Lucia Castelli (Lega): “Ex Parma e l’inadeguatezza della nuova amministrazione”
SARONNO – Ex Parma, alla nuova Amministrazione civici-Pd non piace il progetto di recupero che avevano approvato i loro predecessori dell’Amministrazione di centrodestra. Alle critiche ribatte l’ex assessore comunale all’Urbanistica, Lucia Castelli. Ospitiamo il suo intervento.
Leggiamo frequentemente su blog e quotidiani che raccontano del saronnese di oscuri intrallazzi messi in atto nel recente passato (ovvero dalla Giunta Fagioli) relativamente ai piani urbanistici in variante. Ebbene, spiace deludere gli amanti di questo genere di pettegolezzo affermando che ogni singola decisione urbanistica è stata assunta con il solo scopo di rendere Saronno capace di soddisfare le necessità quotidiane del nostro tempo.
Spiace soprattutto che le illazioni che hanno accompagnato e ancora oggi accompagnano ogni e qualsiasi decisione assunta dalla precedente amministrazione non siano rispettose dello sforzo fatto per raggiungere il risultato. Le critiche sono lo strumento per dar luogo ad un costruttivo confronto con l’avversario. Ma quando il giudizio si trasforma in biasimo esso ha perso lo scopo che gli è peculiare. E priva di autorevolezza colui che lo esprime.
Il piano urbanistico in variante relativo all’area ex Parma è stato formulato secondo le note caratteristiche poiché l’amministrazione Fagioli ha ritenuto che ciò permetta un miglior recupero urbanistico del comparto, ottenendo in particolare una riqualificazione delle aree verdi comunali che saranno annesse al Palaexbo con lo scopo di realizzare un parco pubblico recintato in gestione alla struttura. Riguardo le funzioni espresse dal piano urbanistico in parola, esse sono conformi a quanto disposto dal Pgt, il Piano di governo del territorio. Qualora poi si ritenga il piano non rispondente alle attuali necessità della città, la maggioranza attualmente al governo ha tra le mani gli strumenti per poter modificare il progetto conformemente alla propria visione di città.
La discussione sulla bontà del piano attuativo o sulla opportunità di una sua modifica naturalmente deve avvenire nelle sedi istituzionali adeguate: il dibattito politico da cui scaturiscono le scelte di governo della città deve svolgersi nel luogo in cui la funzione di governo va esercitata. E questo luogo di certo non è la carta stampata (come di recente accaduto per opera di una lista civica dell’attuale maggioranza) ma il consiglio comunale di Saronno.
Lucia Castelli, Lega Lombarda Saronno
Marta Gilli, consigliere comunale della lista civica di maggioranza Con Saronno, ha intanto già annunciato che si esprimerà contro il via libera definitivo progetto, durante la prossima riunione dell’assemblea civica.
06022021
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Commenti
Niente da fare, non hanno ancira accettato di essere stati sfrattati e non a casa ma grazie ai disastri fatti…. Ma continuate così fino alle prossime amministrative
Peccato, signora Castelli, che a sconfessare senza possibilità di appello le scelte urbanistiche della giunta Fagioli siano stati i saronnesi non più di tre mesi fa.
Signora Castelli sono sinceramente stupito della vostra continua presenza per parlare di ogni cosa quando invece da”amministratori” stavate spesso in silenzio, ma i ruoli cambiano e così emergono nuove competenze inaspettate, ed è interessante.
“…ogni singola decisione urbanistica è stata assunta con il solo scopo di rendere Saronno capace di soddisfare le necessità quotidiane del nostro tempo.”
Lei esprime la sua opinione sulla bontà delle vostre scelte, però ma i cittadini non hanno condiviso le vostre scelte chiedetevi come mai e perchè nel quartiere molte firme sono state raccolte contro questo progetto…
mi permetta una piccola aggiunta il compito non facile di un “Amministratore” è quello di guardare un po più in là e spero che con “nostro tempo” non si riferisse ad oggi ma anche a domani.
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“una riqualificazione delle aree verdi comunali che saranno annesse al Palaexbo con lo scopo di realizzare un parco pubblico recintato in gestione alla struttura. “quindi non più a disposizione del quartiere ma al servizio del Palaexbo … un concetto di pubblico /privato che a me non convince molto e chissà cosa dirà ora il signor Veronesi
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” Riguardo le funzioni espresse dal piano urbanistico in parola, esse sono conformi a quanto disposto dal Pgt, il Piano di governo del territorio.”
Certamente ? avete ogni votato, con la vostra maggioranza alquanto silente, varianti una sull’altra(e non mi riferisco solo alla ex Parma) a mio giudizio ogni volta a sfavore della città.
Ma è la mia opinione e deve contare come la sua, è solo un opinione personale di uno che il Pgt lo conosce non per sentito dire.
distinti saluti
Paolo Enrico Colombo
Il giudizio sull’operato della precedente amministratore l’hanno espresso chiaramente i cittadini.
Avete continuato a consumare suolo e questo non è piaciuto, oltre ad aver gestito altri aspetti della “res publica” in modo imbarazzante.
Valuteremo nei prossimi 4 anni l’adeguatezza dell’attuale amministrazione.
La nuova amministrazione sta dimostrando di essere inadeguata su tutto. Airoldi si dimetta. Povera Saronno.
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AIROLDI! da Solaro con furore