Incastrato dalle impronte digitali il rapinatore della Monte Paschi
SARONNO – Le impronte digitali che l’uomo ha incautamente lasciato all’interno della cassa svuotata hanno permesso ai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Saronno di risalire, con una dettagliata indagine, all’autore della rapina messa a segno il 21 gennaio ai danni della filiale di via Lanino della Banca Monte dei Paschi di Siena. Si tratta di un 27enne torinese che in passato si era già finito nei guai per alcune rapine e che negli ultimi giorni è stato arrestato dai militari.
Nella città degli amaretti il rapinatore era entrato in azione alle 9,30 quando con il volto coperto da occhiali da sole e cappellino si era presentato all’istituto di credito dietro la stazione. Comportandosi come un normale cliente era arrivato davanti al cassiere ed aveva estratto un taglierino con cui aveva intimato al dipendente di consegnargli il denaro. In questo modo era riuscito a prendere 7 mila euro. Arraffate le banconote era corso all’esterno della banca dileguandosi a piedi. Il personale aveva subito contattato i carabinieri di Saronno che arrivati sul posto avevano avviato le indagini e gli accertamenti recuperando anche le immagini della videosorveglianza.
Proprio gli elementi raccolti, a partire dalle impronte digitali del rapinatore rinvenute in punti della cassa inaccessibili ai clienti e subito inviate per le analisi e l’identifocazine al Ris, di Parma hanno permesso ai militari di arrestare, lo scorso 11 agosto, a Torino il 27enne ritenuto responsabile del colpo. Il ragazzo è stato, in ottemperanza all’ordinanza cautelare in carcere emessa dal gip di Busto Arsizio Patrizia Nobile associato al carcere di Torino.
Ecco alcune immagini della banca dopo la rapina
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12082014