Tettamanzi alla Festa del voto: foto e video
SARONNO – Oggi pomeriggio, con la cornice di una splendida giornata di primavera, la città di Saronno ha rinnovato il proprio Voto alla Beata Vergine dei Miracoli. A presiedere la cerimonia è stato il cardinale emerito Dionigi Tettamanzi arrivato in piazza San Francesco alle 14,30, in leggero anticipo sul programma.
Si è concesso una visita all’interno della chiesa ammirando le sculture lignee e gli affreschi e quindi dopo un saluto dal prevosto monsignor Armando Cattaneo e a tutti i religiosi è partita, alle 15 precise, la processione. Protagonisti i ragazzi di quinta elementare delle 6 parrocchie che hanno portato una fiammella con le proprie intenzioni e anche un cero entrambi depositati sull’altare.
Presente, sia alla processione sia al Santuario gremito in ogni ordine di posti, anche una nutrita delegazione dell’Unitalsi. Tante anche le autorità da quelle militari con il capitano dei carabinieri Giuseppe Regina, il luogotenente Diego Salvia, il comandante della polizia locale Giuseppe Sala a quelle civili con il primo cittadino Alessandro Fagioli, il vicesindaco Pierangela Vanzulli, gli assessori Francesco Banfi, Dario Lonardoni e una rappresentanza del consiglio comunale dal presidente Raffaele Fagioli con i consiglieri Codega, Sironi, Pagani, Borghi e Pescatori.
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A dare il benvenuto ai fedeli è stato il prevosto Armando Cattaneo che ha ringraziato il cardinale della sua seconda visita in tre anni “la prima al Trasporto nel segno del Crocifisso simbolo della nostra Comunità ed ora in quella della Madonna“. Don Armando ha concluso ricordando che il Voto “è una festa dell’intera città che riunisce tutte le parrocchie e che deve continuare ad essere tenuta viva non solo con i gesti e le tradizioni ma anche con un impegno nel cuore.
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Nell’omelia il cardinale Tettamanzi ha sottolineato come “la festa del Voto è simbolo di un cammino durato secolo. E’ partito da un grande dolore, la peste ma ha portato fede, speranza e ci ha aiutato a ritrovare la strada per seguire Dio”. Non è mancato un accenno alla grande generosità dimostrata dai saronnesi nell’affrontare la calamità della pesta ed anche alle ultime migliorie apportate al Santuario della Beata Vergine dei Miracoli: “Sono lavori materiali importanti ma una comunità non deve trascurare anche di prendersi cura della propria anima. Lo dico soprattutto ai giovani”.
A portare i ceri all’altare è stato il sindaco Alessandro Fagioli, l’offerta dell’autorità cittadina si è così aggiunta alle candele, anche queste avvolte in un nastro celeste donate dei bimbi dell’oratorio.
Al termine della funzione religiosa, dopo la benedizione, il cardinale ha dedicato un momento di incontro ai fedeli prima di visitare la nuova sala capitolare e la cappelletta della misericordia.
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(foto di copertina di Edio Bison (qui altri scatti del fotografo saronnese)
10042016
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Commenti
Borghi ha messo il vestito della prima comunione.
anche oggi un signore che non si sà chi rappresenti ha portato i ceri a ricordo del voto fatto dai saronnesi. perchè dobbiamo pagare questo signore se si vergogna di portare la fascia tricolore?
i presenti lo hanno riconosciuto senza problemi. La fascia va usata adeguatamente: ad esempio, Fassino ha ricevuto il presidente Mattarella senza indossarla. Che si vergogni anche Piero?