Saronno – Seregno, Banfi: “Serve una risposta alle legittime richieste di sicurezza dei cittadini”
SARONNO – “L’episodio della violenza sessuale, se saranno confermati i contorni della vicenda, si sarebbe verificato nella stazione di Saronno Sud. L’incontro tra vittima e aggressore sarebbe avvenuto su un treno della tratta Saronno – Seregno, quella linea già tristemente famosa per episodi legati prevalentemente allo spaccio”.
Inizia così il consigliere comunale indipendente Francesco Banfi tornando a parlare della tratta ferroviaria che unisce saronnese e Brianza diventata il regno dello spaccio tanto da essere, nel giro di pochi mesi, al centro di molte iniziative di sensibilizzazione del comune di Ceriano Laghetto e di due servizi di “Striscia la notizia”.
“Torno, ancora, sulle scelte dell’amministrazione saronnese in materia di sicurezza: vi ricordate la raccolta firme che Ceriano Laghetto, prefettura di Monza e Brianza, ha proposto ai comuni vicini per richiedere maggiore attenzione alla linea Saronno – Seregno e alle sue stazioni? Quella che l’amministrazione Fagioli ha scelto di non sostenere ufficialmente “perchè la Prefettura di riferimento è diversa”
La stessa raccolta firme era stata sostenuta anche dal comune di Solaro, prefettura di Milano: non è quindi un ostacolo insormontabile.
A Saronno, unico caso nel circondario, l’amministrazione aveva scelto di farsi scudo dietro presunte difficoltà, incapacità (in quel caso) del consigliere Banfi di capire che si trattava di diverse prefetture... cercando di liquidare l’episodio come blanda polemica estiva e non un’azione logica e dotata di senso.
Diciamoci la verità: oltre le prefetture, oltre la burocrazia, vi sono le richieste legittime dei cittadini di diversi comuni e le volontà delle singole amministrazioni. Sul fronte sicurezza le amministrazioni di Ceriano e Solaro hanno evidentemente qualcosa che l’amministrazione Fagioli non ha: la volontà di fare qualcosa e l’ascoltare i cittadini”
(foro d’archivio di Edio Bison)
28092018
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Commenti
Era un altro Francesco quando stava con noi all’oratorio… Peccato che la politica lo abbia rovinato. Fra, sei sempre in tempo per redimerti, noi ti accoglieremo come il figlio alprodigo
Bla bla bla, come una donna tradita ora non fa altro che ripudiare il piatto di fagioli che fino l’altro giorno gustava e apprezzava. @L’incoerente