Ex Cantoni: autorizzata la bonifica delle acque. In arrivo due pozzi e due anni di cantiere
L’intervento comporterà la realizzazione di due pozzi-barriera ubicati sul confine meridionale della ex Cantoni, a ridosso della via Don Marzorati. Il cantiere vedrà l’estrazione di 30 l/s d’acqua che verrà convogliata in apposito impianto di depurazione a carboni attivi ed, infine, immessa depurata nel vicino torrente Lura.
Il periodo di durata dell’intervento è inizialmente stimato in due anni ma, in ogni caso, gli impianti dovranno essere mantenuti in funzione sino al raggiungimento degli obiettivi fissati dagli enti di controllo, per garantire la completa depurazione della falda idrica.
Il costo delle opere è valutato in oltre 400 mila euro che, assommati ai 200 mila euro relativi ai lavori per la bonifica dei suoli, portano oggi ad oltre 600 mila euro la spesa per il risanamento dell’intera area. Tutti costi a carico della proprietà.
Nel frattempo prosegue anche la bonifica dei terreni: “La procedura – spiega l’assessore all’Ambiente Gianpietro Guaglianone – prevede che al termine dei lavori ci sia una successiva fase di collaudo ma al momento in alcuni punti non sono stati raggiunti i risultati richiesti. Ossia la bonifica dei suoli è stata eseguita come da autorizzazione ma le operazioni di collaudo hanno portato a chiedere alla proprietà ulteriori interventi per il raggiungimento della piena conformità dei risultati ottenuti. Una proroga si è resa dunque necessaria per consentire l’effettuazione di questi ulteriori interventi. Il prolungamento dell’autorizzazione, è risultata amministrativamente opportuna per completare i collaudi di alcuni scavi (di preciso quattro) che non hanno dato esito positivo. Si tratta di normale prassi operativa, anzi tali esiti sono la dimostrazione della alta attenzione che gli enti, a partire dal Comune, stanno prestando alla bonifica”.
Insomma l’attività di scavo e bonifica proseguirà fino al raggiungimento degli obiettivi prefissati e, quindi, assoggettati ad un nuovo collaudo sempre eseguito da Arpa Lombardia. “Come detto la recente proroga di 120 giorni – conclude l’assessore – era necessaria per completare questa fase operativa. E’ un altro fondamentale tassello che va ad inserirsi nella iter della bonifica di questa importante area. Come Amministrazione, come dimostrato sul fronte della bonifica dei terreni, manterremo costante il monitoraggio e seguiremo con attenzione tutti gli aspetti di nostra competenza con sopralluoghi e informazioni ai cittadini“.
“C’è una profonda soddisfazione – rimarca il presidente della commissione Ambiente e consigliere comunale Carlo Pescatori – nel constatare che nei diciotto mesi di lavoro della giunta Fagioli si è finalmente giunti allo sblocco delle bonifica dell’ex Cantoni. – E’ un intervento che era atteso da parecchi anni ma che solo questa Amministrazione ha portato a compimento. E’ un innegabile successo che comunichiamo con orgoglio”.
05022017