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SARONNO – “Due delle squadre più vecchie l’Italia, con due stadi dall’affascinante archiettetura, un concetto di calcio con tanti valori oggi dimenticati, una comune strategia che punta sui giovani e sulle iniziative nelle scuole e su tutto le strisce bianco blu e bianco celesti delle maglie: sono questi gli elementi che porteranno a celebrare il matrimonio tra Sgg Asd Ginnastica Gallaratese ed Fbcs 1910”.
Inizia così il comunicato stampa di Giorgio Caravatti, numero uno della Gallaratese, che annuncia l’unione sportiva dell’anno che porterà alla rinascita dello storico team saronnese dopo che proprio tre anni fa, una fusione con la squadra della città dei due galli lo fece sparire nell’anno del centenario.
“Si è composto – continua Caravatti che si presenta come celebrante dell’unione – un consiglio di 12 appassionati accomunati dallo stesso spirito e dalla stessa passione, al quale ben presto si uniranno altri 3 o 4 consiglieri. Dopo di quest’ultimo passaggio saranno definite le varie cariche e stabilite le strategie tecniche nonchè la composizione delle squadre e la scelta dei mister”.
Insomma il lavoro non mancata anche perchè l’iscrizione per il campionato di Promozione deve avvenire entro oggi.
11072013
“Pinocchio” è stato smentito nei fatti e dallo sviluppo della situazione: era tutto a posto….
SI POTEVA FARE! Mancava solo l’autorizzazione all’utilizzo dello stadio: Grazie …PORRO!!!
Ennesima figura ……
Appena Silighini conferma se tutto ok sarebbe opportuno che Porro andasse a dimettersi . Il Saronno gioca e per colpa di Porro gioca a Gallarate vergogna
Ma che diavolo di concetto avete della democrazia?
Un sindaco di una città X si deve dimettere perchè il Sig. Y fa giocare una squadra di Promozione in un’altra città?
…ti ho rispoto due post più sotto. Rinnovo la simpatia.
Si. Grazie Porro
AHAHAHAH GRAZIE PORRO!!! ORA ANCHE A GALLARATE, CHE NON E’ CERTO PICCOLA COME SARONNO SANNO CHE GIUNTA ABBIAMO. A VOI LA ROBUR A NOI L’FBC!!!
Sveglia tutti quanti e meno st******
Finalmente si chiude positivamente per l’FBC questa storia. NOI appoggiamo l’FBC al 100%. Nello sport a Saronno si può fare poco senza “conoscenze”, al di fuori del comune ti accolgono a braccia aperte con questo nome. FORZA FBC!!!
Veramente non ho capito in che modo Silighini, che non è titolare del marchio FBC Saronno né di una squadra o di una struttura ma semplicemente di un marchio simile a quello del Saronno che fa capo a un’associazione nata dieci giorni fa, possa andare a fondersi con la Gallaratese, e come questi ultimi possano dire di stare fondendosi con “una delle squadre più vecchie d’Italia”.
Silighini e i suoi non hanno nessun titolo – né strutture o personale – per presentarsi come FBC Saronno 1910.
Peraltro, per entrare in una società già esistente non occorre fondare nulla né presentare garanzie, basta che la società aggiorni il suo CdA compatibilmente con le regole del proprio statuto. È una situazione completamente diversa rispetto a quello che serviva fare a Saronno, dove si chiedevano delle garanzie che non sono mai arrivate.
Insomma, non c’è nessuna fusione. C’è – semmai – una società già esistente, la Galllaratese, che ammette nel proprio CdA alcune persone, sperando evidentemente che portino qualche soldo.
O no? 🙂
Concordo pienamente sulla nuova società Asd Ginnastica Gallaratese OSA Saronno fbc
On top
Si ricorda alle Società quanto prevede l’art. 19 delle N.O.I.F. Art. 19 – Impianto sportivo
1. Le società debbono svolgere la loro attività sportiva nell’impianto sportivo dichiarato disponibile all’atto della iscrizione al Campionato. L’impianto sportivo, dotato dei requisiti richiesti, deve essere ubicato nel Comune in cui le società hanno la propria sede sociale.
