Il cardinal Tettamanzi: “Trasporto: una processione umile e grandiosa”
SARONNO – Migliaia di saronnesi hanno partecipato oggi pomeriggio alla processione, momento clou delle celebrazioni della festa del Trasporto, arrivata quest’anno alla trecentesima edizione.
Protagonista della celebrazione il cardinale emerito Dionigi Tettamanzi arrivato in città alle 15,30 e subito prodigo di benedizioni ed incontri con i saronnesi. Ancora prima di entrare in Prepositurale, ad esempio, ha salutato una giovane non vedente che aveva espresso il desiderio di un incontro con il cardinale.
E’ stata poi la volta delle autorità il sindaco Luciano Porro con la moglie Cristina, il presidente del consiglio comunale Augusto Airoldi e diversi consiglieri comunali presenti. Il cardinale si è fermato a salutare anche il capitano della compagnia dei carabinieri Giuseppe Regina, il tenente della Guardia di Finanza Marco Velonà e il comandante della polizia locale Giuseppe Sala. E’ stato poi il momento del consiglio pastorale a cui il cardinale ha ricordato l’importanza di “camminare insieme anche se è difficile e faticoloso” e dei sacerdoti saronnesi.
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Ad aprire la cerimonia sul sagrato è stato il prevosto don Armando Cattaneo che ha dato il benvenuto al cardinale Tettamanzi ricordando la sua ultima visita nel 2009 “quando ha dato vita alla nostra Comunità pastorale che l‘anno scorso il suo successore cardinale Angelo Scola ha visto completare“. Il prevosto ha quindi sottolineato: “E’ la trecentesima volta che Saronno fa vivere la festa del Trasposto e qui oggi possiamo sentire la fede e l’affetto di tutti i nostri concittadini che ci hanno preceduto. Vogliamo anche guardare avanti perchè questa ricorrenza continui ad essere un generatiore di accoglienza, stima e vicinanza”.
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E’ stata la banda, tra due ali di folla, a dare il via alla processione che ha percorso via Portici, via San Cristoforo, via Verdi, via San Giuseppe per rientrare in piazza Libertà da corso Italia. A portare la croce si sono alternati i religiosi presenti il primo è stato il prevosto don Armando e l’ultimo il cardinale Tettamanzi. Lungo il percorso si sono alternati canti e spunti di riflessione letti dai giovani degli oratori. Tantissimi i saronnesi che si sono sporti dalle finestre o che sono usciti davanti ai negozi per assistere al passaggio della processione.
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A concludere la celebrazione sono state le parole del cardinale Dionigi Tettamanzi: “Innanzitutto vi ringrazio per il dono che mi avete fatto accogliendomi in questa processione così umile e grandiosa allo stesso tempo. E’ stata una celebrazione ricca di preghiera, di riflessioni, di silenzi ma anche di impegni e valori rinnovati”.
Dopo una riflessione sul significato del Trasporto, ossia “portare il crocifisso strada per strada e quindi casa per casa” il cardinale ha sottolineato “portando il crocifisso mi sono accorto che è davvereo pesante ed è per questo che lo porta insieme tutta la città. Funziona allo stesso modo per le nostre croci quotidiane: per riuscire a portarle anche se sono pesanti dobbiamo portarle tutte insieme”.
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