SARONNO - Contabile si paga lussuose vacanze e preziosi coi soldi delle aziende. Sequestro per 1.2 milioni di euro.
Non sono passati inosservati mercoledì 25 ottobre i mezzi dei carabinieri (della stazione di Solaro e della compagnia di Rho) e della polizia locale che sono arrivati nel quartiere di via Sampietro per lo sgombero della palazzina utilizzata, in diverse circostanze, come ricovero da parte dei senzatetto.
Le Iene, nuovo servizio sulla morte di Simone Mattarelli: la ricostruzione “con le telecamere” e l’appello della famiglia.
Morte di Michele Garruto: patteggiata la pena di un anno e 4 mesi. Il fratello: “L’hanno ucciso una seconda volta”.
26102023
[post_title] => Ieri su ilS: contabile in Polinesia coi soldi della ditta, arrestata. Sgombero palazzina. Nuovo servizio delle Iene su Mattarelli. Condanna per la morte di Garruto [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => open [ping_status] => open [post_password] => [post_name] => ieri-su-ils-contabile-in-polinesia-coi-soldi-della-ditta-arrestata-sgombero-palazzina-nuovo-servizio-delle-iene-su-mattarelli-condanna-per-la-morte-di-garruto [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2023-10-25 19:32:33 [post_modified_gmt] => 2023-10-25 17:32:33 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://ilsaronno.it/?p=362316 [menu_order] => 0 [post_type] => post [post_mime_type] => [comment_count] => 0 [filter] => raw ) [4] => WP_Post Object ( [ID] => 362203 [post_author] => 1 [post_date] => 2023-10-25 07:33:22 [post_date_gmt] => 2023-10-25 05:33:22 [post_content] =>SARONNO - VARESE - GALLARATE - La perseverante e precisa analisi dei finanzieri della compagnia di Saronno, con il coordinamento della procura di Busto Arsizio hanno permesso di ricostruire la vicenda di un contabile infedele che prelevava dai conti di due aziende per pagarsi viaggi e uno stile di vita decisamente sopra le sue possibilità.
Nelle ultime ore la guardia di finanza di Varese ha dato esecuzione a un provvedimento di sequestro emesso dal Tribunale di Busto Arsizio, per un valore pari a 1.266.000 euro, nei confronti di una contabile di due società del varesino, la quale è stata anche arrestata perché sottraeva soldi dai conti societari che gestiva per lavoro e li utilizzava per spese personali e viaggi (attraverso bonifici, addebiti e ricariche di carte prepagate a lei intestate che non trovavano nessuna corrispondenza nell’attività aziendale).
Come detto le indagini svolte dai finanzieri della Compagnia di Saronno con il coordinamento della Procura di Busto Arsizio, hanno permesso, dopo puntuali e scrupolosi riscontri, di ricostruire gli illeciti prelievi di denaro dai conti correnti delle due società che avevano sede nello studio commercialista di Busto Arsizio dove era dipendente l’indagata e di fornire all’autorità giudiziaria un completo quadro probatorio che ha consentito di dimostrare il reato di appropriazione indebita pluriaggravata.






L’attività ha avuto origine nel mese di aprile scorso quando l’amministratore unico di una delle due società derubate ha sporto formale denuncia contro la contabile in questione, per aver trasferito su propri conti personali, alcuni cointestati con la madre, parte del denaro in questione. La Guardia di Finanza è stata svolta una capillare analisi dei conti correnti, delle movimentazioni di denaro con bonifici dalle causali generiche e riferite a non meglio precisati rimborsi e spese, nonché delle tempistiche e delle modalità autorizzative delle operazioni che hanno permesso di ricostruire un importo del reato predatorio in contestazione nettamente superiore a quello inizialmente segnalato all’atto della denuncia.
La contabile, inoltre, si era rivolta ad un’agenzia viaggi di Gallarate per effettuare viaggi, organizzati e non, prenotazioni di alberghi e acquisti di biglietti, i cui costi erano sostenuti inconsapevolmente dalle due società; più nello specifico sono state ricostruite spese viaggi per circa 120.000 euro, di cui 50.000 euro per un viaggio in Polinesia Francese.
