A caccia di funghi… all’ombra del Santuario
SARONNO – Alla ricerca di funghi… all’ombra del Santuario. Succede anche questo nella città degli amaretti dove negli ultimi giorni un saronnese con tanto di scarponi, cappellino e cestino di vimini è stato visto cercare e raccogliere funghi nelle aiuole di viale Santuario.
“Qualcosa si trova sempre – spiega il saronnese ai curiosi che gli chiedono del suo raccolto – oggi ho trovato dei chiodini. Certo bisogna fare attenzione a prendere solo quelli commestibili. Se si ha pazienza qualcosa si trova anche se spesso vengono schiacciati da chi, di fretta, taglia per le aiuole invece di seguire il pavè”.
Del resto in passato le segnalazioni per ritrovamenti di funghi in centro città non sono mancati: nell’aiuola centrale del giardino dell’ospedale, ad esempio, erano stati trovati alcuni esemplari tipici delle pinete di montagna. Ma a Saronno non si trovano solo funghi commestibili o rari l’anno scorso il presidente dell’associazione micologica cittadina Armando Iannone aveva trovato un centinaio di pericolosissime Amanita phalloides (nota anche come Tignosa) nell’area verde del quartiere Aquilone.
[gallery ids=”24070,24071,24073″]
Lascia un commento
Commenti
cavolo, ho comprato proprio dei funghi dal tipo…
…propongo il tesserino! regolamentare la raccolta funghi per salvaguardare la salute degli ignari cercatori .. 🙂
Amministrazione assente anche in questo caso …mi vien davvero da ridere!
Sconsiglio di cogliere funghi in una zona molto trafficata, in quanto sono accumulatori di metalli pesanti e altre sostanze. Capisco la passione, ma consiglio di raccoglierli solo in aree boschive, quantomeno non a diretto contatto con una strada molto trafficata.
-
bravo lorenzo, l’informazione consapevole e la cultura prima di tutto 🙂