Acqua, Rodari: il Comune non riapre i rubinetti
SARONNO – Non si è ancora conclusa la vicenda dell’acqua contaminata alla scuola elementare Gianni Rodari di via Toti.
Stamattina in una nota pubblicata sul sito dell’istituto comprensivo di cui fa parte la scuola è stato reso noto che per qualche giorno il comune continuerà a fornire acqua in bottiglia per fare bere i bimbi e sapone disinfettante per lavare le mani alla scuola elementare e alla materna Collodi. Non solo anche la Pellegrini sta applicando un protocollo straordinario per il lavaggio delle stoviglie. Sabato erano arrivate le anticipazioni dei risultati dell’esame analisi che rassicuravano sull’assenza di ritrovamenti di batteri coliformi e di escherichia coli in tutti i dieci prelievi realizzati da Saronno Servizi.
Ma il Comune in attesa dei risultati ufficiali e definitivi ha deciso di tenere chiusi i rubinetti.
Tutto è iniziato così nella giornata di giovedì quando in Municipio è arrivata la nota dell’Ats che informava l’amministrazione comunale di come, in un prelievo realizzato nella giornata di martedì 13 novembre erano stati trovati dei batteri coliformi in uno dei rubinetti dell’istituto.
Il Comune aveva così deciso di chiudere i rubinetti dell’istituto fornendo acqua in bottiglia ai bimbi e per la cucina della vicina scuola materna. Le analisi sabato hanno dato esito negativo ma fino all’arrivo della certificazione finale, questa la motivazione fornita ai genitori, non sarà autorizzato l’uso dell’acqua dell’istituto.