La perseveranza dell’attività illecita svolta all’interno della abituale contesto lavorativo, unitamente alle modalità di perpetrazione ai danni di una realtà aziendale ha indotto il Gip a ritenere attuale e concreto il pericolo di recidiva.
Così l’indagata è stata posta agli arresti domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria per l'interrogatorio di garanzia.
In esecuzione del provvedimento adottato dal GIP presso il Tribunale di Busto Arsizio, le Fiamme Gialle di Varese hanno sequestrato le somme di denaro presenti sui conti bancari riconducibili alla citata contabile, equivalenti al profitto del reato perpetrato.
Vuoi ricevere le principali notizie in tempo reale?
Su Whatsapp invia il messaggio “notizie on” al numero + 39 3202734048
Su Telegram cerca il canale @ilsaronnobn o clicca su https://t.me/ilsaronnobn
C’è anche la newsletter: clicca qui per info e iscrizione
SARONNO - Si impossessava di risparmi di pensionati e vedove: condanna e 177 mila euro di confisca alla dipendente infedele.
I soccorsi si sono subito mobilitati ma per l’uomo di 41 anni vittima di un incidente stradale ieri sera a Lomazzo non c’era ormai più niente da fare. Ha lasciato tutti senza parole il sinistro avvenuto intorno alle 21.30 in via Roma nella frazione Manera.
Notte di lavoro per i vigili del fuoco di Appiano Gentile, Saronno e Como che alle prime ore di ieri lunedì 9 ottobre sono intervenuti Mozzate in via Varese per incendio di una tettoia di circa 30 metri quadrati posizionata in un cortile interno.
Faggio in piazza Santuario, appello per fermare l’incuria: “Mandate i giardinieri, la pianta è recuperabile”.
Vuoi ricevere le principali notizie in tempo reale?
Su Whatsapp invia il messaggio “notizie on” al numero + 39 3202734048
Su Telegram cerca il canale @ilsaronnobn o clicca su https://t.me/ilsaronnobn
C’è anche la newsletter: clicca qui per info e iscrizione
10102023
[post_title] => Ieri su ilS: motociclista morto a Lomazzo, incendio a Mozzate. Truffa da 177 mila euro agli anziani. Appello per il faggio [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => open [ping_status] => open [post_password] => [post_name] => ieri-su-ils-motociclista-morto-a-lomazzo-incendio-a-mozzate-truffa-da-177-mila-euro-agli-anziani-appello-per-il-faggio [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2023-10-10 12:01:30 [post_modified_gmt] => 2023-10-10 10:01:30 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://ilsaronno.it/?p=360006 [menu_order] => 0 [post_type] => post [post_mime_type] => [comment_count] => 0 [filter] => raw ) [6] => WP_Post Object ( [ID] => 355021 [post_author] => 1 [post_date] => 2023-09-06 17:27:19 [post_date_gmt] => 2023-09-06 15:27:19 [post_content] =>SARONNO - Lo scorso 4 settembre – alla presenza del comandante provinciale delle Fiamme Gialle di Varese, generale Crescenzo Sciaraffa – ha avuto luogo l’avvicendamento al comando della compagnia di Saronno, in occasione della quale il capitano Gaia Sorge ha ceduto l’incarico al capitano Giosuè Salamone.
Nel corso dei tre anni di permanenza del capitano Sorge, la compagnia Saronno ha conseguito risultati operativi di grande rilievo e valenza nazionale, tra i quali si ricorda l’operazione convenzionalmente denominata Blades nel corso della quale fu possibile disvelare, presso l’ospedale di Saronno, un truffaldino stratagemma orientato, da un lato a sottrarre furtivamente dagli ambienti ospedalieri specifici dispositivi medici necessari per l’intubazione dei pazienti (batterie e lame per videolaringoscopio) regolarmente acquisitati dall’azienda ospedaliera e largamente utilizzati e necessari nell’anno 2020, soprattutto in costanza dell’emergenza epidemiologica Covid 19 e, dall’altro, alla loro successiva rivendita ad altre strutture sanitarie private e pubbliche, ignare della illecita provenienza dei dispositivi medici in questione.