Ovviamente.
Spiegalo a DIMISSIONI, VERGOGNA, SCANDALO, per cortesia.
Io non ne ho la forza.
Pedrito
…direi che proprio NON E’ COSI’ come hai scritto tu! Non penso proprio che siano tutti così “matti” da fare dichiarazioni di fusione, sfregiarsi del marchio, sfoggiare colori sociali appartenenti all’ FBCs se la documentazione prodotta NON fosse più che regolare e questo a detta anche della Federazione che in materia è l’unica competente.
A tutti gli effetti sono due società calcistiche che si fondono insieme andando a determinare un nuovo C.d.A. e apportando il relativo patrimonio sociale (tesserati, loghi ecc,,,,): questo è il significato delle dichiarazioni del presidente Caravatti, che scusami se poco, ma comunque nome spendibile e di rispetto nell’ambiente calcistico delle serie minori.
La sostanza di tutta questa telenovela di calcio è che il Luciano, quello con la fascia tricolore, con tutta la sua corte di consiglieri ha dato una risposta alla richiesta di utilizzo dell’impianto sportivo comunale negativa, motivandola con il fatto che i documenti presentati dall’FBCs non erano sufficienti per dare garanzie, cosa che allo stato dell’arte, ad oggi danno le più ampie garanzie anche alla Federazione per consentire la fusione tra due società calcistiche storiche, ma anche ieri erano più che valide per fare la medesima operazione con la meno blasonata Uboldese.
Quindi, “pinocchio” l’ha raccontata grossa a tutti ….sarà perchè la controparte era l’altro Luciano, ….sarà perchè avrebbe dovuto metter mano al portafoglio, ….o sarà perchè qualcun altro che tiene in pidi il “paese dei balocchi” (una volta era almeno la città degli Amaretti e per tale conosciuta nel mondo) …..ha messo il veto!
… e così pungolato e messo alle strette dal Silighini, ha addotto motivazioni quanto meno discutibili per dire di NO! ad una richiesta per altro legittima formulata da una società di calcio di Saronno, l’FBCs, partendo dai documenti che non sono mai arrivati, al siete fuori tempo massimo, al ma l’atto costitutivo non riporta cariche sociali per arrivare infine al “non fornite garanzie però possiamo riparlarne l’anno prossimo”. Tutto questo pensando che il Luciano avversario genovese demordesse dall’iniziativa e tutto finisse nel dimenticatoio, e la piazza dei tifosi si mettesse il cuore in pace. Invece a quanto pare… stavolta l’ha combinata “grossa”, e una parte del popolo, quello verace biancazzurro, che non aspettava altro e fremeva per rivedere in campo i colori del Saronno, certo non gliele sta mandando a dire e in Piazza Libertà i commenti si sprecano …fino ad arrivare a dire che questa Amministrazione, ne ha fatte troppe e non ne ha azzeccata una, o anche che ha ormai fatto il suo tempo. “Porro! …non ne parliamo, meglio che si dimetta subito così non fa più altri danni” ….Vox populi, vox Dei!
Stavolta quoto io il tutto!
🙂
si vede che pur non conoscendoci di persona …siamo dalla stessa parte!
Soldo probabile, di certo – a quanto emerso sinora – colori biancocelesti ed unità d’intenti per fare rinascere il calcio saronnese ad uin certo livello. D’altra parte in 100 anni di storia, semplicemente consultando wikipedia, ho notato che la squadra di riferimento del calcio locale ha cambiato nome almeno 10 volte, Ma qualcuno è probabilmente “scappato”.
