Bagarre in consiglio: Porro smentito dal tablet, minoranza lascia l’aula
SARONNO – “Non ci si comporta così! Consiglieri di maggioranza, unici ad essere rimasti in aula, portiamo a casa il bilancio“. Così un furente Luciano Porro ha concluso il proprio discorso quando si è trovato, durante la seduta di lunedì sera, gli scranni dell’opposizione completamente vuoti: la minoranza di centrodestra, infatti, ha lasciato l’aula prima dell’inizio della seduta deliberativa per protestare contro la mancata pubblicazione dei dati di bilancio che “di fatto ha penalizzato il confronto con i cittadini ed ha reso meno trasparente l’intera approvazione”.
A dar fuoco alle polveri, nella prima parte della seduta quella aperta al pubblico, sono stati i saronnesi. I temi sollevati sono stati diversi ma ad unire tutti gli interventi, hanno preso la parola alcuni esponenti del mondo politico, da Roberto Strada e Massimo Uboldi di Movimento Cinque stelle a Franco Legnani di Rifondazione comunista ma anche un delegato di Confartigianato, è stata la condanna della scelta dell’Amministrazione di non pubblicare gli schemi del bilancio previsionale sul sito comunale o sul Saronno Sette ormai in versione online.
Diverse le risposte arrivate dalla maggioranza: l‘assessore Mario Santo ha spiegato che “il materiale consegnato ai consiglieri era talmente tanto, quasi 5 chili di carta, che avranno avuto problemi a leggerla a capirla già loro” ed ha contrattaccato sottolineando come “in passato non si facesse nemmeno la presentazione che prevedeva il dibattito”. Ed ha concluso: “Non posso che respingere l’accusa di scarsa trasparenza e partecipazione i consiglieri hanno tutti i dati di cui hanno bisogno per analizzare, capire e valutare la situazione”.
“In realtà – è intervenuto il sindaco Luciano Porro – sull’albo pretorio nel sito comunale è stata pubblicata la delibera di approvazione della Giunta e quindi lì era possibile trovare il necessario”. Un’affermazione smentita colpi di smartphone e tablet dai saronnesi presenti tanto che non è mancato un duro scontro tra il sindaco Luciano Porro e Roberto Strada. “Diciamo che qualcuno dice il falso allora – ha esclamato indignato Porro dopo che l’esponente di 5 stelle l’ha accusato mostrando telefonino alla mano che le tabelle non erano online – io ho riferito quello che mi è stato detto. Ho le prove che mi è stato riferito da un collaboratore che era stato tutto pubblicato. Io non mi permetto di prendere in giro nessuno, non lo mai fatto e gradirei che non venisse fatto nei miei confronti“.
Congedati i cittadini è stata la volta dei consiglieri comunali d’opposizione: il primo a prendere la parola è stato Paolo Strano che, dopo un vivace scambio di battute con il presidente del consiglio comunale Augusti Airoldi, ha annunciato l’intenzione di Saronno al centro di lasciare l’aula: “In aula ho usato la parola messinscena per spiegare l’accaduto ma la parola corretta da usare era ancora più forte. E’ stata una farsa: ai cittadini non è stato dato il bilancio previsionale e quando qualcuno ha chiesto spiegazioni il sindaco ha risposto “è tutto scritto nei documenti”. E che dire dei consiglieri comunali? Io ho fatto fatica ad intervenire per dire che lasciavamo l’aula. E’ uno scenario tristemente noto l’abbiamo visto per 4 anni e persino sul Pgt. La maggioranza parla di partecipazione ma poi vuole fare tutto da sola. E allora che discuta e approvi il bilancio da sè”.
Nel giro di pochi minuti anche Unione italiana, Lega Nord (dopo un vivace botta e risposta tra Veronesi, Porro e Airoldi), e Forza Italia hanno lasciato l’aula sempre rimarcando la scarsa attenzione dimostrata ai cittadini e alle minoranze.
Una presa di posizione che ha scosso la maggioranza l’assessore Mario Santo ha commentato con amarezza sottolineando “l’impegno dell’Amministrazione per realizzare un bilancio il meno gravoso possibile per i cittadini” mentre Porro ha sbottato: “La partecipazione è per prima cosa partecipare al consiglio comunale e questa sera per l’ennesima volta abbiamo visto quanti pochi consiglieri di minoranza erano presenti. I consiglieri hanno il dovere di essere presenti e di partecipare alle discussioni. Questa maggioranza ha speso tempo ed energie in decine e decine di incontri con i cittadini. Se a questo i consiglieri comunali non vogliono credere non possiamo farci niente. Adesso andiamo avanti con la discussione sui regolamenti e sul bilancio perché è nostro dovere discuterli e approvarli”.
In poco meno di mezz’ora la maggioranza, con brevi spiegazioni di Santo, ha approvato il bilancio previsionale ed i nuovi regolamenti senza nessun intervento dei consiglieri di maggioranza ne sull’uscita delle minoranze ne sulle accuse di scarsa trasparenza.
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15042014