Al capitano Sorge il comandante provinciale ha dunque inteso rivolgere i più sentiti auguri per un proficuo proseguimento di carriera nel nuovo incarico presso il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Como ed ha accolto al contempo il capitano Giosuè Salamone, il quale porrà al servizio delle Fiamme Gialle di Saronno la propria preziosa esperienza operativa maturata nell’incarico precedentemente ricoperto presso il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria Catanzaro.


Vuoi ricevere le principali notizie in tempo reale?
Su Whatsapp invia il messaggio “notizie on” al numero + 39 3202734048
Su Telegram cerca il canale @ilsaronnobn o clicca su https://t.me/ilsaronnobn
C’è anche la newsletter: clicca qui per info e iscrizione
SARONNO - Ha patteggiato l'imprenditore saronnese al centro del caso di bancarotta fraudolenta scoperto dalle indagini dei finanzieri della Compagnia di Saronno.
Nelle ultime ore le fiamme gialle del comando provinciale di Varese hanno notificato la devoluzione alla curatela fallimentare degli importi di denaro sottoposti a sequestro cautelare nel corso delle indagini preliminari in materia di bancarotta fraudolenta eseguite nei confronti di una srl del Saronnese.
Nel procedimento penale seguito all’esito delle investigazioni svolte dai militari della compagnia di Saronno, il tribunale di Busto Arsizio ha emesso la sentenza di applicazione della pena (patteggiamento) nei confronti di un imprenditore socio e amministratore di un’impresa saronnese, ravvisando la rilevante gravità del danno patrimoniale al ceto creditorio con costituzione di un passivo superiore a 5 milioni.
In particolare, l’imprenditore è stato giudicato colpevole dei reati di bancarotta fraudolenta e condannato ad anni 2 di reclusione con la sospensione condizionale della pena.
Gli elementi raccolti durante le indagini di polizia economico-finanziaria, coordinate dalla procura della Repubblica di Busto Arsizio, attraverso l’esecuzione di accertamenti bancari su diversi soggetti, fisici e giuridici, nonché analisi di tabulati telefonici, intercettazioni telefoniche, acquisizione di documenti, audizioni di persone informate sui fatti, avevano consentito, da un lato, di ricostruire il progetto messo in atto dall’indagato negli anni per dissimulare lo stato di crisi dell’azienda e ritardarne il fallimento, con grave pregiudizio dell’erario e dei creditori sociali e, dall’altro, di eseguire nel 2022 un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti del medesimo, con contestuale sequestro di disponibilità finanziarie per un ammontare complessivo fino a concorrenza di oltre 500 mila euro, nonché diverse perquisizioni locali e domiciliari.
Nello specifico, gli amministratori, dopo aver spogliato la società del suo patrimonio immobiliare, confluito in una holding di famiglia, avevano accumulato negli anni ingenti debiti con l’erario e con i dipendenti, per i quali non versavano le quote della previdenza complementare trattenute in busta paga. Nel contempo, gli stessi utilizzavano le risorse aziendali per pagare a sé stessi i compensi da amministratori e per eseguire pagamenti preferenziali, mentre un intero ramo d’azienda veniva distratto a beneficio di una società di nuova costituzione.
Con la recente sentenza di applicazione della pena è stata ordinata la confisca e la devoluzione alla curatela degli importi di denaro già sottoposti a sequestro e l’imprenditore ha nel frattempo risarcito la curatela con la sottoscrizione di separato accordo transattivo ed il versamento di 350 mila euro. L’attività di servizio si inserisce nella costante azione svolta dalla Guardia di Finanza a contrasto dei comportamenti illeciti che minano la trasparenza del mercato, a danno del sistema economico e imprenditoriale, nonché delle casse dello Stato.
Vuoi ricevere le principali notizie in tempo reale?
