Calcio: Amor-Sumirago, partita infinita… dal giudice
SARONNO – Il Sumirago Boys ha presentato ricorso, la querelle seguita alla partita di Terza categoria fra Amor sportiva e sumiraghesi del 23 febbraio al centro sportivo di via Trento resta aperta.
Dopo due minuti di recupero, partita praticamente finita, e mentre si era sull’1-1, il portiere ospite Zerbi (foto archivio, in maglia gialla) si era infortunato, si era creato un parapiglia in campo con anche giocatori e dirigenti in panchina ad accorrere in campo e l’arbitro aveva deciso per lo stop della gara. Poi il giudice sportivo, che aveva stabilito di assegnare la vittoria a tavolino all’Amor, ritenendo che le principali responsabilità di quanto successo fossero della compagine di Sumirago. I cui dirigenti hanno deciso di fare appello:”Non era accaduto nulla di particolare, o comunque che potesse giustificare una sospensione della gara. E niente che fosse attribuibile esclusivamente ai nostri giocatori o dirigenti. C’era stato un momento di tensione, placatosi prestissimo, quando tutti si era accorti di quanto fosse serio l’infortunio di Zerbi, tant’è che poi era arrivata anche l’ambulanza”.
A Sumirago, dunque, rifiutano di fare la “parte dei cattivi” e chiedono – anche in considerazione dell’importanza del risultato visto che entrambe le squadre lottano per i play-off – una revisione della decisione del giudice: tre le ipotesi, conferma dello 0-3 a tavolino (che ha consentito all’Amor di raggiungere il secondo posto in classifica), omologazione del 1-1 sul campo, ripetizione della gara. Lo si saprà nei prossimi giorni.
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