Forse Alegalli non lo sa ma l’attuale Pro Patria… è la “vecchia” Gallaratese che si era trasferita a Busto qualche annetto fa. Volendo essere precisi, una delle ultime Gallaratese è poi nata dalla fusione con il Fbc Saronno 1910. Gli esempi sono pressochè infiniti, soprattutto in queste categorie, senza andare lontani ti ricordi la vicenda Salus Turate-Caronnese? Dovremmo dunque affermare che la Caronnese… in realtà è il Turate ed il sindaco caronnese dovrebbe dunque estrometterli dal centro sportivo?
La novità, in provincia di Varese, è invece un’altra: quella ahimè di una Amministrazione comunale – quella di Saronno – che per motivi tutti politici si mette contro il calcio ed i tifosi.
Nessuno ha avuto da ridire quando si giocava al comunale con la matricola (ed il nome, com’era scritto in tutti i documenti ufficiali) Real Cesate, che tutti chiamavano Real Cesate Saronno. In quel caso (e ci mancherebbe!) se ricordo bene nessuno aveva mosso critiche. In quel caso non c’era neppure gente che entrava in un Cda di una società diversa per farla “diventare” il Saronno, si trattava semplicemente del Cesate in trasferta.
Insomma, caro Alegalli, mi pare un pochino pretestuoso affermare che il nuovo Saronno… non è il Saronno! Certo che lo è, è una squadra fatta da saronnesi, che cercano di fare rinascere (era ora!) il calcio locale ad un livello finalmente non più da oratorio. Magari a te non piace il calcio, preferisci la bici; e fai bene ad assecondare le tue passioni; ma penso si dovrebbe tributare un po’ di rispetto a chi il calcio lo ama, chi è pronto a prendersi la briga di sosternerlo (senza tornaconto, la Promozione è un “bagno di sangue” economicamente, e credo tu lo sappia), ed a quei tifosi che piuttosto che starsene comodamente in partita a vedere la serie A su Sky, anche d’inverno, con la pioggia o la neve, sono pronti a trascorrere il pomeriggio domenicale in un campetto di periferia per applaudire i propri beniamini, anche se magari non sono i Del Piero o Maradona.
Spiace vedere che persone che ci hanno messo la faccia, e senz’altro pure il soldini in questi tempi di crisi, siano addirittura criticati, dopo essere stati estromessi pure dallo stadio, che dovrebbe essere di tutti i saronnesi. Se ho letto bene, chiedevano (esagerati!) di usarlo… quattro ore al mese! Non per gli allenamenti, non volevano i locali della palazzina davanti come sede. Ma solo giocarci le partite casalinghe.
Spiegalo a questi tifosi ultimi arrivati e Assessori che si nascondono dietro nickname!!!
Innanzitutto, my friend, sarebbe meglio se ti firmassi, visto che io lo faccio. Mi pare pure giusto sapere con chi si parla visto che tu lo sai di me e io no. 🙂
Però visto che, a differenza dei molti leoni che scrivono qui mascherandosi dietro a un nick per sparare ironia e insulti, tu almeno sei stato educato, ti rispondo volentieri.
Conosco abbastanza bene il percorso dell’FBC in questi anni, così come quello della Gallaratese (se non altro perché esiste Wikipedia), ma mi pare che sia un’altra cosa. Sono società esistenti che passano da una città all’altra comprando il titolo per giocare in una tale divisione, mantenendo P.IVA, codici FIGC, ecc.
Qui – e ti chiedo di smentirmi – cosa c’è? C’è, come dici tu, un gruppo di appassionati che in questa cosa ci ha creduto, ma non esiste una società operante sul territorio. Esiste un’associazione fondata il 1 luglio 2013. Non è la stessa cosa, mi sembra limpido.
Con questo, io non esprimo giudizi su Silighini e sul comitato, ma la dichiarazione qui sopra, molto semplicemente, non ha molta ragione d’essere. È pura propaganda. Non esiste una “società con cent’anni di storia” che si è fusa con la Gallaratese.
