Lega Nord: “Il Comune si rifiuta di discutere di sicurezza”
SARONNO – “Nell’ultimo consiglio comunale la Lega Nord saronnese è riuscita ad ottenere che il sindaco Luciano Porro e la maggioranza di centrosinistra si siano impegnati a portare la discussione sulla sicurezza all’interno di una commissione, ma la nostra proposta viene bocciata perchè viene dall’opposizione”.
Lo afferma Angelo Veronesi, capogruppo consigliare del Carroccio.
Era già la terza volta in quattro anni che la Lega propone di istituire una commissione per trovare soluzioni ai problemi dI sicurezza in città. La Lega aveva ragione: gli ultimi atti violenti e criminali in stazione ad opera di tre clandestini dimostrano che la questione sicurezza è reale e non è frutto di turbe psichiche dei cittadini impauriti dal diverso, come il Pd ed altre forze di ex maggioranza hanno continuato a insinuare nel corso degli anni. SI sbagliavano! La Lega non spara a zero sul tema per polemica, come ha continuato a insinuare il Pd, ma perchè il problema è reale e si può risolvere attraverso una seria prevenzione e un maggior controllo del territorio. Noi ci siamo detti disponibili al confronto, ben sapendo che chi, come il PD, ha negato il problema fino a ieri, non poteva certo votare a favore della nostra mozione senza cambiare le premesse.
Prosegue Veronesi:”Il sindaco Porro ha proposto una soluzione intermedia, che comunque è già un buon risultato, ovvero di discuterne nella commissione cultura insieme a tutti i capigruppo. La Lega avrebbe voluto far votare il consiglio comunale rendendosi disponibile a modificare la mozione, invece la maggior parte della maggioranza, ha deciso di chiederci semplicemente di ritirarla, prendendo solo un impegno verbale.
Mancando una votazione per conferire la delega di discussione sulla sicurezza alla commissione cultura, speriamo che questa promessa del sindaco venga mantenuta, poichè negli ultimi tempi non solo il senso di insicurezza dei cittadini è peggiorato, ma atti concreti di delinquenza dimostrano che quelle dei cittadini non erano solo preoccupazioni irrazionali di chi ha paura del diverso, ma sintomo di situazioni reali. I recenti episodi criminali avvenuti ai danni di studenti e pendolari presso la stazione di Saronno centro, il dilagare della criminalità in stazione e presso le aree dismesse sta mettendo a dura prova la pazienza dei cittadini onesti. Per colpa della tanto sbandierata accoglienza, la criminalità sta dilagando nelle forme peggiori per la salute pubblica”.
La maggior parte delle volte siamo di fronte a criminalità di stampo straniero, visto che tra i clandestini che vengono nel nostro Paese in modo illegale c’è una percentuale di delinquenti che vuole agire nell’illegalità e celare la propria identità. Tenendo poi conto del fatto che il terreno per la criminalità è fertile, dato che vi sono anche i delinquenti italiani che sfruttano la manodopera dei clandestini per fini lavorativi o per atti di criminalità. Nessuno vede un problema negli immigrati che lavorano onestamente e che si integrano davvero, ma bisogna notare che diversamente i clandestini delinquenti in stazione e nelle aree dismesse non sono integrati se non nella criminalità locale. La nostra proposta di istituire una commissione ad hoc per collaborare con l’Amministrazione Porro per risolvere il problema della sicurezza in città con senso di responsabilità e senza polemiche strumentali, è stata bocciata perchè come al solito tutte le proposte che vengono dall’opposizione sono sempre bocciate.
170414