Da Porro alla Comi: gli auguri ai Saronnesi e il loro Capodanno
Ovviamente le domande sono rivolte a tutti i saronnesi: raccontateci il vostro San Silvetro e fate gli auguri alla città nello spazio dei commenti
Luciano Porro, sindaco
“La notte di San Silvetro l’ho trascora in veglia di preghiera con moglie e amici e giovani provenienti da tutta Europa al Concilio dei giovani di Taize’ a Roma”
In mattinata il sindaco ha ricevuto la notizia della scomparsa del suocero ed ha dovuto anticipare il rientro in città. A lui e tutta la famiglia le condoglianze de IlSaronno.
Augusto Airoldi, presidente del consiglio comunale
“In osservanza dell’adagio: Natale (e Capodanno) con i tuoi l’ho trascorso in famiglia. Ci aspetta un anno impegnativo nel quale non mancheranno certo difficoltà e problemi ad iniziare dalla mancanza di lavoro. Auguro ai saronnesi di riscoprire i valori semplici e veri della solidarietà, dell’accoglienza e della condivisione, gli unici che possono darci serenità e di gioia di vivere anche in momenti difficili. E auguro che le forze politiche sappiano far prevalere ciò che unisce su ciò che divide, per il bene dei saronnesi. Ad iniziare da quelle di maggioranza. Buon 2013 a tutti”.
Pierluigi Gilli, sindaco emerito
“Ho trascorso tranquillamente in casa, in montagna, ad Isolaccia di Valdidentro, il passaggio tra il 2012 ed il 2013, godendomi prima lo spettacolo di una bella fiaccolata di sciatori sulla neve e, a mezzanotte, dal balcone, magnifici fuochi d’artificio, che hanno “incendiato” un cielo limpido e freddissimo. Occasione di serenità, quella che auguro a tutti i miei concittadini per questo 2013, che si annuncia come anno non certo facile: ma per chi è animato da buona volontà e da buon senso, nulla è difficile; auguri a tutti, a partire dalla buona salute”
Lara Comi, europarlamentare
Il mio Capodanno è stato a Bormio a casa con amici.
Il mio augurio è molto semplice spero che nel 2013 Saronno sia veramente nel cuore di tutti
Luciano Silighini, presidente lombardo promotori delle libertà
“Un capodanno passato sotto la neve a -10 gradi in quel che fu l’impero austroungarico. A mezzanotte e 7 minuti già ero a letto pronto a svegliarmi presto per mettermi al lavoro,pensando alle mille cose da fare e che solo tutti insieme possiamo sistemare. Un augurio a Saronno sperando che le prossime elezioni politiche si ricordino anche di questa città troppo spesso lasciata senza voce”