Parte da Saronno la rinascita della Dc, con Silighini
SARONNO – La Democrazia cristiana scende in campo a Saronno in vista delle elezioni amministrative per il rinnovo del consiglio comunale della città che avranno luogo nella primavera 2015. Lo fa nell’ambito di una coalizione denominata “L’Italia che sarà Saronno 2015” comprendente anche altre formazioni politiche come Rinascita Socialista di Marco Craxi e Patria sociale che sostengono la candidatura a sindaco di Luciano Silighini Garagnani con un programma già ben definito e sottoposto all’attenzione dell’opinione pubblica saronnese e dallo stesso Silighini nel corso di un’assemblea pubblica svoltasi all’auditorium “Aldo Moro” di viale Santuario nella serata di martedì, 28 ottobre.
Accanto al candidato sindaco Silighini era presente anche il segretario politico nazionale della Democrazia cristiana, Angelo Sandri, arrivato per l’occasione da Udine. Era presente anche una delegazione della Dc al massimo livello, proveniente da tutta Italia e comprendente il segretario amministrativo nazionale Dc, Gianfranco Melillo di Trieste; il vice-segretario politico nazionale Antonino Ingrosso di Genova; il responsabile nazionale per le relazioni esterne ed istituzionali Gianmaria Cappi di Torino; il vice-responsabile nazionale del dipartimento elettorale Michele Lodato Vampa di Milano; il vice-segretario regionale della Lombardia Maurizio Ghetti di Varese.
Era presente al convegno di Saronno anche Tonino Magistro, presidente nazionale del movimento politico “Il popolo d’Italia” che ha aderito alla coalizione che sostiene la candidatura di Silighini a sindaco della città. Hanno portato il loro saluto anche una folta rappresentanza del movimento “Patria sociale” guidata dal segretario nazionale Carlo Lasi e la vice segretaria nazionale Sabrina Favini, il segretario provinciale di Rinascita socialista Luca Banfi. In sala anche il responsabile saronnese di Fratelli d’Italia, Alfonso Indelicato.
Da domenica prossima prenderà corpo un intenso programma di attività che permetterà alla Democrazia Cristiana di rimettere radici su un territorio che un tempo era una storica roccaforte dello scudocrociato (in provincia di Varese la Dc sfiorava percentuali del 70 per cento). L’obbiettivo che il segretario Sandri si è prefisso con questo impegno preciso a Saronno è quello di “risvegliare le menti ed i cuori in un momento in cui la società italiana sta vacillando a causa del vuoto politico e culturale che sta annebbiando le menti dei cittadini italiani. Costruire una alternativa concreta, valida e credibile è quello che la Democrazia cristiana si propone si fare al servizio della gente nella quale il partito scudocrociato si identifica”.
29102014