Forza Nuova, banchetto a Origgio
Sabato 22 dalle 15 alle 19 gazebo a Legnano in piazza San Magno, domenica 23 dalle 9 alle 12 gazebo a Origgio in piazza Repubblica e dalle 15.30 alle 19 gazebo a Busto Arsizio in via Milano; in ogni occasione gli interessati potranno sottoscrivere le petizioni Stop immigrazione contro il progetto dello Ius Soli; Rescue precarity contro lo sfruttamento dei lavoratori interinali e delle cooperative, per la statalizzazione del settore di fornitura del personale; Scienza non mercato per la liberalizzazione del metodo Stamina nella cura delle malattie neurodegenerative; Basta eurocrazia contro le imposizioni lobbiste di Maastricht, per una riconcezione del Patto di Stabilità su basi di interesse collettivo-nazionale; Basta privilegi ai rom per l’abrogazione totale delle norme, di varia paternità, che consentono la sosta dei caravan in aree non autorizzate- serie indagini fiscali su tutte le proprietà rom e se riscontrati illegittimi, espropri – chiusura di tutti i campi rom, espulsioni immediate dei componenti stranieri e seri progetti di educazione alla civiltà ed alla legalità per chi, purtroppo, è già in possesso della cittadinanza italiana – blocco dei fondi pubblici e azzeramento dei contributi di stato alle associazioni e cooperative che operano in Loro favore – serie iniziative economiche statali a sostegno dei veri “ultimi”, Italiani precari, disoccupati, pensionati vittime incolpevoli della crisi e di istituzioni sempre più distanti.
In occasione del gazebo origgese i volantinaggi saranno accompagnati dall’iniziativa Pane al popolo ove i militanti distribuiranno gratuitamente ai connazionali decine di chili di pane inoltre, da questo week end fino alla fine di aprile, grazie ad un proficuo rapporto di collaborazione con il movimento Base Italia, ad ogni appuntamento della Comunità sarà possibile firmare le due proposte referendarie da esso diffuse contro l’euro. Russo Federico, membro del direttivo, sottolinea “con i due quesiti si chiede di uscire definitivamente dall’Euro attraverso l’abrogazione di tutte le disposizioni relative all’introduzione di esso nel circuito economico del nostro Paese. Un’iniziativa in linea con i nostri principi fondanti che, da qui alla scadenza di fine aprile, ci impegnamo a sostenere. Un’azione diretta e concreta avversa anche agli sterili proclami esclusivamente propagandistici di Lega e Fratelli d’Italia, all’apparenza intransigenti antieuropeisti dell’ultimora, veri e propri ingannatori di un popolo elettore sempre più distratto a cui chiediamo di aprire gli occhi”.
220214