Sgominata la banda che rapinava gli studenti in stazione
SARONNO – Con una delicata indagine i carabinieri della compagnia di Saronno hanno identificato ed arrestato tre tunisini responsabili secondo
Le porte del carcere si sono aperte per i tre tunisini, due 21enni e un 19enne, nullafacenti, senza fissa dimora con problemi con la legge.
L’operazione pone fine alla vicenda delle rapine in stazione messe a segno alla fine dell’anno scorso per le quali i carabinieri avevano già realizzato i primi arresti a poche settimane dai colpi ottenendo il plauso dei genitori delle vittime. I tre agivano in pieno pomeriggio o all’imbrunire. Incuranti della presenza di passanti e pendolari prendevano di mira adolescenti all’uscita da scuola mentre passavano intorno allo scalo per impossessarsi di soldi e contanti. Per raggiungere il loro scopo non esitavano ad aggredirli e ferirli anzi in un’occasione hanno anche usato un coltello. Episodi che avevano creato non poco allarme in città e a cui i militari sono riusciti a rispondere con alcuni arresti avvenuti pochi mesi dopo le rapine grazie ai quali è stato recuperato anche parte del bottino a partire da alcuni telefoni cellulare.
Si è trattato di indagini molto complesse condotte con mezzi tradizionali partendo dalle testimonianze delle vittime e dalle immagini della videosorveglianza cittadina. La profonda conoscenza della città e degli stranieri che vi gravitano ha quindi permesso ai militari di mettere insieme tutti gli elementi in loro possesso. Così non solo hanno identificato gli autori delle rapine ma li hanno anche rintracciati cosa non semplice visto che sono tutti senza fissa dimora.
Nel dettaglio ai tre ragazzi sono state imputate, facendo salire il numero dei colpi di cui sono ritenuti colpevoli a venti, cinque rapine messe a segno tra novembre e dicembre nello scalo di piazza Cadorna a Saronno. Secondo quanto emerso dalle indagini il 28 novembre 2013 presero di mira un 16enne saronnese facendosi consegnare denaro ed effetti personali, il primo dicembre toccò ad un 23enne di Cogliate a cui portarono via la bicicletta, il 3 dicembre ottennero denaro e cellulare da un 18enne saronnese proprio come il 10 dicembre quando preso di mira in contemporanea due 18enni saronnesi. L’ultimo colpo, di quelli accertati al momento, risalirebbe al 29 dicembre quando il terzetto se la prese con un 44enne residente in provincia di Catania riuscendo a farsi consegnare denaro, computer portatile, due telefonini ed altri effetti personali.
04082014