Centro islamico Saronno: “No alla violenza dell’Isis”
SARONNO – “No alla violenza dell’Isis”: decisa presa di posizione da parte degli esponenti del centro islamico di Saronno.
In un comunicato, tengono a precisare la loro posizione: glielo aveva chiesto pubblicamente anche il sindaco Luciano Porro ed esponenti di vari partiti, dopo i tragici fatti avvenuti di recente in Medio oriente.
“Osserviamo con attenzione e preoccupazione ciò che accade nel mondo odierno per mano di persone e organizzazioni che mostrano una concezione dell’Islam violenta e contraria ai diritti umani, alla libertà religiosa e all’eguaglianza tra uomo e donna”, viene precisato.
A questo riguardo è chiara e decisa la posizione dell’imam Cheikh Amine del centro culturale islamico di Saronno:”Condanniamo con forza i crimini atroci e sanguinari commessi dall’Isis e da qualsiasi altro militante estremista compiuti sui cristiani o su altre minoranze religiose, poiché tali barbarie non sono in alcun modo rappresentative di ciò che l’Islam ed il Corano ci insegnano. Non ci può essere alcuna scusa o giustificazione per tali azioni criminali e disumane. Queste forme di terrorismo non sono in alcun modo parte dell’Islam, anzi sono il nemico numero uno dell’Islam moderato e pluralista in cui noi ci riconosciamo”.
Il centro culturale islamico di Saronno, viene sottolineato,”ha infatti come obiettivo la formazione di una aggregazione islamica moderata e pluralista, che accetti la laicità dello Stato e divenga protagonista del dialogo interreligioso e multiculturale. Attraverso il nostro centro i musulmani possono unirsi liberamente, vivere la propria fede religiosa e avere un luogo di culto gestito con trasparenza. I valori promossi e le finalità del centro culturale islamico di Saronno si possono così riassumere: riconoscere il valore della sacralità della vita e difendere la persona umana contro ogni forma di violenza, di razzismo e di disprezzo per l’individuo, pratiche contrarie a tutte le religioni e all’Islam in particolare; promuovere il dialogo interreligioso come strumento essenziale per la coesistenza tra uomini di ogni fede; agire nel rispetto del diritto di libertà religiosa, che spetta a chiunque e in qualunque parte del mondo, e del principio di eguaglianza tra uomo e donna, che deve essere realizzato per favorire il pieno sviluppo della persona umana; rifiutare ogni collegamento con organizzazioni integraliste e nei confronti di ogni tipo di fondamentalismo; fare divenire sempre più le comunità musulmane parti attive della comunità civile locale nel rispetto del patrimonio di valori spirituali, religiosi e laici della nazione italiana, la cui storia cristiana e la cui Costituzione sono testimonianza della capacità di accoglienza verso altri popoli, culture, religioni”. Proprio per questo motivo il Centro culturale islamico di Saronno intende costruire un ponte tra la cittadinanza e la comunità musulmana, per conoscersi meglio e allontanare luoghi comuni e pregiudizi. Il nostro imam sostiene che tenere le porte aperte del nostro centro costituisca un’opportunità per far conoscere, a chiunque sia interessato, una realtà culturale e religiosa importante per la città di Saronno, troppo spesso sconosciuta o avvolta da stereotipi.
30092014