Su Whatsapp invia il messaggio “notizie on” al numero + 39 3202734048
Su Telegram cerca il canale @ilsaronnobn o clicca su https://t.me/ilsaronnobn
C’è anche la newsletter: clicca qui per info e iscrizione
SARONNO - Riceviamo e pubblichiamo la nota dell'Amministrazione comunale in merito all'avvio dei lavori nell'ex tribunale che sarà trasformato nella nuova sede della Guardia di Finanza.
"Questa mattina (ieri ndr) l'Amministrazione comunale ha consegnato alla ditta vincitrice dell'appalto il cantiere per poter avviare i lavori che completeranno la trasformazione dell'edificio di via Varese, un tempo Pretura, nella nuova sede della Guardia di Finanza.
Fin dalle prime fasi, il progetto è stato condiviso con i finanzieri perché i lavori di adeguamento dovranno rispettare le esigenze di servizio sia per quanto riguarda la parte destinata agli uffici sia per quanto riguarda l'ala che sarà riservata al pernottamento del personale.
Secondo i tempi ipotizzati, nella tarda primavera del 2023 l'edificio potrà essere consegnato alla Guardia di Finanza, che procederà poi con l’esecuzione dei piccoli interventi che le spettano direttamente e quindi con l’insediamento in loco".
È attivo il servizio di notizie in tempo reale tramite Whatasapp e Telegram de ilSaronno.
Per Whatsapp aggiungere il numero + 39 3202734048 alla propria rubrica ed inviare allo stesso numero il messaggio “notizie on”
Per Telegram cercare il canale @ilsaronnobn o cliccare su https://t.me/ilsaronnobn
SARONNO - Prosegue il percorso che porterà la Guardia di finanza nell'ex palazzo di giustizia di via Varese: l'attuale amministrazione ha espresso in diverse sedi l'intenzione di accellerare, ove possibile, il procedimento già avviato dall'amministrazione precedente.
L'edificio risale agli anni ottanta ed era la sede della pretura, che, allora, risiedeva a Palazzo Visconti, e richiedeva uno spazio moderno e nuovo.
Diversi gli interventi che l'edificio dovrà subire per essere in stato ottimale: non solo sul piano di sicurezza, impianti e profilo antisismico, ma anche un vero e proprio reinventare gli spazi nella loro distribuzione; un progetto che ha già avuto l'approvazione della compagnia di Saronno della Guardia di finanza che, in visita al cantiere, ha espresso la propria soddisfazione.
Tuttavia, non è andato tutto liscio durante i lavori: alcuni problemi sulla copertura dell'edificio hanno richiesto una manutenzione straordinaria, che non era prevista all'interno del progetto della precedente amministrazione. La spesa iniziale, infatti, era prevista per 150mila euro, ma a fronte di questi imprevisti è quasi raddoppiata. Il primo lotto, nonostante le difficoltà, è oggi completo.
Ora si passa al secondo lotto, che comporterà un costo di 370mila euro, approvati con la settima variazione di bilancio nell'agosto dello scorso anno. Nell'estate corrente, però, si terrà la gara d'appalto, che richiede la consegna dell'edificio entro la primavera del 2023 per permettere alle fiamme gialle l'insediamento, successivo a piccoli lavori di propria competenza.
(foto archivio)
06082022
[post_title] => Saronno, rush finale: presto la Guardia di Finanza all'ex pretura [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => open [ping_status] => open [post_password] => [post_name] => attesa-per-il-2023-la-guardia-di-finanza-in-via-varese [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2022-08-05 00:25:19 [post_modified_gmt] => 2022-08-04 22:25:19 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://ilsaronno.it/?p=301919 [menu_order] => 0 [post_type] => post [post_mime_type] => [comment_count] => 2 [filter] => raw ) [10] => WP_Post Object ( [ID] => 294011 [post_author] => 1 [post_date] => 2022-05-31 18:30:29 [post_date_gmt] => 2022-05-31 16:30:29 [post_content] =>SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota dell'Amministrazione comunale in merito alla nuova sede della guardia di finanza.
