Arriva il ministro Kyenge, Saronno si ferma
I DIVIETI DI SOSTA E CIRCOLAZIONE
Per garantire la sicurezza del ministro, permettendo alle forze dell’ordine di controllare l’intera zona, è stata emessa un’ordinanza ad hoc che per la mattina chiude al traffico alcune arterie e istituisce dei divieti di sosta straordinari.
In sostanza dalle 9 alle 14 sarà vietato il transito in via Primo Maggio, nel tratto da via Legnanino a via Varese e non si potrà ne uscire ne accedere al supermercato Carrefour da quest’arteria. Off limits anche viale Santuario e via Castelli, nel tratto da via Lainati e piazzale Santuario. Dalle 7 alle 9 sarà inoltre vietata la sosta su un’area di 1000 metri quadrati in piazza Mercanti, mentre dalle 7 alle 14 sarà vietato parcheggiare in via Cavalieri di Vittorio Veneto, viale Santuario, tratto compreso tra via Varese e la biblioteca civica e lungo via Castelli.
IL PROGRAMMA
Il convegno, che vedrà sul palco il ministro Kyenge, il giornalista Gad Lerner e il sacerdote don Virgilio Colmegna è ad inviti. Parteciperanno solo i 350 studenti delle scuole superiori invitati oltre ad esponenti delle associazioni cittadini. “Abbiamo voluto organizzare un incontro a inviti per due motivi – ha spiegato l’assessore ai Servizi Sociali Valeria Valioni – per la capienza del teatro e perché si tratta di una riunione di lavoro, non di una parata. Non vogliamo fare cinema: è un momento di dialogo per far sapere a un Ministro cosa fa la città di Saronno in una provincia poco accogliente come quella varesina”.
CONTESTAZIONI
E’ già stato autorizzato un presidio della Lega Nord che tramite il segretario provinciale Matteo Bianchi chiarisce: “Ad accogliere il ministro ci saranno anche i militanti leghisti per una contestazione silenziosa, ma che sottolinea la nostra contrarietà all’immigrazione di massa e alla cancellazione del reato di clandestinità – ha dichiarato il segretario provinciale Matteo Bianchi – In materia di immigrazione e integrazione il ministro non sta portando alcuna innovazione positiva. La nostra opposizione riguarda unicamente l’agenda politica del ministro che pone come priorità lo ius soli, sul quale noi siamo contrari. La cittadinanza si conquista nel tempo dimostrando di avere requisiti ben precisi”.
18012014