25 aprile, Comune assente al corteo, Sala: “Anpi è elemento di divisione non di unione”
Ormai questa polemica è sempre più un disco rotto, a mio parere un tormentone che tutti gli anni si deve ripetere per prassi”.
Inizia così la presa di posizione di Claudio Sala, neo segretario cittadino della Lega Nord, in merito alle polemiche relative alla cerimonia del 25 aprile che ha visto l’amministrazione rinunciare a diversi momenti istituzionali, dall’alzabandiera al discorso ufficiale, per evitare tensioni.
“Se l’amministrazione ha deciso di non partecipare al corteo organizzato da Anpi, ci sarà il suo motivo, del resto anche a Roma, il PD diserterà la sfilata, in quanto, come già la Lega sostiene da anni, l’ Associazione Nazionale Partigiani è sempre più un elemento di divisione anziché di unione.
Quando un’associazione utilizza questi eventi come strumento politico e di propaganda, allora il senso della cerimonia stessa non sussiste, ed è palesemente evidente che la sinistra non è realmente interessata a celebrare il 25 Aprile, ma bensì a fare polemica politica.
Come Lega abbiamo subito di tutto e di più nel partecipare alle passate edizioni organizzate dall’allora amministrazione Porro, dagli insulti gratuiti ai gavettoni, ma abbiamo sempre sfilato con dignità e decoro, con il massimo rispetto per la cerimonia, e non siamo mai caduti nelle provocazioni, giusto per non fomentare ancor di più le tensioni che si andavano a creare.
Quindi caro Licata, se il senso del 25 Aprile è quello di far salire la tensione in città e creare disordini, allora preferiamo ricordare questa giornata, con una manifestazione pulita ed essenziale, ma che possa rendere allo stesso tempo, onore a tutti coloro che indistintamente hanno combattuto per la Libertà.
(foto archivio)
24042017