Stazione Ceriano Groane: sparatoria notturna. Trovato un cadavere
CERIANO LAGHETTO – E’ ancora tutto da chiarire cosa sia accaduto nelle ultime ore nell’area boschiva attorno alla stazione ferroviaria Ceriano Groane.
Al momento le forze dell’ordine non hanno ancora fornito nessuna ricostruzione ufficiale sull’accaduto ma fonti sanitarie parlano di una sparatoria ieri sera prima delle 23. Ci sarebbe un ferito. L’uomo avrebbe riportato ferite alla coscia e al busto. È stato ricoverato, dopo l’intervento dell’automedica dell’ospedale di Garbagnate, all’ospedale Niguarda in codice rosso anche se le sue condizioni non sarebbero gravi.
In mattinata alle 10 altri intervento delle ambulanze del 118 nella zona con il ritrovamento del corpo senza vita di un 23enne. Al momento nella zona c’e una grande mobilitazione di forze dell’ordine, dalla polizia locale ai carabinieri, e mezzi di soccorso. Presenti anche diversi giornalisti. Al momento non risulta nessun ritardo per la circolazione ferroviaria sulla Saronno – Seregno.
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25032017
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Commenti
Prima o poi doveva capitare: adesso che c’è il morto verranno serrate le fila mettendo in campo tutte le forze dell’ordine disponibili, esercito compreso. Aspettiamo che succeda anche a Saronno, o il “ghiro” Fagioli si sveglierá prima?
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Maroni ministro dell’interno diede poteri ai sindaci che il successore ha subito cassato.
Adesso teniamoci i sindaci ghiro (inermi) senza poteri.
Tolleranza zero di Giuliani a New York necessita di poteri da sceriffo, che attualmente non sono previsti. E mai lo saranno, come del resto la legittima difesa. -
Cavolino ce qualcuno che ultimamente mi toglie sempre le parole di bocca…chi sei fatti riconoscere che mi stai rubando troppi commenti!???
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Non sono il solo chr la pensa cosí. Si questo blog ce ne sono tanti che hanno riposto la loro fiducia nelle “promesse” elettorali in materia di sicurezza che ancora non vedono concretizzarsi cosí come quasi tutti i punti del programma elettorale di Fagioli. Il “ghiro” purtroppo dorme o meglio, lo fanno dormire: ma d’altra parte ha le mani legate, vuoi dalle istitizioni “imperiali”, ma ancor di piú dal potere temporale di sacra romana chiesa rappresentata dai catto-democratici di SAC in giunta.
È un”anomalia tutta saronnese quella che vede due assessori rappresentativi di una lista che ha un solo consigliere che siede tra i banchi dell’opposizione o minoranza come la vuoi chiamare: chiediti il perchè e troverai le risposte dell’atteggiamento guardingo (ormai fin troppo) del sindaco.
Saluti.-
Peccato che sac faccia parte della maggioranza e che l’unico consigliere e i due assessori rappresentino più del 10% dei votanti alle scorse elezioni
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Dissento: in Consiglio Comunale, il consigliere Strano non fa parte della maggioranza che è costituita da SOLI consiglieri della Lega che essendo in numero di 16 su 30 hanno la maggioranza a prescindere dal voto del consigliere Strano.
Gli assessori sono a nomina del sindaco e non dipendono dal 10% elettorale. Quindi SAC è inutile averlo in giunta se è di “ostacolo” al raggiungimento degli obiettivi del programma elettorale di Fagioli: in sostanza con o senza SAC l’amministrazione va avanti lo stesso. A questo punto peró forse sarebbe il caso di provare a farne a meno, visto i risultati fin qui raggiunti.
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condivido il pensiero. d’altra parte è la stessa cosa che accade al Sindaco di Varese con la lista Malerba. Se in Provincia di Varese uno vuole vincere si deve attaccare agli ex democristiani, tutti ma proprio tutti gli altri sono di contorno vince chi decidonobloro.
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….era solo questione di tempo