Porro: “Contro le scritte sui muri, squadre di volontari”
“Ci sono due ordini di problemi uno riguarda i muri di proprietà pubblica e uno quelli di proprietà privata. Sui primi agisce direttamente l’Amministrazione comunale quando ha tempo e risorse con le borse lavoro. In sostanza si pagano persone in difficoltà per cancellare le scritte, in questo modo i muri pubblici vengono più puliti e si garantisce una piccola entrata a chi vive una situazione difficile. Mi rendo conto che non riusciamo ad agire tempestivamente e quindi forse una squadra di volontari, come avviene a Milano potrebbe essere utile”. L’idea del primo cittadino è quella di eventi di clean up:”Potremmo fare un censimento dei muri pubblici con scritte e fornire l’elenco ai volontari”. Per i muri privati i problemi si moltiplicano:”L’Amministrazione non può agire sui muri privati: mi viene in mente il muro vicino a casa mia dove è stata realizzata una scritta ed il muro è stato riportato all’aspetto originale dal proprietario. Un primo pezzo è stato cancellato dal Comune ma al resto ha provveduto il proprietario”.
(foto di archivio)
29102013