Querelle Ciocchina, Fagioli spiega le proprie scelte
SARONNO – Il rammarico dell’Amor Sportiva per la mancata benemerenza e quello della città per la scelta, in controtendenza rispetto al passato e all’ultima edizione, di mantenere segreti i nomi sono stati i sentimenti che hanno tenuto banco nel weekend dell’assegnazione della civica benemerenza. Deve averne avuto sentore il sindaco Alessandro Fagioli visto che nel suo discorso, prima di leggere il decreto dei vincitori ha affrontato entrambi i temi.
Il primo cittadino ha rimarcato le difficoltà incontrate dalla Giunta per assegnare il riconoscimento ” a causa delle tante candidature pervenute”. Non solo Fagioli ha precisato di aver scelto il seguire quanto previsto dalle tavole fondative ossia “privilegiando i singoli rispetto alle associazioni”.
Qualche parola anche sulla scelta di mantenere il segreto “è stabilito dal regolamento” ha concluso il primo cittadino.
A testimoniare la voglia di condivisione della città e dei diretti interessati il fatto che i nomi dei benemeriti siamo ben presto trapelati permettendo a tanti conoscenti e simpatizzanti di essere presenti alla cerimonia. Nello specifico sono stati premiati il maresciallo maggiore Andrea Abis e il brigadiere capo Luigi Perria per il salvataggio, lo scorso 16 febbraio, di 6 persone da un’auto che ha preso fuoco subito dopo un incidente stradale avvenuto sull’A8 tra Castellanza e Rescaldina, Eraclio Idra proprietario di un laboratorio di pianoforti, il Maestro Ernesto Leo fondatore della scuola di musica Diapason, l’ex parroco della Cassina Ferrara don Luigi Carnelli che ha lasciato Saronno dopo 28 anni e Giuseppe Colombo storico archivista del Santuario della Beata Vergine dei Miracoli.