Con Foucault filosofia transalpina al Telos
SARONNO – Una serie di incontri, ogni due settimane, per leggere, commentare, capire l’opera di Michel Foucault a 40 anni dalla sua presentazione dal College de France: vengono proposti al centro sociale Telos di via Milano.
Prossimo appuntamento giovedì, 4 aprile, quando si parlerà della “Lezione del 05-12-73” mentre giovedì 18 aprile ci si soffermerà sulla “Lezione del 19-12-73”.
Da Wikipedia
Paul Michel Foucault (Poitiers, 15 ottobre 1926 – Parigi, 26 giugno 1984) è stato un sociologo, filosofo, psicologo e storico francese.
Filosofo, archeologo dei saperi, saggista letterario, professore al Collège de France, tra i grandi pensatori del XX secolo Foucault fu l’unico che realizzò il progetto storico-genealogico propugnato da Nietzsche allorché segnalava che, nonostante ogni storicismo, continuasse a mancare una storia della follia, del crimine e del sesso.
I lavori di Foucault si concentrano su un argomento simile a quello della burocrazia e della connessa razionalizzazione trattato da Max Weber. Egli studiò lo sviluppo delle prigioni, degli ospedali, delle scuole e di altre grandi organizzazioni sociali. Sua è la teorizzazione che vide il modello del Panopticon, ideato da Jeremy Bentham come paradigma della società moderna.
Importanti sono anche gli studi di Foucault sulla sessualità, secondo il quale non è sempre esistita così come la conosciamo noi oggi e così come soprattutto ne discutiamo. In particolare negli ultimi due secoli la sfera del sesso è stata oggetto di una volontà di sapere, di una pratica confessionale che prosegue in maniera blanda ma comunque diffusa la volontà di potere e di sapere istituita con la modernità dalle istituzioni prima religiose e poi secolari.
Altro tema ampiamente trattato dal filosofo francese è quello della cura di sé un principio filosofico rintracciabile nel periodo ellenistico greco e nell’età tardo imperiale romana.
040413