“Da dove arrivano gli 800 mila euro di oneri?”. Airoldi e D’Amato non lo dicono ma Guaglianone…
SARONNO – Ha tenuto banco nell’ultima seduta di consiglio comunale la variazione di bilancio con cui l’Amministrazione comunale ha destinato le maggior entrate del 2023 al finanziamento della scuola Rodari evitando così l’accensione di un mutuo da 2 milioni di euro.
QUI LA DIRETTA DE ILSARONNO DELLA SEDUTA
La discussione non ha riguardato la scelta di destinare i fondi al finanziamento del plesso scolastico quanto la provenienza degli oltre 870 mila euro di oneri di urbanizzazione che costituiscono “il cuore” della variazione. La domanda sulla provenienza dei fondi è arrivata da Obiettivo Saronno, Lega e Forza Italia durante la seduta con l’assessore Domenico D’Amato che ha invitato i consiglieri comunali a presentarsi la mattina dopo in Municipio: “Non sono in grado stasera di dire come siano maturati questi soldi magari sono più interventi insieme. Sono atti pubblici se domani mattina avete voglia di passare in ufficio li vediamo”.
Il colpo di scena, visto che come si è appreso la domanda sui fondi era arrivata anche in commissione con diverse ipotesi da parte dei consiglieri non smentite ne confermate dall’Amministrazione, è arrivato con l’intervento del capogruppo di Gianpietro Guaglianone che ha chiarito: “Non capisco questo nascondersi dietro ad un dito: c’è una delibera di Giunta che spiega come gli oneri arrivino dalla rinuncia alle opere connesse all’ex Cemsa. Non sarà realizzato il parco, piazza Statuto e lo svincolo”.
Solo a questo punto, chiamato in causa più volte, come delegato all’Urbanistica, è intervenuto il sindaco Augusto Airoldi che ha confermato l’intervento di Guaglianone: “Quelle opere non saranno realizzate perchè pensate in un contesto di vent’anni fa e oggi non ha senso. In futuro ne saranno realizzate altre in base a quello che sarà necessario”.
Dura la realizzazione dei consiglieri: “Un parco è una cosa superata per il sindaco – affonda Luca Amadio Obiettivo Saronno – ma soprattutto 5 consiglieri chiedono un’informazione così elementare e non si risponde se non imbeccati da un consigliere di minoranza. E’ un comportamento imbarazzante”. Una stoccata sulla mancata trasparenza arriva anche l’ex sindaco Alessandro Fagioli: “Sono molto amareggiato per l’atteggiamento stile nascondino malgrado il contesto istituzionale in cui siamo tenuto dall’Amministrazione. Se non fosse stato per Guaglianone il sindaco non avrebbe spiegato nulla di quest’intervento. Con i prezzi attuali questa scelta è un favore al privato l’avesse fatta la mia Amministrazione si sarebbe alzato un polverone”.
Prova a metterci una pezza Francesco Licata capogruppo Pd: “Guaglianone ha scaricato dei documenti come potevano fare tutti. Questi soldi verranno usati per la scuola Rodari evitando che venga accesso un mutuo”.
02122023
Lascia un commento
Commenti
Ma come cavolo gestite i bilanci in Comune?
Ma quelle opere valevano 800000€ calcolate oggi o vent’anni fa?
Perché in 20 anni i costi di realizzazione sono cambiati notevolmente. Inizia a farsi strada l’idea di un bello sconto praticato dall’amministrazione al privato.