Sì è svolto a metà maggio il sopralluogo della guardia di finanza e dei suoi tecnici all’ex Palazzo di Giustizia di via Varese, che l’Amministrazione saronnese intende trasformare in un presidio per i finanzieri locali.
Gli interventi sull’edificio comportano una diversa distribuzione interna e rispettano normative specifiche in termini di impianti, sicurezza e comportamento antisismico: quanto già realizzato nel primo lotto dei lavori ha ampiamente soddisfatto i rappresentanti della Guardia di Finanza che hanno visitato il cantiere nelle scorse settimane.
La spesa iniziale di 150.000 euro è quasi raddoppiata all’avvio dei lavori a causa dei problemi riscontrati in copertura, che hanno reso necessari importanti interventi di manutenzione straordinaria, non previsti dal progetto della precedente Amministrazione, per l’intero anno 2021. Il maggior importo dei lavori è stato finanziato con i fondi del bilancio 2020.
Le opere necessarie per garantire l’insediamento della guardia di finanza anche con il pernotto nelle camerate (opere che possono essere iniziate solo ad avvenuta ultimazione di quelle del primo lotto) sono inserite nel progetto di variante approvato con la settima variazione di bilancio nell’agosto 2021 per un importo di 370.000 euro. La gara d’appalto sarà espletata nell’estate 2022, dopodiché l’intervento potrà essere portato a termine per consegnare l’edificio nella primavera 2023 alla Guardia di Finanza, che procederà con l’esecuzione dei piccoli lavori di sua competenza direttamente prima di potersi insediare entro l’anno.
SARONNO - Rispetto delle norme del codice della strada ma anche un'intensa attività di controllo del territorio: nell'ultimo week-end non è passata inosservata una delle tante attività realizzate dalla compagnia di Saronno della Guardia di Finanza.
Su input del comando provinciale guidato dal generale Crescenzo Sciaraffa nella giornata di ieri le pattuglie delle Fiamme gialle hanno realizzato una serie di controlli nella zona di via Varese e di via Novara. Diverse le vetture fermate dai finanzieri che hanno realizzato un controllo dei mezzi, dei conducenti e dei passeggeri e in alcuni casi anche delle perquisizioni.
Una presenza quella degli uomini e dei mezzi della Guardia di Finanza decisamente abituale in città e molto apprezzata dai cittadini soprattutto durante i controlli realizzati nello scalo ferroviario ottimo deterrente per episodi di spaccio e microcriminalità che tanto preoccupano residenti del quartiere e viaggiatori.
----
È attivo il servizio di notizie in tempo reale tramite Whatasapp e Telegram de ilSaronno.
Per Whatsapp aggiungere il numero + 39 3202734048 alla propria rubrica ed inviare allo stesso numero il messaggio "notizie on"
Per Telegram cercare il canale @ilsaronnobn o cliccare su https://t.me/ilsaronnobn
SARONNO - Dior, Cartier, Gucci e Chanel ma tutti contraffatti. Migliaia di flaconi di profumo, tutti copie di marchi famosi. È quanto i finanzieri della compagnia di Saronno hanno trovato nei giorni scorsi al termine di un controllo sul territorio.
Secondo quanto ricostruito, i militari hanno notato una donna mentre stava vendendo un flacone contraffatto a un cliente in strada. Da qui sono scattati gli accertamenti che hanno portato a due box utilizzati come deposito. All’interno sono stati trovati profumi con marchi falsi come Dior, Cartier, Gucci e Chanel. Il valore commerciale stimato supera i 250 mila euro. Sono stati sequestrati 6785 profumi.
https://www.youtube.com/watch?v=8gvvSEn_r4kGli operatori della Guardia di Finanza hanno sequestrato tutto il materiale. La donna, di nazionalità egiziana, è stata segnalata all’autorità giudiziaria per contraffazione e ricettazione.
L’attività rientra nel lavoro quotidiano del corpo nel contrasto alla diffusione di prodotti non autentici e nel controllo del mercato. L’obiettivo è tutelare i consumatori e impedire che beni realizzati senza standard di sicurezza possano finire nelle case dei cittadini.
[foto_original id="633739"]