Coronavirus, il saronnese Balestrini dei Giovani monarchici rilancia il messaggio: “State a casa!”
SARONNO – Il saronnese Simone Balestrini, presidente dei Giovani monarchici, rilancia il messaggio che tutte le istituzioni stanno proponendo, “state a casa”.
Con il seguente messaggio, rivolto specialmente ai giovani, vorrei rafforzare, a nome dei Giovani Monarchici presenti sul territorio, le disposizioni normative emanate dalle istituzioni del nostro Paese.
L’attuale situazione, eccezionale e insolita, che stiamo vivendo in tutta Italia, ci pone, soprattutto con lo spirito che è proprio di noi monarchici, a ricorrere alla responsabilità. Con alto senso civico dobbiamo cambiare e adattare il nostro stile di vita, certamente con sacrificio e difficoltà, ma necessario per affrontare con successo e razionalità l’emergenza attuale.
Seguire e far rispettare le indicazioni governative, è un dovere e una forte dimostrazione di servizio alla Nazione e di educazione civica cui non possiamo e non dobbiamo sottrarci. Collaboriamo e uniamo le forze in un periodo tanto particolare. Il nostro ringraziamento a tutti coloro che sono impegnati in prima linea.
Con l’augurio di tornare a vivere presto la nostra brillante e stupenda italia, con lo stile di vita di sempre.
Simone Balestrini
Presidente Giovani Monarchici
09032020
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Commenti
accettare le regole, essere responsabili… non è certo l’unico ad aver fatto questo invito!
Le regole dovrebbero essere le basi di una società.
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Ho la memoria lunga, caro signore. Vuole che le ricordi chi, tutti in posa fotografica, solo pochi giorni fa invitava Saronno a “non fermarsi”? O chi invitava tanto maternamente e disinteressatamente i ragazzi a “socializzare”? Erano tutti politici, tutti in campagna elettorale, tutti in strana esposizione mediatica. Non dovrebbero venirci a dire: “abbiamo fatto una cavolata”?
Chi è??
A dir la verità volevo uscire comunque. Ma ora che me l’ha detto uno dell’Unione Monarchici ho cambiato idea.
Se non altro ha un merito, non è venuto a dirmi che Saronnononsiferma quando invece è meglio che si fermi, non mi ha detto di approfittare del contagio per “socializzare” (!), non ha deciso lui che noi siamo nel panico e che ci deve tranquillizzare, non mi ha illustrato grafici matematici sul contagio.
Ci dice di accettare i sacrifici, essere responsabili e rispettare le regole.
Gli do atto di essere il primo politico locale a tirare fuori la sola cosa che andava detta.
adesso stiamo esagerando!
manca ancora qualcuno, che non sa di cosa sta parlando, che per dire qualcosa ci dice di stare a casa.
…..
beninteso io a casa ci sto già …..
Paolo Enrico Colombo
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Lei certamente si….. Io anche….. Ma quelli un coda al McDonald’s per la colazione forse ancora non lo sanno