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carabinieri notte piazza LibertàSARONNO – Un padre e una figlia litigano animatamente a pochi passi dalla Prepositurale e quando l’uomo cerca di abbracciare la ragazza che lo respinge intervengono alcuni passanti che cercando di fermarlo. Il padre spaventato si mette sulla difensiva ed inizia una colluttazione fermata solo dall’intervento dei carabinieri e della polizia locale.

E’ quanto accaduto venerdì sera tra via Roma e piazza Libertà dove solo l’intervento delle forze dell’ordine è riuscito a riportare la calma e chiarire l’accaduto. Tutto è iniziato intorno alle 21 quando padre e figlia stavano camminando per il centro. Ad un tratto hanno iniziato a discutere a voce sempre più alta. Alcuni passanti li hanno notati e quando il 50enne cerca di abbracciare la giovane per calmarla in molti hanno pensato ad un tentativo di furto o ad un’aggressione. Alcuni giovani intervengono: intimano all’uomo di allontanarsi dalla ragazza. Il saronnese, non apprezza l’intromissione e reagisce mettendosi sulla difensiva tanto che nasce una colluttazione. Molte le chiamate alle forze dell’ordine qualcuno parla di un’aggressione ad una donna, qualcuno per una rissa per stranieri ma quel che è certo è che sul posto accorrono due pattuglie di carabinieri e una della polizia locale.

I militari dividono i contendenti e non senza qualche difficoltà calmano gli animi: poco per volta si ricostruisce l’accaduto e di chiariscono le incomprensioni. Il padre, pur malconcio rifiuta di essere accompagnato al pronto soccorso e ritorna a casa con la figlia mentre i giovani intervenuti in aiuto della ventenne vengono identificati. Al momento nessuna delle parti coinvolte ha voluto sporgere denuncia e quindi è probabile che la vicenda si concluderà senza strascichi giudiziari.

25082013

14 Commenti

  1. caldo non ne faceva…….alcool non se ne può bere per strada……..chi è che mi spiega l’ennesima follia per le vie della nostra città???

    • Facile Cabrini, è la conseguenza del delirio securitario. In conseguenza di tutti questi strilloni isterici che continuano a chiedere l’attuazione di uno stato di polizia per combattere una situazione di presunta insicurezza, la gente inizia a vedere criminali e crimini ovunque.
      Questa scenetta fa quasi ridere, ma il cittadino-poliziotto è in grado di combinare ben altri danni. Speriamo questo delirio finisca in fretta, l’unica conseguenza può essere il diffondersi di una isteria collettiva.

      • Hai ragione, sottoscrivo ogni parola. Troppa isteria, troppi strilli, troppa paura ingiustificata. Io non mi sono mai sentito così sicuro di girare in stazione alla sera come negli ultimi tre anni, è sempre un piacere, alla sera dopo le dieci, prendere una boccata d’aria in corso Italia e scambiare quattro piacevolissime chiacchiere con i presenti, che mai si sognerebbero di alzare la voce per non disturbare la proverbiale quiete che regna a quell’ora. Proprio non capisco chi si lamenti della nostra bella, bellissima e tranquillissima Saronno. E non capisco questi giornalisti sempre pronti a cavalcare un problema che non esiste. E non capisco questi cittadini sempre pronti a criticare. E non capisco questi politici che chiedono una sicurezza che è la caratteristica peculiare della nostra città. Proprio un mistero.

