Nuova debacle del consiglio comunale: niente dibattito sul consuntivo
SARONNO – Ieri sera in consiglio comunale il presidente Pierluigi Gilli ha chiuso la discussione sul punto all’ordine del giorno dedicato al rendiconto consuntivo 2023 senza che ci fosse il dibattito. Nessun consigliere ha chiesto la parola appena aperta la discussione in pochi minuti il presidente l’ha chiusa. Niente seduta fiume con interventi da dieci minuti solo stringatissime dichiarazioni di voto in 3 minuti.
Era successo anche in passato. Allora Augusto Airoldi era presidente del consiglio comunale e Pierluigi Gilli consigliere. Dopo più di un quarto d’ora in cui i consiglieri comunali facevano melina senza decidersi ad intervenire Airoldi chiuse la discussione lasciando a bocca asciutta i pezzi da novanta Gilli e Nicola Gilardoni che facevano strategia nella speranza di avere la replica.
Ieri sera è successo di nuovo ma il “tempo” è stato decisamente meno. Una manciata di minuti. E non solo. A differenza di quanto successo in passato, con vivaci reprimende e proteste dai banchi dell’opposizione e della maggioranza (eh si perchè si in passato dalla maggioranza si esprimeva anche dissenso quando serviva) ieri sera è arrivata solo qualche timida voce fuori campo.
Aggiungiamo che il tutto è avvenuto in un auditorium sostanzialmente vuoto. Malgrado la seduta aperta non c’erano cittadini (a parte qualche addetto ai lavori) come ha fatto notare lo stesso presidente Gilli ad inizio seduta. Questo non stupisce: il consiglio comunale saronnese è da tempo spento ed asfittico.
Senza porre l’accento sulle surreali discussioni in cui si “sgridano” i consiglieri per le scelte lessicali, si urla, si minacciano espulsioni e si polemizza e i continui problemi tecnici legati alla diretta streaming non si ricorda un dibattito costruttivo e stimolante avvenuto negli ultimi anni nell’assemblea cittadina.
Perdere l’occasione di raccontare alla città un bilancio da 74 milioni di euro è stata una sconfitta politica per la maggioranza. Il sindaco parla di un record di fondi, di una città che veleggia verso la sua nuova vocazione e ottiene grandi risultati. Peccato che all’apertura del dibattito nessun esponente politico alzi la mano per sfruttare l’occasione di raccontare alla città quanto fatto. Se non per valutazioni politiche, per esigenze di comunicazione magari per orgoglio. Se, come dice Airoldi, si sta iniziando a concretizzare il sogno ci si aspetterebbe un po’ di voglia di condividere da chi lo sta sostenendo. E del resto che questo sia un nervo scoperto lo racconta anche la stizzita reazione del sindaco Airoldi quando il consigliere Gianpietro Guaglianone (FdI) punta il dito contro gli assessori silenti. Il primo cittadino parla di “una Giunta che parla nei numeri del bilancio e nei cantieri”. L’arrampicata sugli specchi è evidente e del resto i discorsi dei capigruppo vengono condensati in tre minuti nelle dichiarazioni di voto e tristemente va a tutti bene così.
Se Sparta piange, Atene non ride, neanche l’opposizione non ha brillato: ci si sarebbe aspettata un po’ più di grinta nello sfruttare l’occasione per dire cosa non va. O nel protestare per la scelta “rapidissima” del presidente. Sembra che ci sia sempre e comunque un velo di risentimento e rassegnazione di cui non si riesce a liberarsi.
Più di tutti però ha perso la città e l’istituzione: la politica può essere stanca, demotivata e bloccata da equilibri precari e complessità ma per privare l’assemblea cittadina del confronto e del dibattito dovrebbe essere necessario più di una manciata di minuti.
