Samuele Calzari, il talento saronnese tra le telecamere di Bake off
In città lo conoscono tutti comune docente dello Ial Lombardia e attento insegnante dei numerosi corsi di pasticceria e di cucina organizzati con l’Amministrazione comunale ma il saronnese oltre ad aver scritto un riuscitissimo libro di pasticceria è ormai approdato nel mondo della tv.
La partecipazione alla prima serie di Bake off, il talent show italiano, trasmesso sul canale Real Time che si basa sulla sfida tra pasticceri amatoriali è stata un’avventura molto intensa che Calzari racconta con tanta energia ed entusiasmo:”Quando si guarda ad un programma televisivo non si ha esattamente l’idea della mole di lavoro che c’è dietro. Un’ora di puntata è in realtà una giornata intera sul set, dalla mattina a sera, intervallata da ripetuti “stop” di regia per sistemare le luci, i microfoni, il set e per poter far funzionare tutto al meglio”.
Il compito del saronnese era proprio quello di assicurarsi che i concorrenti avessero tutto il necessario per dare il massimo: “Ero in regia per tutta la durata della registrazione pronto a comunicare alla “cucina d’appoggio” le esigenze che si venivano a creare durante le gare e per poter così intervenire con la giusta tempestività. Se notavo il malfunzionamento di una bilancia o di qualche altro attrezzo facevo in modo di effettuare la sostituzione il più rapidamente possibile. Un compito essenziale nel caso in cui il concorrente non fosse stato soddisfatto del suo dolce o di un passaggio per la sua realizzazione: in questo caso intervenivamo fornendo, se il tempo della gara lo permetteva, ulteriori ingredienti per ripartire con la realizzazione”.
Samuele garantisce anche sull’assoluta realtà delle sfide: ”Guardandoli da casa si può pensare che sia tutto concordato ma posso garantire assicurare che tutto si svolge con la massima serietà: i concorrenti non sanno mai prima il tema delle prova e vengono prese molte precauzioni per evitare che dagli allestimenti potessero capirne il tema”. Proprio dai concorrenti sono arrivate le sensazioni più intense: ”Si vive tutti insieme a stretto contatto ed è inevitabile condividere le loro emozioni, le loro ansie, i loro successi ed insuccessi; momenti intensi, emozionanti davvero unici come la sensazione di sentirsi parte di un progetto così importante com’è la prima edizione di un programma culto nel mondo”.
Samuele è riuscito a conquistare anche la conduttrice Benedetta Parodi:”Mi ha subito trasmesso molto professionalità e dolcezza si vede che è abituata a stare dietro ai fornelli ma ha saputo lasciare spazio ai concorrenti. Ricordo che al termine delle registrazioni le ho regalato il mio libro di pasticceria lasciandoglielo in camerino. Quando l’ha trovato è venuta a ringraziarmi e a chiedermi alcune delucidazioni su alcune ricette”. Insomma il saronnese è ormai perfettamente a suo agio anche dietro le telecamere oltre che davanti ai fornelli.
04082014