Scuola Rodari, Obiettivo Saronno: “Ecco il nuovo pasticcio dell’Amministrazione comunale”
SARONNO – “Ecco palesarsi ieri in consiglio comunale l’ennesimo pasticcio di Airoldi sulla nuova scuola Rodari che, con gli occhi bassi, un consigliere di maggioranza tenta di giustificare attribuendo “la colpa” originaria all’ex assessore Novella Ciceroni quando è ormai evidente a tutti i cittadini saronnesi come il sindaco a gennaio del 2022, abbia voluto scaricare le responsabilità di non aver rispettato i tempi del bando all’ex esponente della Giunta revocandole le deleghe assessoriali e lavandosene completamente le mani”.”
Inizia così la nota di Obiettivo Saronno che commenta a poche ore dall’approvazione in consiglio comunale la variazione di bilancio che prevede l’accensione di un mutuo di 2,2 milioni di euro nel 2025 per finanziare la nuova scuola Rodari.
“Ma qual è il nuovo pasticcio? Innanzitutto con la variazione di bilancio proposta ieri dalla Giunta si è chiesto al consiglio comunale di togliere dal bilancio 1,4 milioni di euro inseriti con una variazione di bilancio solo 2 mesi come contributo regionale. Durante la commissione bilancio del 20 aprile, seppur non all’ordine del giorno, si è parlato della variazione di bilancio in discussione ieri sera ed è stato chiesto più volte all’assessore D’Amato perché il consiglio comunale fosse chiamato a rinunciare a questo contributo regionale, ma non abbiamo ricevuto risposta né allora né ieri durante il consiglio. Anzi, l’assessore D’Amato ha omesso proprio di riferire rispetto a questa parte della variazione di bilancio. Quindi questo contributo regionale c’era o no? E se c’era perché abbiamo dovuto rinunciarvi? Oppure hanno sbagliato e l’hanno inserito due volte e quindi adesso sono stati costretti a toglierlo?
Si è chiesto poi al consiglio comunale di approvare una variazione di bilancio che impegna il comune di Saronno con la stipula di un mutuo di 2,2 milioni di euro nel 2025 necessari a garantire la copertura finanziaria per la realizzazione della nuova scuola Rodari adducendo come motivazione l’elevato aumento dei prezzi dei materiali da costruzione, dei carburanti e dei prodotti energetici nel 2023. Il costo totale della scuola Rodari passa così da 8,5 milioni di euro a fine 2021 (8,9 a marzo 2022) a 11,1 milioni di euro oggi sulla base dello stesso progetto che è passato dall’essere uno studio di fattibilità nel 2021, con il quale si è partecipato al bando spazio alla scuola a marzo 2022, alla versione definitiva a novembre 2022. Oggi (27 Aprile 2023 – 5 mesi dopo -) la versione definitiva del progetto presentata dallo studio Teco non è stata ancora approvata dalla Giunta bensì dagli uffici dell’area tecnica.
La Giunta Airoldi chiede al consiglio comunale (che rappresenta i cittadini) di indebitare il comune di Saronno per 2,2 milioni di euro senza aver approvato il progetto definitivo disponibile 5 mesi fa con tanto di quadro economico e elaborati tecnici. Perché la Giunta non ha approvato il progetto definitivo? Lo abbiamo chiesto durante la commissione Lavori pubblici il 14 aprile, di cui ovviamente non è rimasta traccia né con un verbale né tantomeno è stata registrata e quindi non è disponibile sulla piattaforma Civicam, e l’assessore Pozzoli ha risposto che lo avrebbero fatto prima del consiglio comunale di ieri ma così non è stato.
Inoltre, sulla base di un progetto definitivo validato dalla Giunta si potevano fare altre scelte rispetto a un mutuo: ad esempio, si potevano utilizzare parte dei fondi provenienti dai dividendi di Lura ambiente (che in totale saranno circa 3,4 milioni di euro) e partecipare ai bandi per le opere necessarie anche per le altre scuole della città il cui stato di degrado è simile a quello della Rodari.
Vista la mancanza di fondamentali elementi di valutazione (volutamente omessi dalla cosidetta “Giunta della partecipazione”) Obiettivo Saronno si è astenuto dalla votazione e ha lasciato alla amministrazione Airoldi e alla sua maggioranza (che si è rivelata consistere nel solo voto in più della consigliera Marta Gilli) la responsabilità di gestire i pasticci in cui si sono cacciati per la realizzazione della nuova scuola Rodari.
27042023
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Commenti
Non entro nel merito delle questioni tecniche ma su quelle politiche: la pseudo indipendente gilli è di fatto la stampella della giunta. L hanno tenuta come ruota di scorta, fino a quando non serviva gli hanno lasciavato lo spirito libero del giovane, appena hanno sentito lo scricchiolio ha obbedito. Dopo che calderazzo è passato a m5s era l unico modo per arrivare a fine legislatura. Non serve tanto solo finire il 2023. Giocate pure il destino del 2025 è identico a quello del 2015
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In questa maggioranza non esistono stampelle, esistevano semmai zavorre…
Fa male ,tanto male.
Avete perso 4 milioni..