Sara Giudici
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Commenti
Non ho capito perché dei Consiglieri comunali eletti, i 12 della cosiddetta “opposizione” si rifiutano di apportare il proprio contributo, buono o cattivo che sia, all’esame dei conti della Città. Oppure, non portano nessun commento costruttivo alla discussione aperta sul migliore bilancio consuntivo che Saronno abbia mai visto da almeno vent’anni a questa parte: per disponibilità di fondi, cantieri avviati, iniziative sviluppate, manutenzioni ed attività per il sociale. Tutto ciò, dopo aver superato la tremenda fase pandemica e ciò che essa ha comportato in termini di chiusura di esercizi commerciali, di salute per i cittadini, di restrizioni forzate. Evidentemente, 12 Consiglieri comunali di opposizione preferiscono il rassegnato mutismo. Allora, una domanda sorge spontanea: che ci stanno a fare, in Consiglio Comunale?
Preferisco di gran lunga vedere i 74milioni di euro usati per la nostra città che tanti bla bla bla
Parlano gli stessi che quando erano in Amministrazione non hanno ridotto di niente la criminalità!
Fortissimi i leghisti, i loro rappresentanti hanno nulla da dire e la colpa sarebbe del sindaco … quelli che cacciano fuori cittadini a caso dal consiglio
Saronno mai stata così in basso
Anministrazione ormai barricata nel palazzo,intanto nelle strade il problema sicurezza sta diventando allarmante
Per il problema sicurezza ha provato a chiedere a Piantedosi? E al Prefetto? E al Questore? E ai carabinieri? E alla polizia? E alla Guardia di finanza? O è solo capace di scrivere commenti su questo sito?
Siete diventati un problema
Debacle? Ma che consiglio comunale avete visto?
Le sfide dell’assessore Damato che ho visto io riportavano cifre mai viste a Saronno: un bilancio da 74 milioni di euro, i soldi per i saronnesi in difficoltà sono raddoppiati, quelli per i giovani lo sport le famiglie e gli eventi aumentati di sette volte. La mappa dei cantieri pubblici che ha fatto vedere Damato riporta cantieri aperti in tutti i quartieri della città. Se poi la signora Ciceroni è il signore Guaglianone anche questa volta non hanno capito di chi sarà la colpa? Una cosa è certa: non è loro il meriti di un bilancio da dieci e lode. Avanti così ragazzi qualcuno deve pur mettere mano a questa nostra Saronno abbandonata da venti anni. Lo sta facendo il Sindaco Airoldi? Bene Sindaco vada avanti e se ne freghi di tutte queste invidie!
Debacle? Ma che consiglio avete visto? Le slide dell’assessore Damato che ho visto riportavano cifre mai viste a Saronno. I soldi per i saronnesi in difficoltà sono raddoppiati, quelli per i giovani, lo sport ke famiglie e gli eventi sono aumentati di 7 volte
Airoldi out
Certo ch’egli interventi del sig. Guaglianone hanno dell’incredibile. Tutte le volte una insalata russa senza ne capo ne coda. Certo che se questi sono i rappresentanti locali della nuova destra, la sinistra continuerà a vincere a Saronno per altri trenta anni
Siamo nel tempo della peggiore amministrazione, tale soprattutto alla luce della pioggia di fondi costantemente male destinati.
Nessun consigliere tanto di maggioranza quanto di minoranza che voglia dire qualcosa: la peggiore politica, fatta solo di schieramenti e posizionamenti.
Fa anche riflettere come la maggioranza all’epoca dell’insediamento parlava di giunta e consiglio più rosa che mai: poi le donne della giunta fuggite e recuperate solo a metà, il consiglio comunale silente… davvero un bel tributo al ruolo della donna.
Ueh genio della lampada, va beh che su sto sito ti pubblicano qualsiasi stupidaggine, ma tu lo sai quante ci sono in Giunta? Te lo dico io: tre. E lo sai quanti uomini? Te lo dico sempre io: tre più il Sindaco. E allora dove è che siamo fuggite? Tu o sei leghista o sei di FdI
Assessori ormai imbalsamati
I consigli comunali li seguono in 60. Il bilancio da oltre 70 milioni i cittadini lo vedono nei fatti. Servizi sociali, operein cantiere e abreve le manutenzioni straordinarie.
Pero’ vero che non c’e’ stato un minimo di story telling
Buche nelle strade ovunque, spacciatori padroni del territorio, coprifuoco alle 19, verde indecente , negozi che chiudono, eventi da RSA, impianti sportivi al collasso, complimenti