Sfilata truck, Comitato ex Novartis: “Allibiti dall’esibizione muscolare e trash del trasporto su gomma”. E bacchettano il silenzio dei sindaci
27 Aprile 2023

ORIGGIO – “Semplicemente allibiti… allibiti e increduli quando sabato scorso, in occasione delle varie iniziative legate alla settantesima edizione della Fiera del XXV Aprile di Origgio, a metà pomeriggio, abbiamo assistito alla sfilata tracotante per le vie del paese di una processione infinita di truck – motrici di autoarticolati adibiti al trasporto pesante – con strombazzate continue di trombe, che nemmeno allo stadio nelle curve più agguerrite, e contorno di “sgasate” di motori da 600 CV e oltre per dare un “colpo di vita” alla sonnacchiosa cittadina”.
Inizia così la nota del Comitato Prospettive Area ex-Novartis che commenta la sfilata e la presenza di truck alla Fiera di Origgio.
“Esibizione che si è conclusa nell’area adibita alla fiera del bestiame, dove i concerti di clacson e trombe sono andati avanti fino a tarda notte.
Ora, al di là dell’innegabile fastidio acustico e inquinamento da gas di scarico che tutto ciò ha provocato, quello che lascia davvero allibiti noi del Comitato Prospettive Area Ex Novartis (e pensiamo non solo noi, ma anche tutte le persone di buon senso!) è il fatto che in un’epoca in cui le
emergenze climatiche si fanno ogni giorno più evidenti, in cui la “mal’aria” che respiriamo peggiora costantemente, in cui occorrerebbe un ripensamento dei trasporti delle merci in una zona assediata dalle società di logistica, il Comune di Origgio a cosa pensa per ravvivare la Fiera dopo il periodo della pandemia? A una bella esibizione muscolare e trash del più classico dei trasporti su gomma, una buzzurrata stile American Graffiti degli Anni ’60, quando ancora il mondo era una “gioiosa macchina da inquinamento” e problemi come i cambiamenti climatici, la salvaguardia dell’ambiente, la qualità dell’aria e dell’acqua erano tematiche semi-sconosciute, quantomeno all’informazione di massa”.
Ma il comitato non si limita ad una presa di posizione ma tira le orecchie ai sindaci del Saronnese: “Inoltre quel che notiamo come Comitato Prospettive Area Ex Novartis in tutto questo circo motoristico assordante di trombe è il silenzio ancor più assordante del Sindaco, anzi dei Sindaci della zona, che nel consiglio comunale aperto del 27 febbraio scorso avevano promesso alla cittadinanza la messa in cantiere di un Tavolo di lavoro congiunto per far fronte, tutti insieme, alle crescenti problematiche della viabilità e dell’aumento esponenziale di traffico dovuto
all’insediamento di possibili nuove attività di logistica nell’area Ex Novartis. Forse il Sindaco di Origgio ha detto qualcosa, ma, nel frastuono generale delle trombe di camion, nessuno di noi se n’è accorto”.
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Commenti
Una becera manifestazione di bullismo patentato ……. Fiera del fracasso , poveretti origgesi!
Alla Lega piacciono queste feste country stile contea di Hazard!
Che noia ! Forse potevano evitare di fare rumore fino a tarda ora, ma dobbiamo ringraziare i camionisti se mangiamo tutti i giorno quello che vogliamo. Un giorno all’anno mamma mia che tragedia.
Nell’ultimo periodo ho contestato la posizione del comitato, forse sono stato anche frainteso, ma bisogna comprendere quando c’è del buon senso.
Effettivamente, la situazione che è stata protagonista in modo inedito di questa edizione è da ritenersi non consona all’ambientazione che è stata data alla fiera rispetto alle altre 69 edizioni…
Da sempre, tema di convivenza tra umani ed ambiente, il nobile rapporto con il mondo animale e l’utilizzo di essi nel lavoro, l’esposizione dei migliori esemplari e di razze che spesso ormai si vedono solo nei documentari, l’esaltazione dell’agricoltura che accompagna l’uomo dalle sue origini!
Origgio è ormai uno dei pochi territori che può vantare tanto terreno verde e coltivabile.
La fiera diventa quindi un’occasione per mostrare tutto questo, soprattutto alle nuove generazioni, cercando di trasmettere tutto quello che c’è “dietro” a questo mondo, poi i vari venditori ambulanti fanno da contorno commerciale.
Condivido le perplessità sul piano ambientale, dopo le prospettive dell’amministrazione nel consiglio comunale aperto che però rimangono “voce” e le parole le porta via il vento, se poi questi sono i risultati non c’è coerenza, ed è come se la testa non sapesse cosa fa la mano…
Inoltre il rapporto con gli animali, com’è stata la convivenza?
Gli animalisti, protagonisti di alcune incursioni nelle edizioni “pre-covid” dov’erano?
Tanto rumore, impianti audio che facevano tremare la terra a distanza di decine di metri, bisognerebbe chiederlo ai vari allevatori se avranno ancora il piacere di presentarsi ad un’altra edizione in queste condizioni…
Un dato certo sono state le lamentele, oltre che di alcuni residenti locali, dei visitatori che hanno dichiarato il disturbo spesso abbandonando la manifestazione anzitempo (commenti nei precedenti articoli IlSaronno).
Il silenzio (continuo) dei Sindaci?
Benvenuti nella realtà, ancora una volta ho avuto ragione purtroppo, ovvero come dichiarato nel mio comunicato la questione area EX NOVARTIS è e sarà un possibile problema SOLO di Origgio!
Concludo, approfittandone per ricordare che nel programma di Origgio2020, avevamo previsioni per la riqualificazione dell’area fiera, che alcuni comuni limitrofi ci invidiano con strutture per un’utilizzo in varie manifestazioni ed eventi per tutto l’anno e non solo limitatamente alla “fiera del 25 aprile”, avendo così l’opportunità di fare ad esempio una manifestazione incentrata sui “truck”, tuning e rumori di vario genere…
Quasi mi sembra sia stata una mancanza di rispetto, nel perché il 25 aprile è festa…
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ma Ceolin, cosa dice? Non vorrò mica che anche ad Origgio faciano eventi elitari come a Saronno, no!