Dal calcio giocato al futuro dello sport: Gilli a tutto campo
SARONNO – Prima una simpatica partita di calcio tra i candidati consiglieri, poi l’incontro al Gilli Point con le associazioni sportive: così la coalizione che appoggia la candidatura a sindaco di Pierluigi Gilli lunedì ha celebrato l’importante riconoscimento ottenuto da Saronno, nominata “Città europea dello sport 2016”.
Il calcio d’inizio, sul campo del centro sportivo Matteotti, è stato tirato proprio da Gilli, che così facendo ha dato il via alla partita e ai festeggiamenti. Tra goal, cadute, parate e tanti sorrisi i candidati consiglieri dell’Alleanza per Saronno hanno animato il campo da calcio, per poi prepararsi per l’incontro al Gilli Point con le associazioni sportive ed Enrico Albergo, uno dei membri di Aces Europe, che ha conferito a Saronno questo prestigioso titolo.
“Ho visitato la vostra città e ho notato una discreta impiantistica sportiva, che però andrebbe migliorata – ha dichiarato Albergo – Ma ciò che mi ha colpito e che è stato determinante per attribuirle questo riconoscimento è l’impegno delle associazioni sportive, che svolgono con passione ed entusiasmo la loro attività. Questa dedizione ci ha convinto che Saronno merita il titolo e che possa investire nello sviluppo sportivo”.
“Essere città europea dello sport non è un titolo fine a se stesso – ha proseguito Matteo Romanò, candidato consigliere di Forza Italia e moderatore della serata – È un riconoscimento internazionale rilevante, che permette alla nostra città di mettersi in mostra a livello europeo, di valorizzare le politiche sportive, far parte di una rete di città dello sport e di essere facilitata nella partecipazione a bandi e nell’accesso a fondi europei dedicati allo sport”.
“È un riconoscimento che è giunto un po’ a sorpresa perché è inutile negare che ci sono dei problemi nell’impiantistica sportiva – afferma Pierluigi Gilli – Saronno è dotata di numerose strutture, ma alcune sono in condizioni precarie, a livello di ordine, pulizia e manutenzione. Speriamo pertanto che si possano ricevere dei contributi europei in modo da mettere mano su questi impianti, a cui bisogna ridare dignità”. Ha quindi aggiunto che “nell’attribuzione del riconoscimento l’elemento strutturale ha influito relativamente rispetto a quello umano delle associazioni e degli atleti, che rappresentano una società ordinata, pulita ed educata”, per poi suggerire “un miglioramento della consulta, in modo da favorire una maggiore collaborazione tra le realtà sportive e una più efficace regolamentazione interna”. “Puntiamo molto sul volontariato, in quanto siamo consapevoli che i trasferimenti regionali o statali saranno sempre di meno, per cui dovremo contare sulle nostre forze – prosegue – Appurato che il volontariato nell’ambito sportivo è di casa, il Comune deve mettere a disposizione gli strumenti, ossia degli impianti adeguati”.
Ha inoltre proposto la costituzione di una polisportiva “che comprenda tutte le varie realtà, pur mantenendo la specificità propria di ogni disciplina, in modo da dare vita a progetti più ampi e completi, non legati a un singolo sport” e l’utilizzo delle strutture sportive scolastiche, “progetto che è possibile raggiungere con l’apertura delle scuole anche in orario pomeridiano”. “È fondamentale che gli impianti sportivi delle scuole vengano messi a disposizione delle associazioni – gli fa eco Albergo – Le palestre rappresentano un importante patrimonio che può essere utilizzato. È altresì importante che il Comune sostenga i sodalizi sportivi e li metta a conoscenza delle tante agevolazioni, anche fiscali, di cui godono. Speriamo che la nuova Amministrazione lo faccia”.
E Gilli, utilizzando una metafora legata all’ambito sportivo, ha concluso: “Se vinceremo la gara di domenica, di sicuro ci impegneremo in tal senso”.
[gallery type=”rectangular” ids=”62747,62748,62749,62750″]
26052015