        • Caro Gordon:
          io della paura di girare in stazione e in corso Italia sento parlare da almeno 10 anni, ma con ogni probabilità anche da più. Altri anni fa ci fecero la loro campagna elettorale (su questo e sul telos… pare nulla sia cambiato, eh?!). Tu scrivi tre anni perchè stai spudoratamente facendo uno spot contro il sindaco e la giunta di “sinistra”. Ovviamente non è cambiato nulla con il nuovo sindaco rispetto alla giunta Gilli, ma sembra che i politicanti di paese di destra non sappiano far di meglio che attaccarsi a questo presunto problema della sicurezza per fare campagna elettorale. E’ evidente che mancano altri contenuti, e quindi ci si attacca alla paura della gente, che porta voti senza bisogno di avere una qualche idea che valga meno di nulla.
          Io però non faccio campagna elettorale nè per uno nè per l’altro, e mi schifano anzi questi attacchi strumentali.
          Rispondendo poi al resto di ciò che scrivi: la tua paura, presunta o reale che sia, non so da cosa sia causata. Saranno dopo le 10 di sera è più vuota che più vuota non si può. Dici che è un problema di paura? Io non ho mai sentito nessuno dirmi: non esco, ho paura. Vero, non frequento abitualmente ultraottantenni, ma in giro non c’è proprio nessuno, non mancano solo i 70-80enni. Quale è la causa, allora? Vero che una strada vuota incute più timore di una strada viva e trafficata, e quindi i pochi che si trovano ad uscire la sera possano avere l’impressione di girare per strade pericolose. D’altra parte non siamo nè nel far west, nè in qualche quartiere male di una metropoli americana. I reati in aumento sono quelli causati dall’aumento della povertà, e questa è quella che dovremmo, e la politica dovrebbe, combattere. A parte questo c’è più probabilità di farsi male in casa propria che per strada, dato che, per dire, la maggior parte degli omicidi avviene tra le mura domestiche, da parte di parenti, amici, amanti, mariti, ecc ecc.
          Saronno non è, che lo si voglia credere oppure far credere, oppure no, una città dove è pericoloso girare, nè di giorno nè la sera. Saronno è una sonnolenta cittadina di provincia, di una delle provincie comunque più ricche d’Italia, dove non c’è mai nulla da fare, e dove la gente si chiude in casa perchè non conosce nessuno, perchè dubita di tutti, perchè viviamo in una società iperatomizzata, dove ogni sforzo viene speso per fare soldi e non per vivere meglio la propria vita.

          • Sono d’accordo. Il problema di Saronno è la narcolessia dei suoi abitanti, non c’è un problema di sicurezza. Poi è chiaro che un certo tipo di politica faccia leva sulle paure dei cittadini “regolari che lavorano e pagano le tasse”. Probabilmente i “vigilantes” improvvisati già si pregustavano i 5 minuti di gloria a Studio Aperto…

      • io non mi ritengo un vigilantes e non faccio ridere.chi è intervenuto era egiziano non italiano(non sono razzista)ma al suo paese devi farti i fatti tuoi.ti auguro di non trovarti mai in certe situazioni…………………..

    • vi posso benissimo dire che quello che ha riferito il tutto ai giornali ha detto una marea di cazzate:
      1. non era con la figlia che litigava
      2. non l’ha picchiata
      3. non erano italiani ma STRANIERI

      e vi posso dire che:
      1. si stava urlando, ma tutto quello che è successo è “grazie” a uno che non si è fatto gli affari suoi e in modo arrogante ha chiesto cosa stesse accadendo
      2. la figlia cercava di fermare tutti dicendo che era suo padre e che non stesse succedendo niente e di lasciarlo perdere sentendosi anche rispondere male.
      3. la figlia si è trovata in mezzo alla rissa dove si vede 10 straniere contro il padre, e urla x farli fermare ma loro niente.
      4. ad un certo punto viene coinvolta anche lei, presa dai capelli da una straniera.
      5. non ci sono stati dei salvatori, ma solo delle persone che prima di agire dovevano chiedere gentilmente cosa stesse accadendo.
      6. arrivati i carabinieri hanno chiesto i documenti non di tutti quelli presenti, ma solo di lui la figlia la madre il ragazzo e UNO straniero.
      7. uno andava avanti a ribadire che lui avesse picchiato la figlia, con davanti la figlia molto agitata, dove gli gridava contro di smetterla di dire cazzate, perchè lei era presente alla cosa quindi lei poteva sapere se l’avesse toccata o no. non chi non era presente alla discussione.

