Nigro replica a Gilli: “Non abbiamo smantellato nulla, ma mancano i fondi”
L’assessore alla Sicurezza risponde anche in merito alle accuse di incapacità, del primo cittadino e della propria Amministrazione: “Respingiamo anche le accuse sul fatto che il primo cittadino non utilizzerebbe il suo potere ordinatorio: si tratta di una facoltà che riguarda ordinanze contingibili ed urgenti. Le normative recenti aumentano i poteri del sindaco in materia di sicurezza ma questi non sono ne arbitrari ne autonomi. Nella loro applicazione sono ordinanze che devono rispondere a determinati requisiti e quando si tratta di voler contrastare comportamenti malavitosi devo essere fatti in maniera coordinata con i livelli dell’amministrazione sopraordinati su questo tema, ossia il prefetto e il questore”.
E continua: “Non è che il sindaco può dire alla polizia locale andate e perseguite chi fa i furti in appartamento. Certo gli agenti possono essere inviati a sorvegliare e potenziare la vigilanza in alcuni luoghi della città. Se ci sono luoghi particolarmente pericolosi con azioni malavitose il sindaco può fare un’ordinanza contingibile urgente che riorganizza temporaneamente il corpo di polizia locale e ne potenzia la presenza in quel particolare settore. Questo è il potese del sindaco e che a Porro è chiaro”.
Dopo i chiarimenti la stilettata:”Purtroppo c’è qualcuno in città che, nonostante sia un esperto giurista, alimenta interpretazioni delle leggi che sono piuttosto borderline. Sono interpretazioni che potremmo dire interessate a fini politici. Noi ci aspettavamo he su questo tema ci fosse convergenza e non polemica. E’ un tema delicato e serve la convergenza di tutti”.
14052014