Quando si cita il termine “pasticcio” si rischia di scivolare su una ricetta culinaria tradizionale, molto apprezzata, ma che alla base traduce in modo semplice l’assemblaggio dei componenti. Morale: OS non ha ancora digerito l’estromissione dal governo cittadino e cerca di recuperare consensi percorrendo viottoli e stradine inconsueti e contrproducenti.
Ma un po’ di silenzio no? Se l’assessore Ciceroni con Airoldi hanno perso quattro milioni di euro!
Ma di che parlate? Di pasticci? Ma lo sapete che l’unico grande progetto (La Scuola Rodari) che il vostro assessore Novella Ciceroni diceva che sarebbe iniziato nel 2022 e terminato nel 2024 non e’ partito?
L’ex assessore dovrebbe chiedere scusa ai saronnesi per queste dichiarazioni.
Solo voi potevate proporre di destinare fondi certi come quelli del Lura – che fanno il bene per Saronno – destinati a scuole, strade, marciapiedi, teatro, al posto di avere la possibilita’ nel 2025 di accendere un mutuo, che non e’ detto che si fara’, ma che ora serve per dimostrare la totale copertura dell’opera aumentata del 30% a causa dell’innalzamento dei prezzi che un domani potrebbero scendere grazie anche ad eventuali ribassi in gara di aggiudicazione.
AHAHAHAH.
Ricordo ancora a fine 2021 quando la Ciceroni diceva che il cantiere Rodari sarebbe partito nel 2022. Ma in quel caso aveva già fatto approvare il progetto o erano solo chiacchere?
p.s. per vostra informazione il progetto della Nuova Scuola Rodari il nuovo assessore lo ha già fatto approvare, esiste una delibera che lo attesta.
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Innanzitutto prego, ci metta la faccia e il nome.
Era la sera del 25 Novembre 2021 e il pomeriggio di quello stesso giorno, durante la riunione di Giunta, la Giunta TUTTA – compreso il sindaco – all’UNANIMITA’ ha approvato una delibera dove:
— approvava il progetto di fattibilità di TECO, LO STESSO con cui nel Marzo 2022 si è partecipato al nuovo bando “spazio alla scuola”
— approvava il nuovo quadro economico che passava da 5 milioni a 8,5 milioni
— prendeva atto che gli uffici avevano richiesto una proroga di 12 mesi con obbligo di aggiudicazione dei lavori entro 5.11.2022
— approvava un cronoprogramma che suddivideva la realizzazione della scuola in tre lotti a partire dal 2022
QUELLA SERA AL PREALPI HO RACCONTATO QUANTO APPROVATO DURANTE QUEL POMERIGGIO ALL’UNANIMITA’ DALLA GIUNTA.
Il documento è in albo pretorio: DG n 132 del 25/11/2021-
La giunta o il consiglio votano ciò che un componente politico, chiamato assessore, porta in votazione.
La domanda è: gli altri componenti della Giunta avevano elementi per non votare o votare contro quanto lei stava portando? Non penso.
Dopo ciò nella riunione pubblica da lei è stato tutto dato per fatto, ma aveva solo uno studio preliminare e il relativo cronoprogramma.
Giustamente l’atto di indirizzo è andato in giunta, ma il progetto è un fatto tecnico. -
Ok, prendiamo atto che c’era solo uno studio di fattibilità, nonostante i lavori dovessero partire entro un anno.
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Certo che avete proprio un bella faccia tosta! Dopo che vi è già stato detto ieri in Consiglio Comunale che il progetto è stato approvato con Determinazione Dirigenziale n. 367 del 19.04.2023.
Quindi come detto dall’assessore Pozzoli, così è stato!
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il progetto definitivo a firma TECO doveva essere approvato dalla Giunta che doveva prendersi la responsabilità delle proprie scelte, come fatto per LO STESSO progetto (nella fase di studio di fattibilità) con la delibera di Giunta n.132 del 25/11/2021 (approvata all’unanimità da tutta la Giunta compreso il sindaco insieme all’assessore Ciceroni)
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Una risposta che non c’entra nulla. Ma fa niente come sempre contano i fatti e non quello che si dovava fare…a parole.
Il fatto che conta è il progetto definitivo:
– non è lo studio di fattibilità,
– è stato approvato prima del consiglio comunale. -
Ok, quindi confermato che il progetto esecutivo non era stato approvato, perchè non un progetto esecutivo non c’era ancora come c’è adesso ed è stato approvato.
Un progetto esecutivo non è uno studio di fattibilità, ma stiamo scerzando?
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Ah ah ah. Avremo la nuova scuola. All’avanguardia. Una delle migliori della Lombardia. I nostri figli sono stati coinvolti nella progettazione. Grazie all’amministrazione Airoldi e non a voi.
E ancora una volta, anche nel consiglio comunale di ieri sera abbiamo assistito all’ennesima figuraccia di Obiettivo Saronno!!
Sulla delibera relativa alla Scuola Elementare Rodari, l’intervento del signor Sindaco è stato davvero esaltante! Finalmente sarò i saronnesi sanno chi ha votato contro la costruzione di questa scuola : Obiettivo Saronno, che se ne è sempre fatta un vanto, anche questa volta si è dimostrato ” un pessimo amministratore! ” , come detto dal signor Sindaco.