      Io spero che tutti voi abbiate capito quanto ingrandiscano le cose sia i testimoni che i giornalisti.
      Spero solo che la persona che non si è fatta i cavoli suoi e abbia detto un sacco di cazzate ai giornalisti si metta una mano sulla coscienza e pensasse allo sbaglio che ha fatto e che nel momento dovesse succedere a lui si deve stare zitto. poi potrei dire tantissime altre cose, ma è meglio che finisco qua..

      vi dico un’ultima cosa..


      ero presente all’accaduto
      ero in mezzo alla discussione
      SONO IO LA FIGLIA DI CUI SI PARLA.

      ciao volevo solo chiarire il tutto.

      SAPPIATE CHE TUTTO QUELLO CHE LEGGETE E SENTITO IN GIRO è SEMPRE UN 50 E 50.. E IO POSSO AMMETTERVELO..

      Ciao.

    • sono il diretto interessato. se tu stai parlando tranquillamente con tua figlia e la discussione si anima,il primo che passa (un extra comunitario) deve farsi i fatti suoi, perchè al suo paese devi farti i fatti tuoi altrimenti ti fanno fuori. io sono ITALIANO ma non razzista

  2. Alla notizia della bagarre tra i fratelli dell’est europa ci sono pochi commenti qui si sprecano , io non ci trovo nulla di scandaloso qui anzi sono contento che la gente non resta indifferente e avvisa chi di dovere .

  3. Caro Fede e Gordon, forse voi passeggiate in un altra città e non a Saronno, a meno che prima di uscire vi mettete a bere alcolici. Anche al sottoscritto capita per motivi di lavoro passare per la stazione e per il centro dopo le ore 22, e il paesaggio non è idilliaco come voi lo descrivete.
    Altrimenti dovrete spiegarmi come non passa giorno che non ci sia una rissa nella zona stazione.

  4. Perchè passeggiando davanti la stazione di giorno ci sentiamo più sicuri? e perchè passeggiando di notte abbiamo paura?
    Mi capita di rientrare a casa la sera verso mezzanotte e spesso per raggiungere l’auto, passo per il centro di Saronno.
    Provo la stessa sensazione di 20 anni fa, cerco di tenere alta l’attenzione sia se vedo gente sia se non la vedo.. ma solo perchè di notte le strade sono vuote e perchè per istinto questo provoca più timore, non certo perchè uno straniero mi fa più preoccupare di un italiano, se lo incontro lungo la strada.
    Sono anche un pò stanco della politica del terrore, quel modo di cavalcare le nostre paure per raccattare voti alle prossime elezioni. Votando chi promette “sicurezza” (un pò come promettere la Luna, visto che parliamo di percezioni personali), abbiamo eletto gli stessi politici da 20 anni con le relative conseguenze catastrofiche.
    Saronno è meno sicura nelle ore notture di Milano? di Varese? di Como?
    Poi se qualche partito nazionale non avesse estremizzato, usando la leva del razzismo, la questione degli stranieri in Italia, probabilmente si sarebbe potuto creare leggi giuste ed equilibrate (magari evitando di tagliare fondi alle forze dell’ordine)..ma come dicevo, quando si vota chi cavalca le paure non si fa altro che danneggiare il proprio Paese e le proprie città. I politici devono ricoprire il proprio ruolo con equilibrio e logica e non certo con la pancia.
    Ma vedo, da certi commenti, che i politicanti non passano mai e la ricerca dei facili voti di pancia è sempre più squallida.

  5. Quindi Saronno è un oasi felice ?? Quindi i fatti di cronaca che ci raccontano I media sono tutti finti creati per far politica? Siamo in Italia c’è troppo bonismo .

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