriminalità latente.
Ci tengo a riportare alla memoria l’immediato post-covid: con tutti i locali del centro aperti la sera, dotati di dehor estemporanei, l’atmosfera era completamente diversa: non si percepiva insicurezza ed il centro era sempre frequentato da giovani e famiglie. E’ chiaro che se non c’è nessun luogo attrattivo aperto la città rimane deserta, in mano solo a coloro che da questo deserto traggono beneficio.
Sono curioso di vedere se il provvedimento otterrà l’effetto desiderato. Ignoro se da altre parti abbia funzionato. La sensazione è che si tratti di un palliativo e che il gestore sia una sorta di capro espiatorio. Staremo a vedere
” il Sindaco non fa nulla, la maggioranza non esiste ….BLA, BLA, BLA”
Adesso che commenti dobbiamo scrivere?
Aspetto i cittadini saronnesi lamentosi.
negli altri commenti si diceva che la responsabilità era della Questura.
Detto fatto, la Questura è intervenuta ! Grazie Questura 🙂
Il Sindaco non ha fatto assolutamente niente, come al suo solito 🙂 🙂 🙂
Provvedimento inevitabile