“Caregiver da 0 a 100 ed oltre”, l’incontro della Croce Rossa di Lomazzo per aiutare chi aiuta
LOMAZZO – Si terrà il prossimo il venerdì 22 marzo, alle 20:30 nella nuova sede della Croce Rossa Italiana del comitato di Lomazzo, l’incontro dal titolo “Caregiver da 0 a 100 ed oltre”. Si parlerà del prendersi cura per conoscere il fenomeno, gli aspetti mentali e emotivi che lo caratterizzano e quali strategie possono essere messe in campo per poter sostenere la resilienza dei caregivers e il loro benessere psico-fisico.
L’ingresso è libero, ma importante preventivo accreditamento al link presente su www.crilomazzo.org. La serata si svolgerà in collaborazione con Studio Pandora, equipe terapeutica multidisciplinare. Le relatrici della serata saranno Carlotta Ballabio, Sharon Brambilla, Ilaria Clerici.
Inoltre è stato recentemente pubblicato il bando del volontariato 2023/2025 di Regione Lombardia è quello di favorire esperienze di collaborazione e partecipazione per facilitare l’accesso dei cittadini alle opportunità offerte dai servizi del territorio. Croce Rossa Italiana comitato di Lomazzo e di Grandate, Auser Insieme Lomazzo e Del Seprio di Carbonate e l’assessore Catelnuovo di Cermenate hanno risposto presentando il progetto “Link-aging le frontiere dell’attivazione di comunità a favore degli anziani” che vuole rafforzare la rete di collegamenti per essere di maggiore supporto alle fragilità degli over 65 favorendo esperienze di welfare generativo.
Partito a ottobre 2023, ci si è concentrati sull’organizzazione della cabina di regia e sulla programmazione delle attività con incontri dedicati alla declinazione delle strategie e azioni da sviluppare con la necessità di condividere i presupposti soprattutto con le realtà a supporto del progetto, siano esse aziende private, altre associazioni e soprattutto persone che saranno coinvolte nella prima linea dell’operatività. La rete si pone come parte promotrice di un cambiamento che porti alla costruzione di collegamenti per aiutare i cittadini anziani e le loro famiglie ad utilizzare con efficacia le risorse del territorio e creare così una rete di supporto alle fragilità tipiche dell’avanzamento dell’età.
Nei mesi di febbraio e marzo, si è svolta la prima fase di formazione dedicata a volontari già attivi della rete dei partner volta ad incrementare le competenze di gestione di servizi che possano essere antenna sul territorio e occasione di intercettazione efficace di situazioni di bisogno tra gli over 65 non così gravi da essere in carico ai servizi, ma neppure completamente autonomi. Il percorso ideato e tenuto di Virginia Cecchin, psicologa e psicoterapeuta di Iraise ha avuto l’obbiettivo di implementare le competenze di progettazione e gestione operativa di progetti di rete con un occhio di riguardo nel favorire esperienze di partecipazione attiva dei cittadini e di facilitazione all’accesso dei servizi offerti dal sistema dei servizi territoriali.
La partecipazione è stata numerosa e attiva, 20 persone si sono messe in gioco e si sono ritrovate insieme per scambiare idee, dubbi ed esperienze, da cui sono emerse proposte e prospettive future che saranno sviluppate nel corso del progetto. La squadra costituita ha condiviso una gestione dell’interazione con l’anziano che sviluppi un’architettura generativa e non assistenziale e che promuova competenze e coesione nella comunità di appartenenza. Un affondo necessario è stato rivolto alle condizioni necessarie e sufficienti del lavoro di squadra tra operatori e si sono sperimentate le linee guida della progettazione come occasione di valorizzazione del ruolo dell’anziano come risorsa attiva della comunità.
I partecipanti saranno i “Community Maker” di riferimento interni alle realtà associative, ovvero persone che condividono alcuni primi punti saldi di come interfacciarsi con il territorio raccogliendo le esigenze e costruendo collaborazioni e che saranno essi stessi volano per la promozione di cambiamento all’interno del territorio di riferimento. Il termine del progetto è previsto per fine agosto del 2025, ancora tanta la strada da percorrere. Volontari e cittadini insieme, in squadra, continueranno a mettere a punto strategie e azioni concrete a favore degli anziani. Prossimi passi, saranno azioni volte al coinvolgimento e formazione di nuovi link – rete di cittadini volontari tra cui parrucchieri, farmacisti, negozianti, baristi. La volontà è quella non di creare nuovi servizi e luoghi, ma di far emergere le potenzialità delle realtà già presenti sul territorio e, oggi, in fase di rinascita post “svuotamento” legato all’emergenza Covid. Oltretutto, prevenendo il disinteresse e resistenza da parte della maggior parte degli anziani ad intraprendere attività fuori casa, fuori quartiere/paese di riferimento, il progetto si base su strategie innovative a supporto del potenziamento della movimentazione delle persone con fragilità (ad esempio, trasporto condiviso e “sospeso”). A fine 2023, sulla scia delle festività, si sono già svolte delle attività di laboratori di socializzazione a cura degli Auser Insieme Lomazzo e del Seprio di Carbonate, occasioni anche di raccolta di generi alimentari ed esigenze. Sono state potenziate le attività di sostegno telefonico, momenti di attività motoria e convegni sul tema della prevenzione (come convegni riguardanti il cancro alla prostata e la donazione di organi svolte a fine 2023).
(foto archivio)