Tribunale congelato e “dimenticato” nella neve
SARONNO – Tribunale “congelato” e, si arrabbiano gli utenti.
Lo stabile di via Varese è del Comune ed il Comune si dovrebbe occupare della manutenzione ma già lunedì scorso, le udienze si sono tenuta al freddo perchè i caloriferi si sono spenti alle 10; problemi che si sono riproposti in una “freddissima” settimana, quella appena trascorsa, con ancora grossi problemi di riscaldamento ed il personale a “cavarsela” con le stufette elettriche portate da casa.
GELIDO LUNEDI’
Dopo il fine settimana, ieri ad attendere addetti giudiziari ed utenti c’era una struttura ancora freddissima: 14, massimo 15 gradi nelle due grandi aule d’udienza, ancora meno nell’atrio dove la gente attende il proprio turno, siano testimoni o imputati o avvocati. Le udienze, sia quelle civili del giudice di pace Erminio Venuto che quelle penali del giudice monocratico Piera Bossi, hanno visto tutti quanti indossare cappotti e giacche a vento per proteggersi dal gelo.
E fuori tanta, tantissima neve. Alle 9 quando è arrivato il cellulare con un detenuto, non è neppure riuscito ad entrare e la polizia penitenziaria lo ha dovuto “scaricare” direttamente in strada, nel mezzo della trafficata via Varese, con tutti i rischi connessi sul piano della sicurezza ed anche con il grave imbarazzo patito dal diretto interessato, che si è ritrovato in manette, sotto scorta, fra i passanti, su un marciapiede tra l’altro trasformato in “pista di pattinaggio”.
E poi la rampa pedonale d’accesso, da venerdì completamente coperta di neve: salire era una impresa, in tanti sono stati alle prese con scivoloni, tutti si sono dovuti aggrappare al corrimano, quasi fosse una “ferrata” alpina. A metà mattina, dopo i solleciti del personale del tribunale, il Comune ha inviato un addetto che, quanto meno, ha spalato i gradoni, rendendo meno pericoloso salire.
L’ultimo appuntamento con le udienze penali è per venerdì, e le previsioni parlano di “rischio neve” per giovedì notte. La speranza del personale, degli utenti e dei testimoni è di trovare un’atmosfera più calda e la strada “accessibile”
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