Silighini risponde a Comi:”Nel Pdl oggi come ieri e sempre”
Comi ha dichiarato di non avere inserito Silighini nelle liste dei candidati del Varesotto al Parlamento, perchè “neppure attualmente iscritto al Pdl“. Pronta la replica di Silighini, che afferma l’opposto.
“Credo che Lara Comi dovrebbe controllare bene le iscrizioni fatte con le carte di credito ma a parte questo non sono stati chiamate alla riunione varesina nemmeno altre persone del gruppo Promotori della libertà che si sono iscritte molto prima di me e che guarda caso fanno parte del mio gruppo.
Al coordinamento provinciale non sono stato invitato ne come iscritto ne come persona che ha chiesto di partecipare per parlare della mia candidatura e mi è stato risposto che quell’appuntamento era riservato ai membri del direttivo di cui io non faccio parte.
Ho le prove di email con ricevuta di ritorno, lettere ed sms nei quali la coordinatrice Comi si impegnava a portare avanti la mai candidatura. Io ho presentato la candidatura al coordinatore regionale Mantovani ed infatti ieri mi ha fatto sottoscrivere l’accettazione che ora sarà vagliata dal nazionale. La cosa gravissima è che nonostante chiaramente ne avessimo parlato e lei avesse preso atto e risposto con un bel “certo” alla mia domanda di suo appoggio, in modo premeditato non lo ha fatto e non ha dato modo ne a me ne ad altri di essere presenti .
Parla di avere ascoltato la base? La stessa base che a Saronno non ha più una sede? La stessa base composta da 17 mila e 524 persone che in Lombardia 2 ha sottoscritto la mia candidatura di cui oltre 4 mila nella sola provincia di Varese? La colpa è proprio che mi conoscono troppe persone, non certo il contrario ed è questo che ha rotto gli equilibri che si erano disegnati. Qui a Saronno sembra che ci siano dirigenti che guidino la decadenza e non coordinino la rinascita. Io non smetto di fare politica, lo faccio per la gente che ha chiesto di candidarmi, per la gente di Saronno che delusa si è trovata una giunta di sinistra solo per faide interne che hanno smantellato il Pdl, il Popolo della libertà.
Ho sentito il Coordinamento nazionale questa mattina per rendere conto di ciò che è stato fatto a Varese. Mi rimetto al partito e ribadisco che a me interessa che vinca il Pdl. Reputo certi gesti, certi sgambetti futili come segni che qui si vuole mantenere il partito nello stato in cui è.
La gente è contenta del Pdl saronnese e della gestione del provinciale? Bene. Io dico di no. Ma conta poco. Si guardino i fatti ed i fatti sono che la coordinatrice Comi ha ignorato una candidatura a lei presentata, supportata da un atto notarile firmato con 17 mila e 524 persone che chiedevano la mai candidatura. Questa è la realtà palese. Il resto non esiste. Ne rendano conto alla base che ha firmato e vada a motivare il perchè ha fatto questo anche se il motivo è davanti agli occhi. Ho portato in piazza a pulire Saronno 50 persone, 80 a distribuire coperte. Probabilmente erano solo cretini come me che ancora credono e vogliono un Pdl serio. Io dico solo che tutto questo a me personalmente fa solo vergognare”.
Luciano Silighini Garagnani