Perché il marchio storico appartiene al Comune e il “Saronno Calcio”, a ben vedere, è patrimonio di tutta la città. Il Comune ha il dovere di tutelare questa tradizione e di fare in modo che la squadra si possa rifondare con delle premesse credibili per rispetto dei tifosi saronnesi. D’altra parte, non credo che basti trovarsi una mattina di giugno allo stadio, approfittando di una porta lasciata aperta, per firmare delle carte, farsi due foto per poter dire che si stanno rappresentando tutti i tifosi di Saronno.
Credo che serva invece un percorso più lungo di 10 giorni fatti di comunicati, foto e documenti realizzati in fretta e furia. Un percorso da concertare insieme alle istituzioni e alle altre società saronnesi, calcistiche e non, che utilizzano l’impianto. Esistono delle regole della Consulta Sportiva e il comune deve tutelare allo stesso modo tutte le realtà. Siamo d’accordo su questo, credo.
È un percorso, quello che ho appena illustrato, che mi sembra anche rispettoso dei tifosi saronnesi e della nostra tradizione calcistica.
E dico “nostra” perché, amico mio, io sono stato abbonato per qualche anno all’FBC Saronno, come lo sono stato per la mia squadra del cuore, e gioco da vent’anni in un campionato amatoriale in una squadra di calcio saronnese cui sono anche orgogliosamente, e scadentemente, capitano. 🙂
Per cui non odio il calcio, tutt’altro.
Mi chiedo solo – e forse dovreste chiedervelo anche voi – se liberato dagli evidenti opportunismi politici che lo stanno contraddistinguendo, quello che abbiamo visto in questi giorni è quello che si merita l’FBC Saronno 1910 per rinascere come si deve.
Una piccola precisazione anche da parte mia, a chiarimento di chi legge. Il Comune è proprietario di nome e logo di uno dei tanti, tantissimi Saronno succedutisi nella storia. E cioè quello che era fallito alcuni anni or sono, dopo la serie C2, e che era esistito, ora non ricordo con precisione, per 3 o 4 stagioni su 100 anni di storia. L’Amministrazione comunale è infatti proprietaria di “Fbc Saronno srl” e non penso possa vantare nulla sull’uso, per un club di qualsivoglia sport, della indicazione geografica di dove ha sede, che immagini sarà… Saronno anche per la nuova realtà calcistica.
Dopo la brevissima vita del “Fbc Saronno srl”, la successiva squadra che vestì, senza nessuno scandalo ma anzi con i tanti meriti, i colori biancocelesti fu… il Manera! La squadra della frazione di Lomazzo venne infatti acquisita da alcuni saronnesi, come ora sta avvenendo con la Gallaratese, dopo il passaggio dalla Prima categoria alla Promozione, venne portata a Saronno con il nominativo di “Fbc Saronno 1910” (se non erro, per questioni geografico-federali per la prima stagione con sede legale a Gerenzano,a metà strada fra Manera e Saronno). Si trattava di una società sino a quel momento non esistente, Come, speriamo, da oggi ci sarà questo Fbcs 1910 Sg Gallaratese e quant’altro vorranno aggiungere o come diavolo vorranno chiamarlo gli appassionati che si stanno impegnando in questo progetto ed ai quali, da tifoso, vanno i miei personalissimi ringraziamenti. Scusa per l’anonimato, casualmente so con chi si sta parlando, o quanto meno lo deduco dal tuo nick, che mi ricorda una persona – che stimo per l’impegno sociale – della quale ho letto proprio su ilSaronno.
A presto e Forza Saronno!
Guarda, sono d’accordo con te che si possa fare una società da zero, acquistarne un’altra, ecc., ma la mia opinione su quello che sta accadendo ora l’ho detta e non sto a ripetermi. 🙂
Credo che partendo un po’ più da lontano, per esempio qualche mese fa, sarebbe stato più facile concretizzare questo progetto e magari non farlo sembrare un’opportunità politica sulla quale saltare, cosa che sembra a molti (me compreso). Anche svelare i nomi dei soci e degli imprenditori coinvolti avrebbe aumentato la credibilità del progetto, presentato come altisonante. O presentare accordi scritti con le società coinvolte oppure portarle ai tavoli.
