Uboldo, Colombo: “Compensi esigui, la politica è una missione”
UBOLDO – Questione compensi in consiglio comunale, interviene Alessandro Colombo. “Sono in molti a pensare che la politica sia l’Eldorado, fonte di ricchezza, potere e di tutto ciò che riguarda la sfera della convenienza economica. Forse qualcuno ha voluto farla diventare così, in realtà proprio così non è. Almeno non a livello locale”. Afferma il consigliere di opposizione. “Basti pensare che una seduta di Consiglio Comunale – unico momento in cui noi consiglieri percepiamo un compenso – porta a ciascuno di noi la bellezza di 19,99 euro lordi, che al netto delle ritenute sono 15,39 euro. E questo indipendentemente che la seduta di Consiglio Comunale duri 10 minuti o duri 4 ore”.
Prosegue Colombo: “Dal mese di giugno 2014 al mese di giugno 2018, avendo partecipato a 46 Consigli Comunali su 49 effettuati, il sottoscritto ha guadagnato (al netto delle ritenute) ben 708,02 euro, una media di 177 euro l’anno. Io non so se sia proprio una missione, so però che per fare politica a livello locale ci vuole tanta passione e ci vuole tanto spirito di servizio per comprendere che bisogna innanzitutto dare e poi ancora dare, immedesimandosi nella condizione della gente che aspetta di essere compresa e valorizzata, sostenuta e stimolata. D’altra parte la politica è una scelta, nessuno la impone, nessuno ti costringe a farla.
Mai come oggi c’è un bisogno assoluto di politica e di uomini che antepongano sempre l’interesse pubblico a quello privato, che sappiano incontrare con entusiasmo le aspettative della gente. E’ questo l’aspetto della politica che più mi piace e mi interessa: la sua capacità di saper stare tra la gente e parlare alla gente, non certo l’interesse economico. Avessi anteposto l’interesse economico avrei fatto altro”.
01082018