San Giacomo: l’incendio del pallone riscoprendo un tesoro saronnese
SARONNO – Si rinnoverà stasera alle 20,45 nella chiesetta tra via Monti e via Legnani l’antica tradizione della festa di San Giacomo. Una celebrazione religiosa semplice ma sentita con il tradizionale incendio del pallone che darà ai saronnesi anche la possibilità di riscoprire i tesori artistici della chiesetta situata accanto all’oratorio.
Il ritorno di questa tradizione era stato fortamente voluto dall’ex prevosto monsignor Angelo Centemeri ed è stato mantenuto vivo, con impegno e convinzione, anche dal suo successore don Armando Cattaneo: “Fino ad una ventina di anni fa – ha spiegato in diverse occasioni Centemeri – la festa di san Giacomo coinvolgeva tutto il rione c’erano i negozi aperti, una sfilata per le vie del paese e grandi celebrazioni, poi la tradizione si è spenta ma negli ultimi anni abbiamo recuperato almeno il rito religioso”.
Alle 20,45 infatti si incendierà il pallone, simbolo del martirio del patrono della chiesetta:”L’incendio del pallone – ha chiarito l’ex prevosto in una delle ultime edizioni in cui ha celebrato la messa – ha antiche tradizioni, la luce e il fuoco rappresentano e celebrano la forza di chi ha subito un martirio”.
Non c’è solo l’aspetto religioso però: la ricorrenza è anche l’occasione per dare ai saronnesi l’opportunità di scoprire un edificio di culto forse poco conosciuto in città. Dal punto di vista artistico la chiesetta rappresenta un tesoro tutto da scoprire: edificata nel Seicento dalla famiglia Legnani la cappella, che ha ospitato anche le spoglie della madre del papa Pio XI, è stata affrescata dal Legnanino che nel presbiterio ha rappresentato una serie di episodi della vita di Gesù.
Ad oggi la chiesetta di san Giacomo viene utilizzata per i momenti di preghiera dei ragazzi dell’oratorio ma non solo spesso durante l’anno è aperta per dare l’opportunità a chi si recata al vicino nosocomio di raccogliersi un momento i preghiera
(foto d’archivio: una vecchia edizione della ricorrenza e in copertina l’incendio del pallone in Prepositurale)
25072014
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un edificio, non un’ edificio: occhio all’ortografia!