Peraltro, Porro ha speso parole a favore del progetto anche in Consiglio Comunale, per cui non mi pare proprio che sia stato affossato per ragione politica. Senz’altro, da dove guardo io la vicenda, non dal sindaco, nonostante quello che si vuole dire a tutti i costi.
Non so come finirà questa vicenda di cui si è tanto parlato. Vedremo. Io, come molti, spero che si arrivi a Saronno ad avere una società calcistica che sappia intercettare la passione che in città esiste con un progetto che sia serio, come credo Saronno meriti.
Detto questo, ti ringrazio per lo scambio di opinioni, senz’altro utile.
Di questi tempi, una rarità. 🙂
tu dici… “credo serva invece un percorso più lungo di 10 giorni fatti di comunicati, foto e documenti realizzati in fretta e furia”. Han dimostrato che non serve un percorso, un tavolo di lavoro o una commissione servono i soldi, per non fare castelli in aria, impegno e tanta autentica passione… in Municipio hanno detto “no” perchè non c’era nulla di tutto questo
…ottimo e competente intervento tecnico e storico!
Ma scusate il comune non aveva anche tra le possibilità quella di dire no? Doveva per forza dire sì? Voglio dire è chiaro che i promotori speravano in un sì, ma credo che sia facoltà dell’amministrazione anche dire no se non ritenevano il tutto sufficiente. Del resto torno effettivamente a rimarcare i miei dubbi sull’effettiva documentazione presentata ma soprattutto su questa fretta assurda che si è venuta a creare, quasi a voler costringere tutti a dire sì, perché non c’è tempo. Perché, come ho più volte sostenuto, non si è lavorato con calma e con tutto il tempo necessario per arrivare all’anno prossimo? Non era meglio? In questo modo secondo me c’era tutto il tempo di dimostrare ampiamente la serietà della proposta, così invece mi è sembrata una richiesta presentata veramente al “buio” e quasi con un aut aut…
..io direi che era una proposta alla quale a prescindere, come ho già affermato nei giorni precedenti e in tempi non sospetti, l’Amministrazione Porro avrebbe detto un secco NO!
Quindi …le conclusioni si tirano da sole, andando in porto la fusione con la Gallaratese, vuol dire che i documenti prodotti dall FBCs erano regolari per la federazione che ha potere in materia, ed erano regolari per tutti ….anche per il Comune.
Porro ha detto un NO! al calcio Saronnese, all’FBCs: queste sono le rimostranze dei tifosi, questo è sulla bocca di tutti. … o ha voluto fare un sgarbo al Silighini? L’evidenza dei fatti è che in ogni caso è stato mal consigliato nel dare le motivazioni al NO!: il popolo calcistico se l’è “inimicato” tutto e son voti persi, il Silighini abile uomo di mare, Genovese, e come tale con caratteristiche di conquistatore nel DNA, manda in porto il tutto con la Gallaratese, ne esce vincitore e con grande visibilità a mezzo stampa (sia locale che nazionale: vedi articoli Gazzetta dello Sport) avendo dato “scacco” a tutta quest’amministrazione e guadagnandosi il consenso di una parte popolare.
Berlusconi insegna: mai mettersi contro i tifosi, meglio averli sempre a favore …son voti che alla fine ti arrivano sempre…..
Era una proposta seria perchè si fonde con la gallaratese?
Non capisco.
Semplicemente alcuni personaggi del comitato entreranno a far parte del cda della Gallaratese (forse) e il termine “fusione” non ha senso. Non ci sono due società che si fondono e non c’è nessuna squadra che si sta fondendo con un’altra. Esiste solo la Gallaratese e niente altro.
