Una app per dimostrare di essere fautori di una mobilità sostenibile: premi
SARONNO – La mobilità sostenibile è il tema del concorso a premi lanciato dall’amministrazione saronnese al fine di incentivare comportamenti che rispettano l’ambiente.
La proposta arriva dall’assessore ai Lavori Pubblici Dario Lonardoni nell’ambito del progetto della Ciclometropolitana saronnese: in accordo con il “Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile” verranno premiati, tramite l’erogazione di biglietti virtuali / buoni mobilità, gli utilizzatori di mezzi di mobilità sostenibile e collettiva come i mezzi pubblici (treno, autobus), l’utilizzo della bici, il carpooling, il carsharing, il pedibus, l’educazione alla sostenibilità attraverso corsi e quiz sull’app.
L’applicazione permetterà ai residenti degli 11 comuni del progetto di Ciclometropolitana Saronnese di partecipare all’iniziativa che darà punti a tutti coloro che scaricheranno l’app e dimostreranno di fare le azioni di mobilità sostenibile. Ogni scelta sostenibile genererà dei biglietti virtuali (anche detti buoni mobilità) che porteranno all’estrazione finale dei premi.
Sarà un concorso in piena regola con classifiche, badge e indicatori di performance, utilizzando le tecniche della gamification (sfide, missioni, classifiche) e la possibilità di vincere premi, come strumenti di coinvolgimento e motivazione degli utenti. Ci sarà un concorso locale con avvio indicativo gennaio 2019 ed estrazione finale a fine 2020 i cui premi saranno fornito dal Comune tramite sponsor. E poi ci sarà anche un concorso nazionale con più ampio respiro. “In sostanza – spiega Lonardoni – il concorso stimola, informa, promuove valori e sostiene la “fatica” necessaria per acquisire nuovi comportamenti e il cambiamento culturale verso la mobilità sostenibile. Tramite l’app non solo sono tracciati i comportamenti, accreditati i punti, erogati i biglietti virtuali/ buoni mobilità ma si aprirà anche una comunicazione con gli iscritti, creando cultura ambientale”.
30122019
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Commenti
A fine 2020 magari l’assessore Lonardoni potrebbe fare un altro mestiere…
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Il pensionato….. così smetterà di avere queste idee e potrà commentare le buche sulle strade, i marciapiedi sconnessi, le strisce pedonali inesistenti.
Gannaio 2019?ma non era un anno fa?
Siamo un pelo in ritardo giusto di un anno direi