La federazione prende atto che la Gallaratese cambierà nome in Fbcs (forse) e basta.
Qui vedo solo commenti di chi cerca di buttarla in politica per convenienza o per superficialità.
……a quanto pare, vista l’avvenuta iscrizione, anche tu sei stato smentito dai fatti!
… posso concordare su alcune affermazioni…. ma se l’operazione gallaratese dovesse andare in porto vuol dire che la proposta del comitato era seria! e l’Amministrazione saronnese si è lasciata sfuggire un’occasione… con tutti i risvolti – politici e non – che ne conseguono!
…alla luce dell’avvenuta iscrizione: direi proprio che l’occasione è ormai persa …a meno che Porro (ohhps… chi sta dietro lui) non ci ripensi…… ma temo che resti un NO! …per decisione di partito!
Come si dice, quando il treno è passato è passato 🙂
Iscrizione avvenuta …….quel treno per Yuma! …mi spiace ma temo che il treno sia davvero passato e Porro non abbia avuto il coraggio di prenderlo al volo, mi dispiace solo che ci abbia messo la faccia e si sia meritato l’appellativo di “pinocchio” da parte mia e di parecchi altri saronnesi per le grosse bugie raccontate in conferenza stampa… mi dispiace, perché non è lui la mente pensante e chi ha voluto dire NO! .c’è chi non si esposto MAI nella vicenda, il regista di questa telenovela: basta partecipare ad un “question time” del martedì, per sapere chi manovra il “burattino” …si perché “pinocchio” era un burattino di legno ..o mi sbaglio???!!!! …comunque adesso problemi “loro” e di tenuta della maggioranza, anche se da parte mia auspico che Porro si chiami fuori e si svesta della fascia tricolore.
Mi tut ca la gent chi la mandarisi a laura i camp da pomm.
Parlan, parlan, parlan ma a cumbinan mai nien da bel. Turnarian a ca la sira strac mei vilan e gavarian nemen la forza da di un sac de caza.Scusate l’italiano.
Io vorrei sapere innanzitutto come ci chiameremo e con che maglie e logo giocheremo…nessuno l’ha ancora scritto chiaramente ne detto…poi voglio vedere quanti di tutti questi entusiasti sopra per la nascita di un essere forse ibrido si recheranno a Gallarate una domenica si e una no a tifare per le nostre maglie….le chiacchiere estive dietro una tastiera lasciano il tempo che trovano…la militanza in tutti gli stadi d’Italia e di Lombardia è un’altra…
saluti
vedo un esercito di tifosi ingombrare l’autostrada per andare a Gallarate, gli autonoleggiatori di pullman disperati per non avere più mezzi a disposizione e il sindaco di Gallarate preoccupato per l’ordine pubblico…ah, il famoso popolo bianco-celeste inquadrato persino da Parmitano sulla ISS
caro cittadino, te lo ripeto…puoi ironizzare quanto vuoi come continui a fare in altri post….sicuramente non saremo un esercito e non occuperemo l’autostrada con i nostri caroselli di auto ma ti assicuro che l’interesse verso il calcio saronnese è molto più alto di quello che pensi. Ti assicuro che nessun evento saronnese (sportivo, cinema, teatro etc) tranne quelli con cadenza una tantum (notte bianca etc…)ha mai messo insieme tanti saronnesi come l’Fbc…e infatti le elezioni si vincono anche per 200 voti di differenza 🙂
talmente alto l’interesse che ho visto la fila di investitori alla porta del comitato…che tra l’altro non so neppure di quante persone sia composto.Temo che il risveglio sarà brusco assai quando si scoprirà il mare di soldi che ci vuole per partecipare ad una categoria decente soldi che non penso che Silighini abbia (non credo sia Berlusconi per intenderci).
guarda….visto come sono andate le cose negli ultimi anni, a noi basta anche solo un anno in più……come dire…piuttost che nient mei piuttost….
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